Capitolo 10- T.G.I.F

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Sono sulla soglia della nostra, ora mia, camera: è vuota, nulla, senza un senso.

Questa sfida non aveva senso.

Eleonora è dietro di me, si è proposta di farmi compagnia.

Una volta dentro la stanza, ci sediamo sul letto e sfogo la mia rabbia:

-Non doveva andare via.

-Lo so che ti dispiace, ma è successo. Fattene una ragione-Cerca di consolarmi Ele

-Fai proprio schifo a consolare la gente tu, sai?- Le chiedo

-Lo so- Risponde buttandosi indietro, sulla parete accanto al letto.

-Mi manca già- le confesso

-Anche a me.

Non ho versato una goccia di lacrime.

Con gli altri non riesco effettivamente ad esternare le emozioni, però vorrei piangere.

Quando Eleonora se ne andrà, farò un fiume di lacrime.

Mentre guardo a terra, si apre improvvisamente la porta: è Nicolò.

Mi alzo immediatamente e corro ad abbracciarlo:

-Mi manchi.- Gli dico.

Lui mi da due pacche sulle spalle e mi rivela che per stasera ha organizzato una grande festa come addio in grande stile.

-Io ci sto- Dice Eleonora con quel suo accento livornese marcato

Annuisco: ci devo essere.

-Mi raccomando vestitevi bene.- Conclude prima di andare di nuovo via.

Questo però non mi basta, voglio che rimanga qui, fino alla fine.

-Io non so che mettermi- Rivelo

-Neanche io- Confessa Ele ridendo.

-Hai qualcosa in camera tua?- Le chiedo

-Sì, allora vado e ci vediamo all'ascensore.

E anche Ele va via. Sono rimasto solo, e ora come non mai è terribile.

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Mi aspettavo un party discoteca, invece è una classica cena, molto elegante.

Meglio così, non ho proprio tanta voglia di fare festa.

Sono di fronte a Ele e ho nel mio raggio visivo una parte dei concorrenti, quelli che devo temere di più in particolare: Antonio e Michela.

Rispettivamente a destra e a sinistra di Ele.

Io invece ho a destra Sara e a sinistra Kassandra.

Sono il beato fra le donne.

-Tu sei il doc?- Chiede Kassandra

-Sì, però non sono propriamente un dottore, mi sono appena laureato- Le spiego

-Capisco.

Trascorro una serata piacevole tra Sara e Kassandra che mi tempestano di domande sulla mia vita, sul lavoro.

-Ma sei fidanzato?-Chiede Sara

-Diciamo che siamo in pausa, e che sono cornuto.

-Mi dispiace.-Mi dice Kassandra passandomi una mano sulla spalla.

Eleonora's pov

Mamma mia, che fastidio.

Non posso dirgli nulla perchè non è nemmeno il mio fidanzato. Guarda come sorride. 

𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥òDove le storie prendono vita. Scoprilo ora