Capitolo 34- La Finale

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Sono sveglio, pronto per un grande giorno.

-Dov'è Ele?- Chiedo a Nicolò poiché la mia ragazza non è con me.

-Tu si pop strunz a volte, secund te? È fujut? Sta int a camer soj, coglione- Mi spiega pacatamente.

Così mi vesto e mi prepararo per andare a fare colazione con Nicolò.

Una volta pronto, ci dirigiamo verso il nostro amatissimo ascensore:

-Senti vita- Esordisce Nicolò- Ma te e lei vi siete visti in questo mese di pausa, apparte per scopà.

-Sì, ma sono sempre andato io da lei perchè sto cercando di trovarmi una casa mia e poi Stefano non ci avrebbe dato molta possibilità di fa' qualcosa- Gli spiego.

Sì, vorrei andare a vivere definitivamente da solo. Ora che ho una fidanzata, ho bisogno di un po' di privacy con lei.

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Siamo nei camerini e ci stiamo preparando.

Ci sono truccatrici e hairstylist per sistemarci al meglio.

Io sono con Ele che l'abbraccio sui divanetti, isolati dagli altri.

-Ho paura- mi confessa.

-Di cosa?

- Di deludere le aspettative.- Mi spiega

-Puh, perfavore, sei fantastica e farai un bel cubetto a tutti- Le dico sorridendole.

L'abbraccio forte forte per darle coraggio e intanto lei insiste di non essere all'altezza di questa sfida:

-Ele, se sei qui c'è un motivo. Sarai fantastica, ci metto la mano sul fuoco.

-Ho solo paura che magari invitano i nostri parenti ad assistere: io non riesco a cucinare bene se ho mio padre vicino.- Mi confessa in lacrime.

Suo padre è sempre stato duro con lei ma non gli permetterò di rovinarle il suo momento.

Dobbiamo andare.

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Siamo sulla balconata che stavolta è divisa in tre parti da pilastri lignei

In base alla parte, c'è il tifo.

Quindi nella parte sinistra c'è il tifo per Michela- Dove io non andrò assolutamente- Al centro Ele e a destra Antonio.

Io ovviamente mi metto al centro e mi porto anche Sara.

Nicolò fa il tifo per Antonio con Settimino, traditori.

Ele mi guarda ansiosa ma io le mando in bacio per tranquillizzarla, infatti diventa tutta rossa.

Improvvisamente i giudici introducono le diverse famiglie dei finalisti che avrebbero assistito alla "cena".

Cavolo no. Non doveva succedere.

Improvvisamente entra la famiglia di Ele, questa non ci voleva.

Eleonora's pov

Mannaggi la miseria. Maremma maiala.

Sono comunque miei parenti, e li saluto.

Però ho l'ansia comunque.

Mio padre ha sempre avuto uno sguardo giudicante su di me, in tutto.

La vera sfida sarà fare dei bei piatti senza farmi influenzare dai giudizi di mio papà.

Niccolò's pov

La mia sfida sarà far andare tutto liscio.

Hanno 2 ore di tempo per cucinare i loro menù.

𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥òDove le storie prendono vita. Scoprilo ora