Seventeenth Day.

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Aprii l'armadietto e il solito foglietto a cui ormai ero abituata cadde a terra. Mi abbassai e subito lo aprii, impaziente di leggerlo.

28/03/2015

Posso fare a meno di tutto, basta che quel tutto non comprenda te.Si, perché a te non posso rinunciare.

-H.

Sorrisi. Stavo per metterlo come sempre nella mia borsa ma ad un tratto, qualcuno me lo rubò di mano.
"Che cos'è?" fece Luke.
"No! Ridammelo! È mio, dai Luke!" cercai di afferrarlo mentre lui lo portava in alto. Ero un po' bassa e non ci arrivavo. Non volevo che lo leggesse, era troppo importante ed 'intimo' per me.
"Luke, per favore." Mi fermai sconfitta e abbassai la testa. Anche lui si fermò.
"Okay.. okay non lo leggo, ma puoi almeno dirmi cos'è?" mi domandò dolcemente porgendomi il biglietto. Sospirai afferrandolo e mettendolo finalmente nella mia borsa, al sicuro.
"Non.. non saprei come spiegartelo." Mi morsi il labbro.
La sua espressione era indecifrabile mentre tentava di trovare una risposta guardandomi negli occhi. Alla fine si arrese e sospirò anche lui.
"Va bene, se non vuoi dirmelo lo accetto.. ma se hai bisogno sai che ci sono sempre, vero?"
"Certo! Grazie" annuii e gli baciai la guancia. Lui sorrise.
"Bene, vado nella mia classe.. ciao piccola Leah!" mi salutò con la mano mentre si allontanava.

**

Annusai ancora una volta la nuova rosa per la quale l'anonimo aveva 'scelto' la parola unità. Era rossa e bianca, mischiata. Era di una bellezza sconvolgente, probabilmente la rosa più bella che mi avesse regalato.

Unknown [30 days] • njhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora