Fatina

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" Perché ti fermi ?"

alzai finalmente gli occhi dal pc avevo indossato gli occhiali che utilizzavo poiché ero ipermetrope e stranamente lui non li aveva commentati

" Devo fare benzina tu hai bisogno di qualcosa ?" in effetti mi scappava la pipì

" Si di andare in bagno torno subito "

posai tutto in modo goffo sul sediolino e poi mi incamminai nella stazione di servizio e corsi al bagno mi guardai allo specchio ed ero sfatta totalmente i ricci ribelli mi cadevano sulla fronte e li avevo raccolti in una crocchia disordinata, mi sciolsi quel codino e li sistemai, il mascara era scomparso e gli occhiali erano orribili ma perché me ne preoccupavo stavo impazzendo me lo sentivo ed era passata solo una settimana dal matrimonio, mi sistemai la camicia e rimisi il cappotto uscendo di corsa fuori e raggiungendo l'auto.

Quando apri la portiera notai che sul sedile c'era un sacchetto che apri subito, erano caramelle gommose le amavo di solito quando ero a lavoro per tanto tempo ne mangiavo in quantità , quando alzai gli occhi dal pacchetto incrociai lo sguardo di Elia

" E queste "? lui sali e si sistemò la cinta così feci lo stesso aggiustando il pc su di me e il sacchetto proprio su quest'ultimo

" Le porta la fatina alle bimbe che fanno le brave " alzai un sopracciglio

" Stai dicendo che ho fatto la brava ?" mi piaceva sfidarlo

" E tu stai dicendo che sono una fatina ?" scoppiammo entrambi a ridere e senza aggiungere niente altro mi portai un orsetto gommoso in bocca

" Siamo quasi arrivati " mi comunico lui mentre si alzava il maglione fino sopra il bicipite, nei pochi giorni insieme avevo capito che soffriva il caldo

" Puoi abbassare l'aria se vuoi ?" io ovviamente ero l'opposto soffrivo il freddo tremendamente

lui mi guardò " Sto bene "

e poi lo notai aveva tatuato un serpente proprio sul braccio, sembrava un tatuaggio fatto recentemente, ero davvero troppo curiosa così mi sporsi e lo toccai lui sgranò gli occhi a quel contatto

" Scusami è che è davvero bellissimo " lui annuì ma io non mi fermai ero davvero incorreggibile

" Posso chiederti cosa significa ?" , lo vidi svoltare verso destra per poi rimettersi in autostrada, si giro per un secondo e mi guardo i suoi occhi erano seri

" Vuoi davvero saperlo ?" io annuì

"In generale, il simbolismo associato a questo animale ruota attorno alla rinascita, al rinnovamento e alla trasformazione, grazie alla capacità del serpente di liberarsi della propria pelle, di guarirla e di farla apparire nuova. Nelle culture africane, i serpenti sono considerati un simbolo di saggezza, penso che mi si addice" , rimasi incantata da ciò che aveva detto

" Penso sia estremamente giusto, lo vediamo come un animale terribile io lo odio ma questo significato è davvero bello " , lui scoppiò a ridere

" Strano eh odi i serpenti e io mi sento simile e non per cattiveria come vengono sempre rappresentati ma per tutt'altro " ,

il suo discorso non faceva una piega, decisi di cambiare discorso si era aperto abbastanza e non volevo farlo chiudere per le troppe domande

" Sono tre ore che lavoro ?" lui annuì

" Beh si non volevo disturbarti sei sempre così concentrata quando scrivi "      

" Grazie " gli dissi , amavo il mio lavoro scrivere mi calmava

" Fammi tornare alla vita quando arriviamo , probabilmente riesco anche a finirlo e mandarlo a Carlo "

lui annuì e io tornai a scrivere con il cuore più leggero perché se pensavo che stare con Elia significava pesantezza mi sbagliavo Elia mi rendeva leggera ed era da tempo che non mi sentivo così .

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