𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥ò

Capitolo 8 - La Venere rivisitata

Chiamo immediatamente Ludovica, così non fa la scenata di ieri.

Non mi risponde. La richiamo.

Non risponde. La richiamo.

La terza volta finalmente risponde, ma c'è qualcosa che non torna: è affannata ed è anche mezza nuda:

-Hey 'more- Mi saluta

-Ciao...- Dico traslando leggermente il volto verso sinistra ma continuando a fissare lo schermo con gli occhi.

-Che c'è?- Chiede

-Che cosa è successo?

-Nulla, sono in ritardo per il lavoro- Si giustifica

-Ma tu il pomeriggio non lavori, specialmente oggi- Le faccio notare

-Ehm... E' finito il mangiare del gatto e devo andarlo a ricomprare di corsa-Continua

-Non abbiamo un gatto- Le faccio notare visibilmente infastidito

-Ehm...Ehm..

-E' inutile che mi prendi in giro, che cosa stai nascondendo?- Le chiedo

All'improvviso, dietro di lei, passa un uomo muscoloso, possente, abbronzato con una folta barba nera ma non se ne accorge.

E' nudo.

Non ci vuole molto per capire che sono cornuto.

-Senti, ci sentiamo domani.- Chiudo netto

-Amore asp...

Premo sul tasto rosso e realizzo ciò che è appena successo: sono cornuto. O forse sono giunto a conclusioni affrettate.

-Nic, tesoro- Esordisco 

-Dimmi cuore- Mi dice Nicolò mentre scorre Tik Tok

-Probabilmente sono cornuto.-Annuncio

-COSA?- Chiede incredulo facendosi saltare il telefono da mano.

Gli spiego l'accaduto, anche se c'è poco da spiegare siccome ha sentito quasi tutto.

-Fratè, mi sa che hai le corna.- Conclude infine Nicolò

Non piango, io non mostro mai me stesso agli altri.

-Vogliamo andare al bar a prendere qualcosa?- Chiede ma io rifiuto.

Voglio solo stare da solo.

All'improvviso arriva un messaggio sul telefono di Nicolò:

-Fra devo andare, ci vediamo dopo eh, qualsiasi cosa chiamami- Mi dice prima di abbandonarmi alla mia tristezza.

Eleonora's pov

Devo pur dire a qualcuno ciò che sento.

Ho appena scritto un messaggio a Nicolò chiedendogli di venire in camera mia.

Non voglio dirlo a Sara, non sono entrata troppo in confidenza con lei. Nicolò invece mi semvbra più propenso a mantenere i segreti.

Bussano alla porta: è lui.

-Hey Nicki, entra- Lo saluto lasciandolo varcare la soglia della porta.

Chiudo dietro di me l'accesso ed esordisco dicendo che devo confessare una cosa molto importante ma che non deve dire a nessuno:

-Va bene, spara- Insiste

-Credo che mi piaccia Niccolò- Confesso

-Ok.

-Ok?- Chiedo incredula

-Si, ok

-Cioè non sei scioccato?- Chiedo sopresa