Capitolo 9

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Camila sembra sempre alzarsi alle prime luci dell'alba. Non capisco perché, ma sembra che ogni mattina quando mi sveglio per andare a lavoro lei sia seduta a gambe incrociate davanti al divano, con un libro diverso a portata di mano.

Oggi ha messo da parte i classici e li ha sostituiti con Thirteen Reasons Why di Jay Asher. Non si è ancora accorta della mia presenza, ma quello che sta leggendo non deve piacerle. È un romanzo scritto magnificamente, ma può anche essere molto oscuro. Osservo le sue sopracciglia aggrottarsi e disincrociare le gambe portandole verso il busto come per proteggersi dalle parole che le volano addosso dal libro. Trovo affascinante il modo in cui si perde in queste storie.

"Camila" dico catturando la sua attenzione.

La sua testa si alza nella mia direzione, chiaramente scioccata dal suono inaspettato, ma vedo immediatamente le sue spalle rilassarsi quando realizza chi è.

"Signora Jauregui" saluta con un sorriso caloroso.

A volte usa ancora il mio cognome, non importa quanto cerco di farle perdere l'abitudine, ma un passo alla volta.

"Vedo che hai trovato la pila di libri nell'armadio" faccio notare, ricordando che quel romanzo in particolare non si trovava nella piccola biblioteca della camera degli ospiti. Invece, nel corridoio verso la stanza, c'era un armadio che usavamo solo per riporre le cianfrusaglie, inclusa una scatola piena di libri che non ci prendevamo mai la briga di leggere.

Lei annuì timidamente e concentrò gli occhi a terra, e fu allora che mi resi conto che avrebbe potuto prendere il mio commento come un rimprovero, ma non era questa l'intenzione.

"Va tutto bene" la interruppi subito non appena vidi cosa le passò per la mente. "Puoi guardarti intorno quanto vuoi" dissi con una risatina leggera per assicurarmi che capisse che dicevo sul serio.

"Buongiorno" sentii alle mie spalle prima che Camila potesse dire qualcosa.

Riconoscerei la voce assonnata della mia ragazza ovunque, e il suono mi fa immediatamente sorridere.

Mi giro e vedo Alycia con una delle mie felpe e uno chignon disordinato. Non sembra che fosse interessata a indossare i pantaloni stamattina, cosa con cui non ho alcun problema, spero solo che non sia scomodo per la nostra ospite. Ma forse dovrei smettere di pensare a lei come a un'ospite, più come alla nostra nuova coinquilina visto che resterà per un po'.

Posa un dolce bacio sulle mie labbra mentre Camila le offre in cambio un timido "Buongiorno"

"Buongiorno tesoro" dico mentre lei mi passa accanto verso la cucina.

"Programmi per oggi?" Le chiedo prima che arrivi alla sua posizione.

Lei annuisce "Devo lavorare, oggi faccio un servizio fotografico con Normani" il sorriso sul suo viso è adorabile. Anche se io e la signora Kordei non abbiamo iniziato molto bene, sono felice che Alycia sia felice di lavorare con la sua amica.

"E tu?" chiede, perché sa che è il mio giorno libero.

I miei occhi si posano sulla bruna che già non sta prestando più attenzione a noi, rientrando profondamente nella trama del libro.

"Io e Camila usciamo" la informo

Questo fa sì che la ragazza dagli occhi castani alzi lo sguardo dal libro e incontri i miei occhi.

"Ah si?" lei chiede.

Annuisco offrendole un dolce sorriso.

"Ah si?" Alicia la segue.

Due paia di occhi sono ora puntati su di me mentre annuisco.

"Voglio dire, per quanto sei carina con i miei vestiti, penso che dovremmo comprartene alcuni per te" Sorrisi.

Don't forget to breathe || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora