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Era il secondo giorno.
Decidete di fare una gita al mare.
Ti metti il costume:

 Ti metti il costume:

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Lautaro: mamma mia. Mi stai eccitando.

Si avvicina e prova a togliertelo.

Vanelope: no dai. Faremo tardi!
Lautaro: me la pagherai hahah.

Andate in salotto.
Barella rimase a bocca aperta. Non ti staccava gli occhi di dosso.

Barella: io-io non mi sento bene.

Corre in camera.

Vanelope: ragazzi voi andate. Io rimango con lui. Vi raggiungiamo dopo.

Lautaro ti bacia e se ne vanno.
Vai da Barella.
Era appoggiato sul davanzale della finestra che faceva dei grandi respiri.

Vanelope: Nico...
Barella: rivestiti cazzo.
Vanelope: cos'hai?
Barella: rivestiti ti prego.

Ti metti la prima maglietta che trovi sul letto di tuo fratello.

Vanelope: fatto. Puoi girarti.
Barella: mi manca l'aria.

Ti avvicini e gli apri la finestra.

Barella: mi sono promesso che sarei stato tuo amico e non ci avrei mai provato con te. Mi stai facendo del male.
Vanelope: Nicolò...
Barella: un cazzo.

Lo abbracci da dietro.

Barella: non avrei mai dovuto tradirti. Ti sogno tutte le notti. Sei il mio pensiero costante. Non ci riesco.
Vanelope: basta Nico.

Vai in camera tua e ti cambi e indossi un costume meno provocante.

Torni da Barella

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Torni da Barella.
Scoppia a piangere.

Barella: che coglione che sono. Sei andata a cambiarti per un mio capriccio.

Gli accarezzi i capelli.

Vanelope: non voglio vederti soffrire. 
Barella: devo imparare a controllarmi.
Vanelope: perché ti sei sentito male?
Barella: mi ero eccitato e non volevo che lo scopriste. Non pensavo mi facessi ancora questo effetto.

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