Abbiamo finito la prova in esterna e stanotte dobbiamo tornare nel nostro albergo.
Adoro volare e dormire: sarò in paradiso stanotte.
Mentre esco dalla doccia della mia camera temporanea arriva un messaggio: è Eleonora.
"Puoi venire nella mia stanza?"
Le chiedo il motivo e lei mi risponde con un "è importante".
Così mi vesto con le prime cose che trovo, mi rimetto l'orecchino e mi sistemo i capelli.
Vado verso la sua stanza di fretta e furia, anche se è letteralmente accanto a me.
Busso tre volte.
Mi apre una ragazza molto piccola, credo quella che stava accanto a me durante l'eliminazione dell'Invention.
-Ciao, come mai sei qui?- Chiede
-Eleonora mi ha detto di venire.-Le spiego
Improvvisamente la ragazza viene scaraventata via e al suo posto arriva Eleonora.
Rimango un po' sbalordito.
-Hey Niccolò, collega, nemico- Ride nervosamente. -Andiamo a fare 4 passi nei giardini prima di cena?
Io rispondo affermativamente:Il nostro hotel, infatti, ha il privilegio di avere dei grandi giardinetti posteriori, dove fare lunghe passeggiate.
-Dunque... Sono un po' imbarazzata- Fa un verso strani
Sembra l'incrocio tra un muggito e un ruggito
Mi chiudo la zip del giubotto- fa un freddo porco.
-Che verso hai fatto?- Chiedo curioso
-Verso della mia schizofrenia cronica- Mi dice sorridendomi, sempre con una nota di nervosismo.
-Io vorrei specializzarmi in psichiatria, quindi se avrai dei problemi, vieni da me.- Le assicuro
-Grazie... Ma non è questo il punto. Diciamo che io... Io... Ho paura...- È un po' turbata, come se si vergognarsi di dire ciò che la spaventa.
-Cosa?- Insisto
-Non ridere ti prego.
-Non lo farò.- Le dico dandole una pacca sulla spalla (la cosa più rischiosa mai fatta a una sconosciuta)
-Ho paura di volare.- Finalmente annuncia.
-Ci sta, ognuno ha le sue fobie- La consolo
-Grazie per non avermi riso in faccia.- Mi dice.
Poi si avvicina a me e mi abbraccia.
Oh dio. Non ho mai visto due sconosciuti abbracciarsi. Forse entreremo nel Guinness dei primati.
Sento un formicolio che sale e scende, una sensazione nello stomaco mai provata prima.
Ti prego smettila di abbracciarmi prima che mi squagli. Non smettere, restiamo così per sempre.
Mi molla e mi chiede se in aereo potessimo metterci vicini.
Le do una pacca sulla spalla e le rispondo con un'elettrizzante "Certo".
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Sull'aereo, com'era previsto, mi siedo accanto a Eleonora che si trova vicino al finestrino. Sono tra lei e Nicolò
Eleonora, io, Nicolò.
Stiamo per partire. Il bubbolio dei motori crea un rumore assordante in tutto l'aereo.
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𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥ò
FanfictionMASTERCHEF 13 SPOLERS La storia è stata creata per divertimento, con fatti inventati e non. ~•~•~•~•~•~•~•~• 𝓝𝓸𝓷 𝓻𝓲𝓮𝓼𝓬𝓸 𝓷𝓮𝓶𝓶𝓮𝓷𝓸 𝓪 𝓼𝓮𝓷𝓽𝓲𝓻𝓮 𝓬𝓱𝓲 𝓪𝓫𝓫𝓲𝓪 𝓿𝓲𝓷𝓽𝓸 𝓮 𝓬𝓱𝓲 𝓼𝓲𝓪 𝓼𝓽𝓪𝓽𝓸 𝓮𝓵𝓲𝓶𝓲𝓷𝓪𝓽𝓸. 𝓢𝓸𝓷𝓸 �...