𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥ò

Capitolo 13- L'uovo

Mi sveglio di soprassalto nel mio letto a causa di un continuo rumore alla porta.

Mi alzo e apro: è Eleonora.

-Scendiamo insieme a fare colazione?- Mi chiede con un bel sorriso

-Un attimo che mi vesto.

Così velocemente mi prepararo e scendo insieme ad Ele e Sara a fare colazione.

Meno male che ho un po' di compagnia.

Ele è come al solito: schizzatella, con i capelli scombinati e due occhi da panda.

Sara invece ha i capelli raccolti in una coda e il volto molto pulito.

Ele sta in silenzio e si limita solo a mangiare le sue fette biscottate mentre io e Sara parliamo:

-Ma tu e Nico...-Stringo il pugno e lo porto avanti e indietro

-Sì, avevamo entrambi bisogno di fare sesso, quindi abbiamo approfittato di quella sera per soddisfare i nostri piaceri.- Spiega

-Secondo me sei brava a cucinare- Le dico cambiando argomento

-Oh sì, stavo per essere assunta in una cucina.

Rimango incredulo.

-Diciamo che ho scelto un lavoro più stabile: fare l'impiegata è un lavoro pagato ma la cucina è sempre stata la mia passione.- Spiega

Interessante. Dopotutto anche io faccio il medico nonostante ami cucinare.

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Guess who's back? Back again? Masterclass is back!

Siamo tornati, più carichi di prima.

Oggi abbiamo un ospite: Davide Scabin.

Solo questo nome mi fa tremare le gambe: è uno chef molto innovativo, mi piace, ma è davvero molto severo.

Dobbiamo.preparare un piatto con l'uovo. Deve essere il protagonista dell'opera.

Io ho fatto a casa un sacco di uova: in camicia, sode... Sono più che preparato.

Comincia il tempo.

Vado veloce come un razzo.

Eleonora.

Eleonora.

Eleonora.

Questo nome rimbomba nella mia testa.

Il vincitore della Mystery Box, oltre alla Golden Pin, ha come vantaggio la possibilità di scegliere uno dei piatti peggiori.

Devo vincere, così posso scegliere quelli più forti.

Ho deciso di portare un piatto innovativo, non molto da me.

Ele intanto si sta sbizzarrendo, creando forme simpatiche con l'uovo.

Avrò del filo da torcere.

Mentre cucino penso al mio percorso, e non riesco a credere di essere qui.

Pensavo che mi avrebbero eliminato al primo giro, e invece sono ancora qua: a rompere le palle.

E a fare tante figure di merda.

Verso la figura di merda e oltre.

Chef Locatelli mi aiuta a prevenire la lombalgia: quando mi avranno fatto fuori lo dovrò ringraziare.

Ma che bel castello, Marcondirondirondello!

Penso a cose a caso per rimanere concentrato e calmo: è un metodo strano, ma che funziona.