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Era passata un mese.
La pancia cresceva sempre di più. Tu ti sentivi sempre più stanca e senza forze, la pancia iniziava a pesare!
È mattina, ti svegli e noti che Lautaro non era un casa.
Di scatto ti alzi e scendi in cucina.

Pensi: dov'è andato? Non mi ha lasciato nessun messaggio...

Lo chiami.
Non risponde nessuno.

Pensi: non mi sembra che oggi avesse allenamento.

Chiami Dimarco.

Dimarco: ei sister! Come stai?
Vanelope: abbastanza bene dai. Senti...c'era allenamento oggi?
Dimarco: si, c'è oggi pomeriggio... perché?
Vanelope: Lauti non è in casa e non mi ha detto niente... Pensavo fosse ad allenamento.
Dimarco: no! Non so dove sia...
Vanelope: non risponde neanche al telefono.
Dimarco: strano. Beh fammi sapere quando sai qualcosa!
Vanelope: certo! Alma come sta?
Dimarco: eh cresce in fretta!! Ora sa tenere su la testa da sola!
Vanelope: amore mio. Mi manca tanto.
Dimarco: Van... ti ricordi che domani sarebbe stato il compleanno di mamma?
Vanelope: oh si ce-certo...
Dimarco: Vanelope...
Vanelope: ohhh questa gravidanza mi fa avere la memoria peggio di un pesce rosso!
Dimarco: andiamo in chiesa domani mattina e poi al cimitero, insieme come sempre giusto?
Vanelope: certo Fede.

Lo saluti.
Decidi di vestirti e uscire.

Prendi la metro e vai verso piazza Duomo

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Prendi la metro e vai verso piazza Duomo. Ti prendi un caffè da Starbucks e ti fai una passeggiata in corso Montenapoleone.
Fai un po' di shopping per la Rinascente.
Quando ritorni in piazza un gruppo di tifosi interisti ti avevano riconosciuta e ti assalirono.

Tifoso: ehi Vanelope, fatti una foto con noi! Dai dai.

Ti spingevano e strattonava ovunque e continuavano a toccarti la pancia.

Vanelope: lasciate stare il piccolo. Non toccatemi. La foto la faccio ma lasciatemi.
Tifoso: Andrai anche tu a Barcellona con Lautaro?
Vanelope: Barcellona?
Tifosi: non lo sai? Lautaro firma con il Barça...
Vanelope: eh? Cosa? I-io de-devo anda-andare...

Non riuscivi a passare, Eri intrappolata tra domande di cui non sapevi nulla. Ti mancava l'aria.

Vanelope: ragazzi veramente.
Tifosi: Dimash dov'è? Vogliamo una sua foto!!
Vanelope: a casa...

Inciampi e cadi. Ti spaventi e cadi a terra. Ad un tratto appare Bastoni che si fa spazio tra la folla e ti prende per mano.

Vanelope: che ci fai qui?
Bastoni: dai vieni...
Tifosi: Basto Basto una foto! Un autografo...
Bastoni: no! Vi sembra il modo di trattare una donna incinta? Andate a fanculo!

Ti porta via, vi rifugiate nella sua auto e ti riaccompagna a casa.
Durante il tragitto.

Bastoni: che cazzo ci facevi alle 11:00 in piazza Duomo?
Vanelope: volevo fare un giro, non pensavo di essere cosí "amata".
Bastoni: sei la moglie del calciatore più in foga in questo momento. Avresti dovuto immaginatelo!
Vanelope: e tu che ci facevi?
Bastoni: un giro... Dovevo andare in banca.
Vanelope: non trovo Lautaro.
Bastoni: non ti ha lasciato nessun messaggio?
Vanelope: tu sai dov'è andato!
Bastoni: se non te l'ha detto vuol dire che c'è un motivo... non sono nessuno io per poter spifferare cose sul conto degli altri.
Vanelope: sei il mio migliore amico Alessandro, che cazzo dici,. Tu hai il dovere di spifferare cose...
Bastoni: avrà sicuramente modo di dirtelo lui, fidati di me.
Vanelope: allora non é una cazzata quella che dicevano i tifosi.
Bastoni: che dicevano?
Vanelope: parlavano di Barcellona...

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