Capitolo 18

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La donna è rimasta ferma sul tetto della sua auto nel traffico. Aveva scritto in faccia che stava cominciando a perdere la speranza, ma ci ha provato ancora una volta dato che i suoi primi tentativi erano stati inutili.

Mentre metteva le mani sulla pancia, i miei occhi guardarono dallo schermo televisivo verso Camila che era seduta con la schiena premuta contro di me, mentre la sua testa era appoggiata sulla mia spalla.

"Sei un coglione numero nove!" gridò la donna dalla tv.

Camila ha rilasciato un dolce "Aww" che mi ha fatto sorridere.

Potevo dire che la donna avvolta tra le mie braccia stava facendo del suo meglio per non piangere, ma le lacrime che riempivano i suoi occhi mentre le due donne correvano l'una verso l'altra in mezzo al traffico non sarebbero rimaste lì a lungo.

Invece di farle notare le sue lacrime ho deciso di stringerla leggermente, per il solo motivo di ricordarle che sono qui.

Quando mi sono svegliata ho scoperto che Camila era già sveglia, ma potevo dire che non lo era da molto. Era ancora sdraiata accanto a me con gli occhi semichiusi mentre emetteva un mormorio incoerente che decifrai fosse la sua richiesta di vestiti.

Le ho indicato la direzione del pigiama che le avevo tirato fuori la sera prima e si è vestita. Io invece sono rimasta in mutande perché mi sentivo più a mio agio così, e senza tante discussioni abbiamo deciso di restare in camera da letto e mettere su un film.

Nel profondo della mia mente, mi chiedevo perché sembrasse così naturale. Era quasi come se ci fossimo svegliate nude una accanto all'altra mille volte prima, anche se di certo non era così. Ma soprattutto, era come se sapessimo che non sarebbe stata l'ultima volta che ci saremmo svegliate in questo modo.

In pochi minuti il film "Imagine Me & You" è stato proiettato sul mio schermo e ci siamo sistemate in questa posizione per guardarlo.

Avevo fatto un commento su come non potevo credere che non l'avesse mai visto, il che le ha fatto rispondere con un'osservazione sarcastica su come la sua connessione wifi dietro il cassonetto non fosse buona per Netflix.

Mentre i titoli di coda cominciavano a scorrere, un silenzio riempiva la stanza mentre entrambe ci scontravamo con la consapevolezza che ad un certo punto saremmo dovute uscire e confrontarci con il mondo reale.

La testa di Camila si voltò verso di me mentre sospirava

"Quindi cosa vuoi fare?" chiese.

Queste domande avevano molto significato.

Non ero sicura se intendesse quello che volevo fare in questo momento, o quello che volevo fare per noi due. Perché sarei stupida a mentire e dire che non ero innamorata della donna che mi stava guardando in questo momento, ma allo stesso tempo sono appena uscita da una relazione e non voglio che lei pensi male di me.

"Penso che dovrei iniziare con il vestirmi" ho detto.

Lei mi sorrise e annuì alzandosi dal letto.

Nel giro di pochi minuti eravamo entrambe in cucina accompagnate da Dinah, che aveva chiaramente i postumi di una sbornia, e Normani, al contrario, che sembrava aver dormito il meglio che mai in vita sua.

"Qualcuno deve imparare a gestire la propria dipendenza da alcol" ha scherzato la modella mentre Dinah le lanciava uno sguardo minaccioso.

"Stai zitta Kordei" sputò mentre le porgevo una tazza di caffè appena preparato.

Un colpo alla porta fece sì che Camila e io condividessimo uno sguardo interrogativo mentre si dirigeva verso la porta. Nel frattempo ho offerto a Normani una tazza di caffè e ho deciso di parlare un po' di come aveva dormito.

Don't forget to breathe || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora