mi tira la gamba a sè e mi mette a cavalcioni sui suoi fianchi,
inizio a succhiargli ogni angolo del collo, lui appoggia la testa al sedile e inarca le sopracciglia facendo un espressione di goduria, inizia a respirare con fatica, e io gli sbottono la camicia, capisco subito che gli stava piacendo, avvicino le labbra al suo orecchio
T/N: 'hai le protezioni?'
lui mi guarda supplichevole negli occhi,
Héctor: '....dovrei averceli...'
risponde cacciando un profilattico dalla tasca del portafoglio, si slaccia con furia la cinta e si sbottona la zip, afferro la sua grandezza e gli infilo lentamente il preservativo,
lui ansima a quel gesto, ma vedevo nei suoi occhi una nota di paura,
T/N: 'è la prima volta?' gli chiedo un po' esistente
Héctor: 'lo sai...' risponde imbarazzato guardando in basso per evitare il mio sguardo, poi lo alza subito fissandomi con punto interrogativo,
Héctor: 'perché tu non sei...vergine?..' chiede curioso
T/N: 'in realtà no...non più', solo quelle parole mi prende per i fianchi e da una botta secca facendolo entrare tutto velocemente
Héctor: 'mhh~'
io gli stringo l avambraccio con una mano, mentre l altra era poggiata sulla spalla,
inizia a farmi saltare con una certa velocità sopra e sotto, io non riuscivo più a trattenere gli orgasmi,
lui inizia a respirare sempre con più fatica,
il suo petto sembrava stare per scoppiare,
T/N: 'ahhh~mhh~dio~' urlo mentre mi manovrava a suo piacimento in tutti i modi possibili, lui non era ancora arrivato all orgasmo, ma dava segnali di esserci quasi, visto che continuava a stringere con la mano talmente tanto forte il volante che le sue nocche erano diventate bianche, mente l altra era sul mio fianco sinistro, ma con una presa morbida per non farmi male,
T/N: 'héctor...sto...quasi per...venire...' dico tra un orgasmo e l altro,
Héctor: 'si...anche io....'sputa lui tutto d un fiato a voce bassissima, ad un certo punto stacca la schiena dal sedile avvicinandosi al mio busto, per poi riappoggiasti subito dopo, incollando velocemente entrambe le mani sui miei fianchi stringendoli con potenza, spinge la testa verso la testiera della macchina e ansima ad alta voce, cercando di trattenere gli orgasmi più forti, aveva le guance rosse ed era tutto sudato, sembrava avesse fatto una maratona, ero convita che fosse venuto, ma d un tratto mi ritrovo sdraiata, occupando entrami i sedili anteriori con le game attorno alle suo cosce, lui era in ginocchio ma con il busto inclinato verso di me, inizia a spingere prepotentemente i fianchi contro la mia intimità, facendomi sussultare, non capisco come fosse riuscito ad avere il controllo se era sotto di me...adesso aveva un bel panorama davanti...infatti, mi abbassa con delicatezza il vestito, facendolo scivolare fin sotto l ombelico, e mi slaccia le bretelle del reggiseno,
lasciandomi scoperta, con la mano mi stringe un seno, indiziando a stuzzicarmi il capezzolo con due dita,
T/N: 'HÉCTOR' esclamo a quel gesto, lui accenna un leggero sorriso tra un gemito e l altro, ritornando subito serio,
vedo la sua espressione contorcersi dal piacere, mi faceva uscire fuori di testa vederlo così,
Héctor: '....merda.....' dice respirando rumorosamente sempre con più insistenza, mi sento il cuore in gola notando solo dopo che non aveva più il preservativo addosso...
T/N: 'cazzo....il pre-il preservativo...' ma lui continuava senza fermarsi, come se non mi avesse ascoltato
T/N: 'cazzo héctor! non...il...non hai..il preservativo!....' urlo non riuscendo a trattenere gli orgasmi di piacere, lui mi guarda preoccupato rallentando leggermente il ritmo, si guarda intorno,
"merda", dice a denti serrati, ma riesco comunque a capire il labiale,
Héctor: 'sto...per venire...' dice a bassa voce con occhi socchiusi, un brivido mi corre per tutta la spina dorsale, ma fortunatamente esce subito, riuscendo perfettamente a gestire il tempo, venendomi addosso, urlando un orgasmo con la testa inclinata all indietro e strizzando gli occhi, l orgasmo più eccitante mai sentito prima, poi ci ricomponiamo un attimo e io mi metto seduta di fronte a lui, che stava ancora prendendo aria, e lo bacio dolcemente, lui si stacca
Héctor: 'mi è piaciuto, lo sai?' ammette sottovoce sorridendo
T/N: 'anche a me' gli rispondo a mia volta guardandogli le labbra con occhi a cuoricino.Sentiamo picchiare al finestrino, io salto in aria coprendomi il seno ancora scoperto, lui cerca di coprirmi con il suo copro, e urla alle persone fuori dall auto che stavano facendo foto e video,
Héctor: 'ma che cazzo volete!',
io mi rivesto subito e mi siedo al sedile di fianco al suo, ci ricomponiamo entrambi, e mette in moto la macchina, tenendomi una mano poggiata sulla coscia per tutto il tragitto.Arrivati di fronte il giardinetto di casa mia, lo bacio per salutarlo ma prima di scendere mi blocca
Héctor: 'aspetta, ricordi che domenica abbiamo la partita contro la Juventus?'
io annuisco e gli chiedo il perché me lo avesse ricordato
Héctor: 'i ragazzi vogliono brindare prima della partita, quindi sabato.' dice sospirando,
poi continua,
'se ti va di venire...mi farebbe piacere...puoi portare chi vuoi'
io gli sorrido
T/N: 'certo, mi farebbe piacere...sapete già dove?'
Héctor alza gli occhi guardando in un angolo a destra e poi mi risponde
Héctor: si dovrebbe essere al Opium'
T/N: 'è più una discoteca che un locale in realtà...'
lui annuisce stanco, da quel che ho capito non aveva molta voglia...
T/N: 'che c'è? non ti va di andare?' chiedo poggiandomi con i gomiti sul finestrino,
lui sospira
Héctor: 'è che ci sarà anche Marc...non voglio litigarci di nuovo, e dato che la partita la faremo qui c'è la probabilità che sia la nostra squadra che la loro becchino lo stesso locale...'
T/N: 'ah, quindi è una tradizione brindare prima di una partita importante?' chiedo ridendo, e lui annuisce timido,
T/N: 'non pensare a loro, pensa solo a divertirti con i tuoi amici'
Héctor mi guarda con occhi dolci e sussurro un "va bene" sorridendo, poi chiude il finestrino e riparte, aspettando che entrassi a casa.Era tardi, infatti mia madre già dormiva...io decido semplicemente di farmi una doccia veloce, e poi di andarmi a dormire senza stare troppo tempo al telefono, da un po' avevo notato che mi toglieva parecchio sonno la sera....
spengo la luce e mi addormento.
{scusate se è corto🙏🏻}
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complicado~Héctor Fort x T/N (italiano)
Romancela complicata storia di T/N e il neo giocatore del Barcellona