Quando meno te l'aspetti 💋

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Era passata una settimana da quel bacio. Eri confusa piú che mai. Lautaro non si era piú fatto sentire.
É mattina, Dimarco si sveglia presto per andare al campo.
Appena arriva incontra Lautaro. Si avvicina.

Dimarco: non provi vergogna?
Lautaro: scusami?
Dimarco: non ti sei neanche presentato in chiesa.
Lautaro: lo sai che non sono religioso...
Dimarco: non dire puttanate, lei ci teneva. Ha passato l'intera mattinata a cercarti in mezzo la gente.
Lautaro: lei lo sa che non credo a queste cose.
Dimarco: si lo sa ma sei suo marito, si aspettava che ci fossi. Aveva bisogno del tuo sostegno.

Fa finta di niente e se va.

Dimarco: è inutile che te ne vai... Prima o poi dovrai parlarle...

Dimarco entra in spogliatoio come sempre si siede vicino a Barella. Lui era un po' strano, era nervoso.

Dimarco: ciao Bare! Come va oggi? Non ho proprio voglia di sentire il mister urlare hahaha.

Lo evita e se ne va.

Dimarco: wow.

Finito l'allenamento in spogliatoio prova ad avere una conversazione con il suo vicino ma niente da fare...

Dimarco: Nicolò stai bene?
Barella: sisi.

Esce e va verso l'auto.

Dimarco: c'è qualcuno qui dentro che non ha problemi?
Asllani: perché dici?
Bastoni: tutto ok frate?
Dimarco: sisi, lasciate stare.

Esce sbattendo la porta.
Sale in macchina e viene a casa.
Anche tu eri molto nervosa quel giorno.

Dimarco: ehi sorellina! Sono stanco morto, vado a farmi una doccia e poi dritto a dormire prima che Alma si svegli e inizi a stressarmi!
Vanelope: ok

Sali in camera.

Dimarco: non ci credo.

Dopo la doccia viene in camera.

Dimarco: devi assolutamente spiegarmi cos'è successo! Sia tu che Nico siete cosí strani, per non parlare di Lautaro...
Vanelope: Nico? Lautaro? No no non è successo niente...
Dimarco: Vanelope Dimarco, a me le bugie non le dici.
Vanelope: sto bene...

Ti tocchi la pancia e fai una smorfia di dolore.

Dimarco: tutto bene? Hai male?
Vanelope: credo abbia appena scalciato...
Dimarco: sei troppo nervosa, per favore dimmi cos' hai... Ti supplico.
Vanelope: ho baciato Nicolò. Più di una volta...
Dimarco: cos-cosa?
Vanelope: lo so... non era nostra intenzione ma era un brutto giorno, non stavo bene... mi sono aggrappata a un minimo di spensieratezza che ho avuto in quel momento!
Dimarco: scommetto che Lauti non lo sa...
Vanelope: e non lo saprá mai!

Si mette una mano tra i capelli.

Dimarco: Gesù...

Se ne va a dormire e tu scoppi a piangere. Eri talmente nervosa che anche il bimbo si agita, inizi ad avere dei crampi fortissimi. Spaventata chiami Giulia.

Giulia: ehi, tranquilla. Devi respirare. Rilassati.
Vanelope: non ci riesco...,sono una persona orribile.
Giulia: non dirlo neanche per sogno! Tutti commettiamo degli errori.
Vanelope: ahia ahia non riesco a calmarlo.

Ti dimeni dal dolore.

Giulia: vuoi che chiamo Fede?
Vanelope: no no quello chiama l'ambulanza!

Ti stendi a letto e inizi a fare dei respiri profondi, riesci a calmarti e ti addormenti.
~PASSA UNA SETTIMANA ~
É mattina, ti svegli e scendi a fare colazione.