Mi conducono nella grande sala, quando la porta viene aperta rimango immobile per qualche secondo.Avevo capito che mi trovavo in un luogo assolutamente speciale ma tutto questo è a dir poco magico.
Mi ritrovo in una stanza nel bel mezzo di un deserto di sabbia infuocata, con archi eleganti e tonalità di rosso amaranto. Le tende leggere agganciate alle colonne svolazzano leggermente.
Muovo qualche passo per avvicinarmi alla grande tavolata, guardando verso l'alto mi accorgo che il soffitto alto è completamente diverso da quello che ho visto fino ad ora.
Una distesa di stelle, un'opera d'arte cosmica ma a differenza di un quadro statico questo sembra, reale. Un accesso diretto alla galassia.
È come se l'universo fosse stato catturato e portato direttamente qui, come sfondo per questo tavolata imbandita.
Le luci e i colori giocano e si rincorrono per creare questa atmosfera magica e surreale.
<<È una riproduzione.>> un soffio di voce mi fa distogliere lo sguardo dal soffitto e lo riporto di fronte a me.
Un sacco di occhi mi fissano immobili, c'è chi sogghigna e cerca di nasconderlo dietro al tovagliolo e chi mi scruta in attesa di un mio passo.
Alaryc a capo tavola richiama la mia attenzione:<<Mia cara, prego.>> fa il segno con la mano di andare ad accomodarmi al suo fianco.
Attraverso la grande stanza e mi accomodo al suo fianco, Calista è subito al mio fianco e questo mi rassicura.
<<Bene. Che il banchetto abbia inizio!>>
Guardo la vastità di cibo di ogni genere, c'è l'imbarazzo della scelta. C'è così tanta roba che non so nemmeno cosa mi andrebbe di più mangiare.
Mi prendo un po di verdura e inizio con quella, niente cose troppo unte.
Porto uno sguardo su tutte le persone e non riesco nemmeno a scorgere la fine del tavolo, sono così tanti.
Un mormorio si alza, risate, bicchieri che sbattono tra di loro.
È una novità anche questa per me, mi sento così in imbarazzo.<<Vuole dell'altro maestà?>>
<<Oh, no grazie.>>Mi sento osservata e mi accorgo subito dopo Che degli occhi vispi mi osservano incuriositi.
Ha i capelli biondi tirati all'indietro, la mascella ben definita e un viso molto...affascinante.
Mi guardo attorno per capire se la sua attenzione fosse rivolta proprio a me.Prende un bicchiere e lo riempie di vino, appoggia la bottiglia e tornando con gli occhi fissi su di me alza il calice come se volesse brindare e poi beve tutto in un colpo solo.
Distolgo subito lo sguardo con le guance in fiamme.
La porta viene spalancata di colpo e entrano nella stanza quattro ragazzi, il mio cuore manca un battito.
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•𝓜𝔂𝓼𝓽𝓲𝓺𝓾𝓮•
Fantasía𝓜𝔂𝓼𝓽𝓲𝓺𝓾𝓮 𝓦𝓲𝓼𝓹𝓮𝓻 è una ragazza introversa, sognatrice con la testa sempre tra le nuvole. È cresciuta in un castello sfarzoso con la matrigna Madame Elspeth, denominata la "strega" a causa del suo portamento e del suo aspetto insolito...