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Era passato un mese dal vostro matrimonio. Era mattina. Come sempre vieni svegliata dai mille baci di Lautaro.

Lautaro: buenos días mi amor!! (Buongiorno amore mio!)
Vanelope: hola guapo. Vas a entrenarte ya? (Ciao bello. Vai già ad allenarti?)
Lautaro: si...

Ti alzi, scendi in cucina.

Dimarco: buongiorno sorellina.
Vanelope: ciaoo!

Vi abbracciate.

Dimarco: Lauti veloce, mangia che poi dobbiamo andare!

Gli passa un piatto di frittata e bacon.

Lautaro: y mi mate? (E il mio mate?)

Ridi.
Glielo prendi.
Lui sorride.
Ti prendi una tazza di caffè, delle fette biscottate con la marmellata e ti siedi vicino a Giulia. Le accarezzi la pancia e le dai un bacio sulla guancia.

Vanelope: come sta la mia piccolina?
Giulia: stanotte ha scalciato un po'!
Dimarco: ha fatto tribolare la mamma.
Vanelope: ormai manca poco! Quanto manca?
Giulia/Dimarco: 2 settimane.
Vanelope: cavolo hahah, siete poco in ansia.
Lautaro: divento zioo.
Giulia: divento mamma, aiutooo.

Ridete. I ragazzi finiscono velocemente di mangiare.
Dimarco saluta Giulia, da un bacio al pancione e viene ad abbracciarti.

Dimarco: fate qualcosa insieme oggi?
Giulia: si dobbiamo comprare le ultime cose per il parto.
Vanelope: già!

Lautaro ti allunga la mano.
Vai da lui.
Ti prende in braccio.

Lautaro: lo sai che sono l'uomo più fortunato del mondo.
Vanelope: e io la ragazza. Hahha donna mi sembra da vecchia!

Ti mette giù.

Lautaro: riesci sempre a rovinare i bei momenti!

Ridete.
Lo baci.

Vanelope: non fatevi male! Ciaooo.

Escono. Finite di fare colazione e vi preparate.
Ti vesti così:

Uscite, guidi fino al centro commerciale

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Uscite, guidi fino al centro commerciale.
Durante il tragitto.

Giulia: tu e Lauti avete mai pensato di avere figli?
Vanelope: oddio... in realtà non ne abbiamo mai parlato. Ora lui è molto impegnato con il calcio e settimana prossima parte con la nazionale. Potremmo parlarne ma non so.
Giulia: tu lo vorresti?
Vanelope: beh si! Però vorrei un padre presente. Non che Lauti non lo sia eh però non so. Ho paura che si chiuda a riccio e non mi aiuti.
Giulia: dovete parlarne...
Vanelope: si, più avanti. Ora parliamo di te e Fede!! Tra una settimana parte per il ritiro con la nazionale. Come farete?
Giulia: beh, per fortuna deve andare a Firenze, non è così lontano. Appena mi si rompono le acque lui viene subito qui a Milano. Ha già parlato con il mister e sono d'accordo così. Poi dopo il parto resterà con me tre giorni (tempo che mi dimettano dall'ospedale) e poi torna a Coverciano.
Vanelope: beh dai! Vi siete organizzati e siete pronti a tutto hahaha.
Giulia: bisogna!
Vanelope: ora però voglio troppo sapere il nome della piccola!
Giulia: no hahah, è una sorpresa. Non lo saprà nessuno fino alla sua nascita.

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