Capitolo 26 - Donne pazze

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Kassandra ci ha invitato in camera sua stasera per celebrare il suo addio.

Ormai siamo rimasti 6.

Siamo rimasti in 6? Filippo, Andrea, Alice... Non ci credo.

Senza Kassandra siamo 5.

La finale è vicina e dentro di me si coltiva un sentimento di angoscia costante, sapendo che prima o poi io ed Ele saremo uno contro l'altro seriamente.

Mentre mi sto levando la maglietta entra Ele in camera (la vedo con la coda dell'occhio) che rimane pietrificata alla vista della mia schiena nuda.

-Scusa.

E si volta immediatamente dietro.

Rido e mi volto verso di lei imbarazzata:

-Abbiamo dormito nello stesso letto, ti scandalizzi per una schiena nuda?- Le chiedo ironico.

-Mh... Comunque volevo stare un po' con te, per farmi perdonare.

Io annuisco e lei si siede sul mio letto.

-Quel tatuaggio che hai, è molto carino- Confessa.

-Mha, io me lo vorrei togliere, è un po' insensato...

-Secondo me è carino, dovresti tenerlo.

Lo terrò. Se a Ele piace, perchè dovrei togliermelo.

Anche Ele ne ha tanti: una rosa, un teschio e tanti disegni molto interessanti.

-Come mai la rosa? Te la sei fatta per qualcuno?-Le chiedo

Lei allora mi spiega che è il suo portafortuna e per questo se lo è tatuato, per averlo sempre con lei.

Ecco svelato il segreto dei suoi piatti.

Così, spendiamo tutto il pomeriggio a parlare dei suoi tatuaggi di cui mi illustra la storia.

Per me sono la chiave per comprenderla per davvero.

Si fa tardi ed io e Ele ci salutiamo per preparaci.

Kassandra ha detto di venire in pigiama e quindi io metterò il mio pigiamino di riserva con i dinosauri- spesso resto in boxer.

Una volta pronto, vado verso la stanza di Kassandra, vicina all'ascensore.

Bussò alla porta e mi apre una ragazza con le treccine, con un leggero strato di lucidalabbra e un pigiama a righe rosa scuro e chiaro.

-Ciao Niccò!- Esclama abbracciandomi

Mi invita ad entrare: ci sono già Antonio e Sara mentre Michela ed Ele devono ancora arrivare.

-Ciao Niccò, stavamo parlando giusto di te- Mi dice Sara facendomi cenno di sedermi accanto a lei.

Così, appena prendo posto, chiedo l'argomento della loro chiaccherata:

-Stavamo scommettendo su quando arriverà l'anello per voi ma sopratutto, chi lo farà? Tu o Eleonora?- Spiega Antonio.

-Per me Ele- Commenta Sara

Arrossisco sibito, diventando un pomodoro.

-Dai raga, basta parlare di Niccolò ed Ele, parliamo d'altro!- Esclama scocciata Kassandra.

Meno male.

Così condividiamo le nostre esperienze con lei:

-Se ci fosse stato Settimino qui, ci saremmo divertiti di più- Fa notare Kassandra sorridendo.

Mi manca tantissimo, e penso manchi a tutti, il nostro Lil Seven.

-Mi ricordo quando Alice venne in camera mia e mi disse che tu avevi rotto il phon e mi chiese di aggiustarlo: alla fine non avevi messo bene la spina- Ravconta Antonio ridendo.

-Oppure quella volta che tu e Settimino faceste la prova di coppia... Che risate- Aggiunge Sara.

Rido a crepapelle, poi faccio kotare che Michela ed Ele non sono ancora arrivate.

Improvvisamente sentiamo delle urla fuori dal corridoio e ci pietrifichiamo tutti: cos'è?

-Antonio vai tu.- Dice Kassandra.

-Vai tu!- Risponde a tono Antonio.

-Sarai un padre di merda, ti caghi addosso per cavolate!

-Allora vai tu se questa è una cavolata, sento che si stanno prendendo a capelli!

Saraexe. Ha smesso di funzionare.

Così, vedendo la situazione, comprendo che devo andare io a controllare.

Così mi alzo e mi accosto alla porta, per capire se la situazione si è aggravata.

Ma che mi importa.

Apro violentemente la porta e vedo Ele e Michela litigare.

Chiami gli altri a raccolta e assistiamo alla litigata.

-Tu, dovresti chiudere la bocca!- Esclama Ele.

-Razza di idiota, sei solo una stronzetta ingrata.- Risponde a tono Michela.

-Ma che ne sai tu, che fino a ieri stavi a mungere le vacche!

Questa è pesante.

-E parli te che facevo la cameriera a pulire le scarpe della gente!- Esclama Michela.

-Raga qualcuno le fermi!- Esclama Sara.

Così interviene Super Nicco che in un batter d'occhio farà sparire la lite.

-Hey! Smettetela!- Esclamo dividendole bruscamente.

-Ha cominciato lei!- Esclama Michela

-Quando mai hai cominciato tu!- Risponde Ele.

-E io vi chiedo di stare zitte e fare pace come le persone civili- Aggiungo.

Si voltano altrove, rispondendo così alla mia richiesta.

-Vabbè Michi, vieni con noi mentre Nicco va con Ele, ok?- Le propone Kassandra.

Così riusciamo a sedare la lite, ma non a risolverla.

Ele e io ci chiudiamo in camera dopo che Eleonora ha dato della stronza a Michela da lontano, per concludere con stile.

-Ele, ma che hai fatto?- Chiedo

-Semplicemente l'ho incontrata nel corridoio e lei ha cominciato a dire che io e te siamo in crisi, che devo stare attenta a te che potresti farmi le corna e soprattutto che fai schifo a cucinare: li ho perso la testa e ho cominciato a urlare e a menarla.- Spiega.

Rimango basito.

-Ele, ma che cazzo fai? Non è necessario essere così aggressivi.

-Può criticare tutto, ma te proprio no.- Dice.

-Sai che hai sbagliato?- Le chiedo

-Sì.

-Le chiederai scusa?

-No.- Risponde netta buttandosi sul letto.

Mi rassegno: non posso obbligarla.

Siamo io e lei, soli soletti. E così ne approfittiamo per amoreggiare dopo un breve periodo di crisi.

Tra diversi "Testolina scema" ,altri "capa di sterco", soavi "sei la feccia del mondo", emozionanti "mi fai uno schifo assurdo" ed intesi "fai più schifo del mio cane", ci ritiriamo sotto le coperte per dormire.

-Comunque Ele- Esordisco- hai mai pensato a cosa fare dopo Masterchef?

Ci pensa un po':

-Credo che aprirò un mio locale ma mi piacerebbe essere attiva sui social... Quindi bho- Risponde sorridendo.

E io? Cosa farò?

-Tu?- Mi chiede Ele leggendomi nel pensiero.

-Io... Io...

Appena sarò casa mi troverò la mia casa occupata dalla mia ex e dal suo nuovo moroso. Però almeno c'è Ste che mi può dare sostegno dai.

-Non lo sai?

Annuisco.

Chiudiamo gli occhi e mi chiedo come affronterò Ludo quando tornerò a Ravenna.





𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥òDove le storie prendono vita. Scoprilo ora