Il Bene e il male

17 0 0
                                    

"Tre anni fa ho conosciuto un ragazzo alla facoltà dove studiavo, era davvero fantastico mi riempiva di attenzioni era sempre presente, Gennaro Vivaldi è questo il suo nome e voglio che voi ascoltiate bene quello che vi sto raccontando perché io ero una di voi una ragazza piena di sogni di speranze che sono state buttate via da lui "

Luana sospiro e poi strinse ancora di più la mia mano.

" All'inizio sembravamo la coppia perfetta un genero ideale, poi sono iniziate le prime litigate, litigate assurde che avvenivano per i motivi più stupidi, perché non lo chiamavo troppo spesso, perché volevo studiare con un'amica e non con lui, e forse mi dovevo rendere conto già da li della persona sporca e cattiva che era, ma ero ingenua ed ero innamorata. Un giorno però avemmo una discussione una di quelle che ti rimangono dentro e non vanno più via. Era geloso di un collega d'università che mi aveva passato degli appunti e mi picchio, poi mi chiese scusa dicendomi che non l'aveva fatto apposta che era stato il nervoso e sapete la cosa più grave io lo perdonai, perché? Non lo so, ve lo chiedo io a voi oggi perché perdoniamo uomini cosi, uomini che ci fanno del male? Tornai a casa sconvolta e dopo aver fatto la doccia rimasi talmente scossa che non mi resi conto che mi ero seduta sul letto e Iris mia sorella mi stava chiamando, io alzai lo sguardo e lei notò i lividi che si stavano formando le dissi che era stato un incidente una sbadatezza che ero sbattuta vicino al muro, lei era mia sorella si fidava di me quindi mi credette"

Luana si giro a guardarmi per un secondo e io l'accarezzai una guancia quasi come se tramite quel gesto potessi dargli forza e lei annui e con la sua voce spezzata dal pianto continuò quel racconto

" Poi le litigate continuarono e anche le botte, e più ne erano più perdonavo, più mi sentivo io quella sbagliata, quella che doveva rinunciare a tutto e fui brava, uscivo all'alba e rincasavo tardi nascondevo bene i lividi, ma ad una gemella non puoi mentire e cosi Iris se ne rese conto cerco di parlarmi di dirmi che l'amore non è sporco "

alzai i miei occhi e guardai Elia che mi sorrise, lui era il mio amore sano, tornai a guardare Luana che stava facendo un respiro profondo prima di continuare

" Ed aveva ragione, l'amore ti protegge, ti calma, ti porta serenità , ma io ero troppo ingenua troppo presa da quella storia dai quelle scuse che mi rifilava e non me ne rendevo conto, ma lei continuò non mi mollo mi disse che c'è l'avremmo fatta insieme e che io potevo ricominciare e allora lo chiamai gli dissi che dovevamo parlare che questa storia non poteva durare molto, lui mi diede appuntamento ed Iris mi accompagno, ma dopo che aspettammo minuti interminabili non lo vedemmo arrivare, l'unica cosa che ricordo e che mentre stavamo andando via una macchina a tutta velocità stava per buttare sotto la mia metà, la mia gemella e io non ci pensai neanche un'attimo mi scaraventai su di lei e la spinsi via. Quella macchina mi ha investito è il resto non lo ricordo più ma ricordo il suo volto il volto di Gennaro quando non si fermò e mi investi voleva uccidere Iris perché tutt'oggi è convinto che lei ci ha separato, ma non si rende conto che ciò che separa tutto ciò è l'essere consapevoli che nessuno merita le botte, che nessuno merita un amore malato ma che tutte meritiamo la felicità. Gennaro era in carcere ma ora è evaso ed è più di un mese, ha messo su una squadra forte e vuole vendicarsi di Iris non vi sto chiedendo di andarlo a cercare ma di aggiornare la polizia per qualsiasi cosa strana vedete e soprattutto faccio questo video affinché chi sta vivendo una situazione cosi' possa chiamarmi e io l'aiuterò, aiuterò lei come Iris ha fatto con me, insieme siamo più forti di questo amore malato"

una lacrima scese sul mio volto e mi chiesi quanta forza dovesse avere Luana per essere rimasta cosi composta in tutto quel racconto

"Chiamate al numero che ora pubblichiamo su questa pagina aziendale. Questa testata giornalistica non è solo parte della vita di mia sorella ma può essere un modo per far sentire la voce di tante di noi. Vi saluto e vi ringrazio per il vostro tempo ".

Damian ci fece segno che aveva interrotto la diretta poi guardò Elia e Massimiliano

" Il popolo del web è impazzito, si sono collegati in tantissimi " , Massimiliano mise una mano sulla spalla del figlio e poi guardo me e la mia famiglia che ci stavamo abbracciando

" Il bene sconfigge sempre il male "

noi annuimmo e iniziammo a sperare, si sperare di salvare qualcuno che non riusciva a salvarsi da solo e cosi' fu'.

Dopo che Damian pubblico tutto sui social il telefono inizio a suonare all'impazzata e fu un impresa rispondere a tutti e segnare gli appuntamenti a Luana per poter parlare con chi cercava aiuto.

Forse le potevamo salvare non era troppo tardi non lo è mai.

Ἶρις ❤️‍🩹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora