" Che disastro " commento la mia amica dopo che aveva saputo l'ennesimo guaio commesso dalla sottoscritta
" Grazie Margherita tu si che mi consoli "
ero in videochiamata con le mie amiche e i ragazzi mancava all'appello solo Vittoria che era scesa con degli amici
" E da quanto tempo è uscito ?"
guardai l'orario sull'orologio che era poggiato al comodino
" Da due ore è uscito alle dieci è tardi , non è rientrato e ho controllato nell'ufficio e giù, ho chiesto a Fabio per messaggio ma ha detto che non lo sa " il mio tono era disperato, per quei pochi giorni passati insieme Elia era sempre stato buono con me e come l'avevo ripagato baciando il fratello. Un inizio scoppiettante.
" Manteniamo la calma forse è in azienda"
" Sabrina non penso che sia lì di solito non fanno entrare " commentai senza pensare alla stupidaggine che avevo detto
" Iris è il capo " affermo Carlo
" Giusto " ero appena rinsavita e Carlo aveva ragione lui era il capo poteva andare quando voleva. Ma io ero preoccupata e furono inutile le chiamate non ne rispose nemmeno ad una
" Elia è una persona posata vedrai che sta bene" annuì , Carlo aveva ragione
" Ma analizziamo il perché stai così"
Valerio amava scrutare a fondo nelle persone.
" Che intendi ?" Gli risposi curiosa
" Hai baciato Giulio " io sospirai
" Per me era una chiusura un Addio " speravo di sembrare convincete più con me stessa che con loro
" Ma ti piace Elia ?"
senti Claudia in sottofondo
" No è solo che è difficile tutto questo, io e Elia stiamo condividendo la quotidianità vorrei funzionasse " o meglio glielo avevo promesso per poi buttare via tutto.
" Sta tranquilla d'accordo cerca di riposare " Lucia mi cerco di consolare ma non era facile per me non stare in ansia
" Se so qualcosa ti avviso " Alessandra era amica di Elia quindi mi fidavo di lei ma sapevo anche che lui non l'avrebbe detto a nessuno. Elia era chiuso e riservato.
Li salutati poco dopo e poi spensi la chiamata tenendo però il telefono in grembo avevo paura che se avesse chiamato non avrei fatto in tempo a rispondere, accesi la tv e iniziai a vedermi un film su Netflix non sentivo neanche la stanchezza e non feci caso all'orario erano le tre passate, mi alzai dal letto e mi misi il cappotto da sopra la tuta, ero decisa dovevo andarlo a cercare, ma prima che potessi mettermi le scarpe la porta si apri e lui comparve sulla soglia aveva un sopracciglio spaccato e si stava tamponando con un fazzoletto
"Che succede ?"
gli presi la mano e gli tolsi il fazzoletto bagnato dal viso aveva un taglio sul sopracciglio molto profondo
" Mi dici cosa è successo? "
urlai quasi e lui senza dire nulla mi superò e andò in bagno lo vidi prendere il necessario per disinfettarsi
" Elia sono le tre di notte per favore parlami "
lui si tampono la ferita quasi sussultando a quel tocco
" Sta fermo faccio io " si scostò ma io fui più decisa di lui
" Smettila di fare il bambino dimmi che succede "
lui si sedette sulla vasca e mi guardò i suoi occhi erano spenti
" Ho avuto un incidente nulla di grave ho frenato in tempo e la macchina sta bene "
ebbi un colpo al cuore a sentire quelle parole
" Come un incidente ?"
" Sto bene " gli misi una farfallina e lui si stupì di quella cosa
" Come fai a sapere cosa fare? " ,
" Mia madre era un infermiera ci ha insegnato prima a mettere queste e poi a camminare "
" Non lo sapevo " gli sorrisi
" Nessuno conosce la mia vita e me stessa " dissi con tono deciso
" Giulio si " sospirai a quelle parole
" Va via parte, io dovevo chiudere questo ciclo "
lui si alzò e si sfilò la felpa e capì che voleva essere lasciato solo così mi diressi di là e mi misi a letto lo aspettai perché non avevo finito di dirgli ciò che pensavo.
" Lo so che pensi che sia tutto falso, ma io ti ho fatto una promessa e voglio che sia chiaro io quando prometto lo faccio per davvero non importa se è solo per un anno ma devo rispettarti perché è giusto così ho sbagliato stasera ho messo in pericolo tutta questa situazione ma ne avevo bisogno Elia avevo bisogno di chiudere col passato "
lui si mise sotto le coperte al suo posto e io mi girai a guardalo
" Ti prego "
i suoi occhi azzurri erano spenti
" Non voglio che mi preghi, che mi chiedi scusa Iris non voglio niente di ciò " quelle parole avevano un sapore amaro forse troppo
" Lo so che mi odi che non volevi questo " e ci indicai
" È questo che pensi che io ti odi ?"
mise una mano sul mio fianco e mi attiro a se facendomi sedere a cavalcioni su di lui fu inaspettato ma non mi mossi da quella posizione , mi attirò più vicino a sé e fece scorre una mano sotto la mia felpa all'altezza della schiena, rabbrividì a quel contatto
" Se ti odiassi ti toccherei così "
senti un brivido percorrermi sulla schiena
" Elia " dissi in un sussurro non sapevo cosa volevo se di più o che la smettesse
" Giulio non sa nulla della mia vita non gli ho mai raccontato nulla " lui mi guardò stranito
" Te lo giuro, ti prego credimi "
mi attiro ancora più vicino a sé e la mia testa combacio con la sua, sotto di me potevo sentire una cosa chiara che non lasciava dubbio a nulla
" Non devi pregarmi mai, io mi faccio pregare solo a letto quando mi chiedono di dare di più "
e sentite quelle parole il mio battito accelero e divenni rossa in viso con un gesto veloce mi fece scendere da dosso a lui e si sistemò
" Sta tranquilla non succederà tra noi " e dette quelle parole mi diede le spalle e si girò.
Colpita e affondata signori io avevo anche baciato il fratello ma lui mi aveva messa k.o
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Ἶρις ❤️🩹
ChickLitIris è nata nel disordine ed è sempre stata tempesta, Elia invece è un mare calmo. Quando i due sono costretti a fare un patto per il bene dell'azienda di Elia, si iniziano a scontrare due mondi diversi il caos e l'ordine. Ma dietro ogni storia ci s...