Il Reame delle Dame: il Regno di Rhaenyra I Targaryen

FRA VECCHIE GUERRE E NUOVI ORIZZONTI DI PACE IV

Naturalmente la regina Rhaenyra sapeva di non potersi aspettare una calda accoglienza, date le circostanze e l'orgoglio del lord, ma ciò che si trovò davanti una volta giunta a destinazione la lasciò completamente spiazzata. Lord Borros Baratheon accolse infatti gli ospiti di persona alla presenza dei suoi familiari e di tutta la corte di Capo Tempesta, inchinandosi davanti alla regina e non sottraendosi a nessuno dei riti di ospitalità richiesti.

Sicuramente molti penseranno che si sia trattato solo di una facciata, dato il carattere volubile del lord, ma non lo fu. Lord Borros continuò a comportarsi da perfetto padrone di casa: figurò accanto alla moglie per intrattenere gli ospiti ai balli, fece da indiscusso protagonista nella mischia che organizzò (purtroppo l'impresa non si ripeté nel torneo) e capeggiò di persona diverse battute di caccia, allietate dai racconti delle imprese sue e dei suoi uomini contro il Re Avvoltoio e i fuorilegge che avevano combattuto.

Purtroppo proprio durante una di queste cacce i reali e i loro accompagnatori, tra cui lord Borros e vari membri della sua corte, ebbero la sfortuna di imbattersi in quella che era a tutti gli effetti un'imboscata. Una banda di predoni, dorniani a giudicare dal loro aspetto, si gettarono infatti sulla comitiva talmente a capofitto e cogliendo tutti di sorpresa che sembrarono essere sbucati direttamente dal terreno e dai tronchi degli alberi.

Nonostante l'iniziale sconcerto, la lotta iniziò dopo pochi istanti. Lord Borros diede naturalmente prova del suo coraggio, uccidendone molti ma rimanendo seriamente ferito, mentre il cavaliere suo genero coordinava insieme a ser Steffon Connington la risposta offensiva, riuscendo a mettere i dorniani in fuga e catturarne una dozzina. Altri che riportarono ferite decisamente più lievi furono i principi Daemon e Aemond e ser Addam della Guardia Reale; i primi combatterono valorosamente per difendere se stessi e gli altri e il secondo nel tentativo di riportare al sicuro la regina e le altre dame della comitiva, tra cui una lady Cassandra in stato di shock.

Una volta che l'intero gruppo riuscì a fare ritorno a Capo Tempesta la sovrana insistette con forza, e con ben poca opposizione, affinché fosse il suo fedele maestro Gerardys a prendersi cura di eventuali feriti. Fortunatamente, a parte lord Borros stesso e alcuni dei suoi uomini, che naturalmente la regina si premurò di visitare e confortare il giorno dopo, nessuno sembrò avere riportato ferite gravi e l'ospitalità procedette quindi senza troppi intoppi.

(La sovrana inoltre volle sincerarsi con lord Borros sulla situazione lungo le Terre Basse. A parte la vincente campagna contro il Re Avvoltoio i suoi confini non erano mai stati minacciati, pertanto avrebbe tentato di ricavare ogni informazione utile dai predoni catturati. «Anche a costo di doverli uccidere con le mie stesse mani» rimarcò con furia, ma la regina gli impose di lasciarli in vita e riferirle tutto il necessario).

Lungo il viaggio di ritorno molti commentarono senza riserve la condotta di Borros Baratheon tenuta durante la permanenza della corte, e le cause della sua apparente bontà vennero dibattute con fervore. Alcuni imputarono il suo rabbonimento all'operato di lady Elenda e delle più dolci e gentili delle Quattro Tempeste, Floris ed Ellyn, in quanto le dame sopracitate avevano tutte una buona influenza sul lord in questione e si erano dimostrate in rapporti buoni e cordiali con la regina. (Molti obietteranno che anche lady Cassandra fosse altrettanto bendisposta nei confronti della sovrana, ma è risaputo che la nobildonna e il lord suo padre non avessero una buona relazione).

Al contrario, altri di natura più cinica davano come possibile spiegazione l'orgoglio, sapendo il lord di Capo Tempesta simile in temperamento al lord di Castel Granito; mentre altri ancora bisbigliavano maligni sul fatto che lord Borros non volesse ripetere la ridicola figura fatta da lord Unwin Peake, il quale aveva preferito offendere la corte piuttosto che fare buon viso a cattivo gioco e offrire una giusta accoglienza. Purtroppo però non ci è dato sapere quale tra le varie posizioni sia stata giudicata la più credibile da chi parla o chi legge, né disponiamo del tempo per soffermarci ulteriormente sull'argomento.