Capitolo 20

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"Questo significa che devo tornare in Canada?" Alessia ha chiesto "Perché mi sono affezionata parecchio a New York"

"Non tornerai in Canada" dissi

"Potrebbe" mormorò Dinah

Lanciai un'occhiataccia a Dinah mentre alzava le spalle innocentemente "Cosa?" chiese.

"Merda" mormorò Camila "Fa troppo caldo in Messico"

"Nessuno lascerà il Paese!" dico un po' più forte del previsto

"Lo dici tu" mormorò Dinah mentre aiutava a preparare la tavola

Alessia concentrò lo sguardo su di lei e solo in quel momento mi resi conto di quanto fossero forti sia la personalità di Alessia che quella di Dinah. Ciò potrebbe portare a una bellissima amicizia, o a Camila e me che dobbiamo separarle mentre cercano di strapparsi i capelli a vicenda.

"Chi diavolo sei comunque?" chiede Alessia, chiaramente infastidita.

Mentre poso il piatto sul tavolo mi pento subito di non averle presentate adeguatamente al momento del loro arrivo.

Il linguaggio del corpo di Dinah cambiò in un istante. È passata dall'essere comoda e quasi sciocca come la conosco quando è nell'attico, alla stessa posa potente che aveva quando è entrata nella sala conferenze solo un paio di giorni fa.

La sua mano si posò sui fianchi e i suoi occhi spararono laser attraverso la mia migliore amica.

Cazzo, ho pensato

"Dinah" ha detto "Dinah Jane Hansen"

Nell'istante in cui il suo nome completo uscì dalle sue labbra potevo vedere l'aspettativa sul suo viso. Sono sicura che fosse abituata al fatto che il suo nome fosse una potente bomba da lanciare per far tremare le persone.

Alessia, però, non è mai stata una di quelle persone.

"Ohhh" disse Alessia trascinandola fuori "Immagino che sia per questo che pensi di poter dire quello che vuoi"

Interrompere la missione, Alessia. Interrompere la dannata missione

"Diritti da ragazza ricca" annuisce come se finalmente avesse capito.

Un sorrisetto arriva sulle labbra di Dinah mentre le sue braccia si incrociano sul petto "E chi dovresti essere tu?" chiede in cambio.

Sento Camila stare accanto a me mentre entrambe guardiamo l'interazione con stupore, senza sapere cosa uscirà dalla bocca delle donne.

"Alessia" dice "Alessia Cara"

Il mio tentativo di scacciare una risatina fallisce. Devo ammettere che la mia amica ha davvero il coraggio di prendere in giro il modo in cui Dinah si è presentata.

La donna bionda si alza dritta e si dirige verso Alessia, i loro volti erano a pochi centimetri di distanza.

"Pensi di essere una dura?" chiede "Sai che potrei farti licenziare se volessi, vero?"

Camila e io ci scambiammo uno sguardo spaventato prima di sentire la mia amica rispondere

"Cosa importa?" lei disse "Secondo te tornerò comunque in Canada"

Rimasero nella stessa posizione per alcuni secondi prima che, inaspettatamente, un sorriso a labbra chiuse apparisse sulla bocca di Dinah.

"Hai il mio rispetto, Cara"

Detto questo se ne andò e continuò con il tavolo.

Ho lanciato ad Alessia uno sguardo incredulo e lei ha alzato le spalle come se non avesse messo a rischio il suo lavoro per quei due minuti.

Don't forget to breathe || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora