Sagi Jet
Specie: Fearow
Sesso: Maschio
Età: 35 anni
Abilità: Sguardofermo
Natura: Sicura
Abitazione: Laverre City, Kalos
Il più veloce del Team. Una freccia falcia-nubi che centra sempre il suo bersaglio.
Marito di Aoki Ren, " Presagio degli Spettri" è il suo titolo.
Uno Spearow che aveva avuto la sfortuna di nascere più debole e piccolo della sorella, Asami, o di qualsiasi altro esemplare della sua specie.
Un debole Abele alle mercé di Caino.
Era sempre sua sorella a vincere le dispute per il cibo. Era sempre sua sorella a tentare di spingerlo fuori dal nido, a tempestarlo di beccate. I suoi genitori non facevano niente, osservavano impassibili in attesa.
Lui poteva solo resistere e racimolare quel poco che rimaneva dai pasti di sua sorella.
Nemmeno da loro otteneva calore e amore. Veniva pizzicato con violenza con la punta del becco e scostato in modo da non rubare il posto a sua sorella.
Era pratica dei Fearow, trascurare il più piccolo e debole della nidiata. Tra di loro, così come per tutti i pokemon selvatici, dare il maggior numero di attenzioni al più forte della nidiata era una priorità. Non gettavano giù i piccoli più deboli perché, come carcassa, sarebbero stati dell' ottimo nutrimento per il pulcino più forte.
Se ques' ultimo buttava giù il fratellino o la sorellina, pazienza. Sempre una bocca in meno da sfamare.
Esattamente quello che successe a Jet. Come Caino aveva spaccato la testa ad Abele, Asami aveva spinto via Jet dal nido. Il piccolo Spearow aveva fatto un bel volo, sopravvisuto ad esso solo grazie al terreno ricoperto da un considerevole strato di foglie che aveva attutito l' impatto.
Jet aveva girovagato da solo per anni, strisciando come un verme sulla terra mentre i suoi simili solcavano i cieli, a nutrirsi di carcasse, Caterpie e Weedle e bacche cadute dagli alberi. Viste le sue dimensioni e i suoi attacchi deboli, lo Spearow si era ben riguardato dal non farsi notare troppo né da possibili predatori, come Ariados e Arbok, nè dagli altri membri della sua specie nè dagli Allenatori.
Soprattutto, questi ultimi. Gli umani potevano essere veramente crudeli, a volte. Se vedevano un Pokemon debole come Jet, mandavano in campo uno della loro squadra, ai suoi occhi dei veri e propri giganti, per togliere di mezzo quel microbo che ha osato bloccare loro la strada. Erano molto più pericolosi degli Spearow e degli Ariados, perché i pokemon a loro sottomesi erano forti ad un livello che il piccolo Spearow era sicuro di non poter mai raggiungere.
C' erano sì umani gentili, che gli offrivano del cibo, ma lui non si poteva fidare lo stesso: molti pokemon erano spariti o morti sotto le atroci sofferenze del veleno dentro quegli " atti di carità".
Al massimo, sgraffignava qualcosa durante i picnic dei cuccioli umani dato che il loro cibo non era avvelenato.
Un giorno, aveva provato a cibarsi di un piccolo Rattata caduto dagli artigli di un Pidgeot, ignaro che la genitrice del roditore aveva seguito il volo del volatile nella speranza di recuperare il figlio rapito.
Gli era piombata addosso, un enorme roditore dalle zanne ancora più grosse che per un soffio non si erano strette sulla sua testa. Non erano riuscito a sfuggire agli artigli, però.
Venne trovato il giorno dopo dal Professor Elm, ferito ed esausto. Fu lì che conobbe un Chikorita determinato a farsi scegliere dagli umani, a dimostrare loro che non era inutile. Aveva trovato all' inizio la presenza di quel pokemon fastidioso. Solo un altro lecchino degli umani che non voleva capire che non sarebbe mai stato scelto.
