sono passati 3 mesi da quando io e Héctor stiamo insieme, le cose con Marc sono state un po' complicate...ci sono stati altri litigi, anche tra me e Camila, la sua gelosia a volte è troppo ingestibile, la cosa strana è che era gelosa pur sapendo che ero interessata solo ed esclusivamente a Héctor e non a Marc, comunque, Ester invece si sta frequentando con Yamal, solo dopo mesi e mesi si è resa conto che con Marc non avrebbe funzionato,
erano troppo diversi, ma fortunatamente se n è accorta da sola.
In questo momento sono in camera mia sul letto stesa a pancia in giù, sto guardando un po' il telefono visto che sono annoiata e non so che fare, ho provato a mandare un messaggio al gruppo delle mie amiche ma entrambe non rispondono [ma perché fanno così!] volevo chiamare Héctor, ma sapevo che questo pomeriggio avrebbe invitato qualche suo amico a casa, quindi preferivo non disturbarlo.
Quindi decido di andare a fare una camminata per uscire un po' da quella caverna di casa mia, metto qualcosa al volo e rimango con il trucco che mi ero fatta stamattinami faccio una coda, infilo le scarpe e scendo di sotto
T/N: 'ciao mamma, io vado a fare un giro qui intorno'
Mamma: 'va bene sta attenta...'
io annuisco ed esco di casa,
effettivamente non so neanche io dove andare di preciso...quindi decido di passare per il campetto di calcio che dista 4 minuti da casa mia, ci sono andate poche volte ma riesco a ricordarmi la strada,
poco dopo arrivo e osservo il campo, ci sono dei ragazzi che stanno facendo qualche passaggio e altri 3 seduti, ci sono anche delle
ragazze...visto che non riesco a trattenere la curiosità decido di fare il giro intorno al campetto, entro dal portone posteriore, per non farmi vedere, e in lontananza vedo seduti Héctor e Pau con affianco delle ragazze che ridono rumorosamente, mi innervosisco così tanto che mi sono dimenticata anche il motivo per cui ero lì, perché mi aveva mentito? poteva benissimo dirmi che sarebbe venuto al campo e poi chi sono quelle?, entro negli spogliatoi non vedendo neanche se ci fosse già qualcuno dentro, mi sciacquo la faccia con un po' d acqua fresca ma i miei occhi iniziano a lacrimare a dirotto, sento bussare la porta, mi giro e vedo Marc con i capelli bagnati e la
maglia su una spalla, mi viene incontro preoccupato e confuso,
Marc: 'ehi perché stai piangendo? che succede?'
T/N: 'Héctor ti ha invitato a casa sua oggi pomeriggio?' chiedo singhiozzando
Marc: 'no...sono venuto poco fa e lui era già qui...perché?'
T/N: 'chi sono quelle.' dico tornando seria asciugandomi le lacrime, lui mi guarda confuso e io gli rifaccio la domanda
Marc: 'loro...'
non riesce a finire la frase che entra Héctor insieme al suo amico, mi fissa arrabbiato e mi corre incontro,
Héctor: 'che ci fai qui?'
Marc lo squadra irritato
Marc: 'è la prima cosa che vorresti sapere? non ti interessa il perché sta piangendo?'
domanda lui schifato
Héctor: 'no, vorrei sapere più tosto come mai mi segui, sei talmente gelosa che non riesci a tenere a bada le tue manie da psicopatica?'
io lo guardo a bocca aperta, ma che problemi aveva?,
Marc esce dalla stanza innervosito, dandogli una spallata,
dopo aver detto cioè si gira un attimo indietro andando vicino al lavandino e appoggiandosi sù poi velocemente ritorna dov era prima pentito, con l intento di scusarsi per i toni che ha utilizzato
Héctor: 'scusa amore...è che sono sotto pressione per la partita e...' dice prendendomi le mani io non lo faccio finire di parlare che porto le mani indietro e lo guardo delusa e arrabbiata,
T/N: 'trono a casa, cercherò di "tenere a bada" le mie manie, tu continua la conversazione con le tue amiche' dico superandolo uscendo dalla
porta sotto lo sguardo dei suoi amici, che intanto erano rientrati, una volta uscita dalla struttura torno a casa sbattendo la porta dietro le mie spalle, mia madre sussulta e mi guarda con un sopracciglio alzato mente era stesa sul divano a mangiare pop corn,
Mamma: 'amore che è successo?'
T/N: 'ho litigato con Héctor' dico salendo dalle scale, non dandole tempo neanche di rispondere, entro in camera e mi appoggio alla finestra osservando fuori, poi mi arriva un messaggioanuel🙊💞: "amore scusa per come ti ho risposto oggi, sono proprio uno stronzo, il coach ci sta dando degli integratori che hanno alcuni effetti collaterali, per questo ero nervoso, non volevo risponderti a tono scusami ancora..."
fissò il messaggio per qualche minuto per capire come e soprattutto cosa rispondere
io: "come mai mi hai detto una cazzata?"
lui mi risponde subito
anuel🙊💞: "che intendi"
io alzo gli occhi al cielo innervosita, avrei voluto iniziare a scrivergli i peggio insulti ma sono una persona che ragiona prima di agire, quindi non l ho fatto
io: "mi hai detto che avevi degli amici a casa, invece passeggio di fronte al campetto, ti trovo a ridere insieme a due gatte morte e ti arrabbi anche, sono stanca, mi provochi sono confusione nella testa, pensi di eliminare i tuoi comportamenti impulsivi del cazzo chiedendo scusa?potevi pensarci prima. Penso che sia meglio fermarci per un po'."
Héctor visualizza ma non risponde, io sono davvero delusa, non ha neanche le palle di rispondere questo stronzo?!,
passa un oretta e mia madre sale in camera dicendomi che c'è qualcuno alla porta,
io scendo di sotto incuriosita e spalanco la porta,
c'è Héctor appoggiato al muro che mi fissa con occhi imbarazzati,
volevo sbattergli la porta in faccia ma ho cercato di calmarmi,
lo faccio entrare e mia madre esce di casa per andare a fare dei servizi,
Mamma: 'io vado..fate i bravi' ci avvisa un po' in soggezione,
Héctor: 'scusa' dice semplicemente
io lo guardo stranita
T/N: 'è l unica cosa che sai dire?'
Héctor: 'anche se ti scrivessi un libro intero di scuse comunque mi reputeresti uno stronzo, quindi non mi dilungo troppo'
non gli rispondo neanche,
poi lui fa un sospiro di arresa e parla di nuovo
Héctor: 'era in programma che fossero venuti da me, ma poi hanno cambiato idea e siamo andati al campo, quelle ragazze erano semplicemente venute a vederci allenare'
T/N: 'ci hai anche fatto amicizia a quanto pare' rispondo fredda
Héctor: 'non potevo ignorarle se mi parlavano, non mi sembrava carino'
T/N: 'però ti sembrava carino chiamarmi psicopatica davanti ai tuoi amici senza farti problemi, per poi venire qui e chiedermi scusa'
lui sta un attimo in silenzio e mentre cerca di rispondermi io lo blocco
T/N: 'senti non riesco più a farmi scivolare addosso i tuoi comportamenti del
cazzo, non pensavo che dopo 3 mesi ti fossi già stancato di me e-'
Héctor: 'IO NO N MI SONO STANCATO DI TE!'
T/N: 'ALLORA PERCHÉ MI TRATTI COSÌ!'
chiedo con gli occhi lucidi, stanchi, pieni di tristezza e delusione
lui vedendomi piangere mi fissa dispiaciuto mentre si agitava sempre di più
Héctor: 'amore...non piangere...per favore...'
io lo ignoro e inizio a girare per la stanza cercando di calmarmi
Héctor: 'sto passando un brutto momento, i miei stanno decidendo di divorziare, io non so che cosa fare, sono continuamente nervoso, ho attacchi di rabbia, ieri ho preso a pugni mio fratello soltanto perché aveva preso una mia maglia senza chiedermela...ci tengo ai miei genitori non voglio che si separino...' dice agitato piangendo, senza trattenere neanche una lacrima, io torno seria asciugandomi gli occhi, lui si siede sul bracciolo del divano e io lo abbraccio facendogli poggiare la testa sul mio petto, gli accarezzo i capelli sussurrandogli parole di conforto che lo stavano facendo tranquillizzare, non volevo fargli altre domande era già abbastanza complicata la situazione,
T/N: 'so come ci si sente, l ho provato prima di te...mi dispiace aver reagito senza chiedere spiegazioni...e per averti insultato...ripetutamente...' dico imbarazzata, lui fa una risata leggera e io sorrido, si alza dal divano e mi bacia, i nostri battiti erano sincronizzati, eravamo una cosa sola, poi mi stacco e poggio la fronte sulla sua,
T/N: 'ti va di rimanere a cena da me?' gli chiedo, lui annuisce,
perciò ci ricomponiamo e inizia ad apparecchiare la tavola mente
io cercavo qualche ricetta su internet.
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complicado~Héctor Fort x T/N (italiano)
Storie d'amorela complicata storia di T/N e il neo giocatore del Barcellona