Epilogo

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Quattro anni dopo

" Smettila un pò "    mia sorella mi stava sistemando i capelli in uno chignon ,

" Luana sei un pò materiale "     le disse Vittoria che ormai era mia cognata a tutti gli effetti lei e Fabio si erano sposati qualche mese dopo la sparatoria e noi eravamo stati più che felici di rimpiazzare il nostro matrimonio con il loro.

Io e Elia ci eravamo concentrati sulla gravidanza, invece Valentino e Sabrina convivevano proprio come Lucia e Flavio e quest'ultima aspettava uno splendido bambino.

Giulio era ritornato a Londra e aveva allargato il giornale di Famiglia aprendo anche li una sede, ora si dedicava a scrivere articoli e gli piaceva.

Carlo e Valentino si erano sposati e vivevano serenamente il loro rapporto, anche Claudia e Nicholas e quest'ultima aveva avuto due gemelli, Margherita invece aveva una splendida bimba di due anni , Alessandra invece si era lasciata con il famoso fidanzato di sempre si era resa conto che non era vero amore il loro e cosi avevano deciso di lasciarsi, si  dedicava al lavoro ,

" Se non la smetti di muoverti uscirà un disastro "    ribadì Luana che invece continuava a dedicarsi anima e corpo alla battaglia contro la violenza sulle donne, aveva avuto qualche relazione, ma sosteneva che ci sarebbe voluto ancora del tempo prima di trovare l'amore vero quello che ero riuscita a trovare io, a volte andava a Londra da Giulio ed era stranissimo sembrava che entrambi curassero le ferite dell'altro ma ovviamente nessuno dei due ammetteva che c'era qualcosa che li legava già da un po'.

Guardai mia sorella sistemarmi l'ultima ciocca di capelli, poi mia mamma e mia suocera entrarono dalla porta ed in braccio  Roberta aveva l'amore della mia vita, mio figlio Raffaele avevamo scelto quel nome per una ragione molto chiara significava guarigione, ed era ciò che  era successo al mio cuore e a quello di Elia, quando avevamo iniziato quella finzione che poi non lo era stata neanche per un'attimo.

Entrambi eravamo guariti da ogni ferita e da ogni male grazie all'amore dell'altro ,

" Mamma "  mio figlio voleva venire in braccio ma mia suocera lo fermò,  era bello come il padre gli stessi occhi azzurri e i capelli ricci di un castano simile al suo

" No amore di nonna la mamma non deve sporcare il vestito ", disse mia madre, che aveva ripreso la sua vita lavorativa ritornando a fare l'infermiera, anche mio padre stava bene continuava a fare l'avvocato e sperava presto nel pensionamento, gli affari di Massimiliano andavano alla grande grazie anche alla nuova sede aperta a Londra.

Mio figlio sbuffò e mi fece sorridere, anche in quello era simile al padre, il carattere  invece lo stava prendendo da me, indomabile proprio come sua madre

" Sei pronta? "     io guardai le mie amiche e Luana e poi mi guardai allo specchio ancora una volta, l'abito che avevo scelto era in pizzo dal taglio a Sirena, senza maniche con scollo a cuore e uno strascico di corte, sorrisi sposarmi non era mai stato uno dei miei sogni e invece adesso mi sentivo la donna più felice del mondo in quell'abito e il bello ancora doveva venire. " Non vedo l'ora " dissi e poi insieme uscimmo da quella stanza, stavo per sposare l'amore della mia vita.

" Non farmi cadere "     dissi a mio padre mentre mi sistemavo sotto al suo braccio.

" Mai amore mio, ho aspettato questo momento da tempo "

mi disse  stringendomi la mano, e poi mi condusse dentro quell'immensa chiesa, avevamo deciso di sposarci ad Amalfi, il mare doveva essere il nostro primo testimone.

Entrai in chiesa subito dopo le mie amiche che erano entrate portando un Iris viola, diedi un ultimo sguardo a mio padre e poi lo vidi Elia era in fondo la navata, indossava uno smoking  nero ed era stupendo i capelli scompigliati come suo solito gli occhi più belli che io avessi mai visto e che mi avevano stregato, sospirai e poi finalmente mi incamminai verso di lui, poco prima di raggiungerlo lo vidi aveva gli occhi lucidi e mi sorrideva, io ricambiai quel sorriso poi mio padre mi guidò verso di lui mi bacio il dorso della mano e poi la lascio su quella di Elia che si giro e strinse la mano a suo suocero, subito dopo mi scosto il velo e lascio un bacio sulla mia tempia

Ἶρις ❤️‍🩹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora