*Denise pov*
Oggi devo andare a lavoro.
Ho la presentazione dello shooting e mi hanno chiesto di portare qualche vestito.
Odio i vestiti.
Devo capire perché se odio il mio fisico ho deciso di andare a fare la modella.
Comunque prendo dei vestiti dall'armadio con ancora il cartellino: uno nero a tubino corto senza spalline, uno lungo aderente rosso con dietro la schiena scoperta e qualcun altro.Oriana: Denise sei pronta?
Denise: sì, ora scendo.Adesso devo andare.
Sono vestita con una tuta ad un pezzo nera molto elegante, mi piace.
Scendiamo e andiamo in macchina.*Dusan pov*
Allora oggi c'è quel famoso shooting, mi metto un pantalone nero, una camicia bianca, una giacca nera e per concludere il tutto un bel papillon nero.
Sono pronto per scendere, non voglio fare ritardo, non voglio far pensare che poiché sono famoso posso fare ciò che voglio, mi dà fastidio questa cosa.Salgo in macchina ed una volta arrivato parcheggio l'auto ed entro.
Appena entro dentro vorrei scappare, c'è Denise, anche se di spalle la riconosco che sta parlando con l'organizzatore che ci sta al 100% provando con lei, perché le altre si avvicinano e le manda via e continua a parlare con lei, poi come la guarda.
Mi sto irritando.
Decido di andare a salutare l'organizzatore, non curante di ciò che possa dire Denise vedendomi.Dusan: Salve è lei l'organizzatore?
*Denise pov*
IN CHE SENSO C'È DUSAN!
Appena sento la sua voce mi volto subito.
Ha appena iniziato a parlare con il signor Schill.
Schill: si sono io
Dusan: buonasera allora.Poi abbassa lo sguardo verso di me
Dusan: buonasera anche a te Denise
Schill: vi conoscete, bene Denise puoi aiutare Dusan a trovare il suo camerino e spiegagli anche un po' come funziona il tuttoIngoio la saliva che non ho
Denise: va bene.
Mi volto e faccio segno a Dusan con la mano di seguirmi. Durante tutto il corridoio non oso girarmi e non proferisco parola.
Denise: ecco qua
Dusan: grazie
Denise: allora questi sono i completi, i numeri indicano l'ordine in cui li devi indossare...- mentre sto parlando di appoggia alla parete con una spalle e mi fissa-... poi qui c'è lo specchio e nulla se ti devi far sistemare capelli o altro chiedi nella stanza di fronte.Non ottengo risposta
Denise: mi hai almeno ascoltato?
Dusan: sì, stai benissimo così comunque
Denise: cosa ho detto? -dico tutta rossa in viso-
Dusan: non cambiare discorso
Denise: sei tu il primo che lo ha cambiato
Dusan: comunque il signor Schill non mi piace minimamente
Denise: perché?
Dusan: ti stava scopando con gli occhi Denise, non ha distolto lo sguardo da te nemmeno quando sono arrivato io
Denise: Dusan smettila, sei stato fin troppo diretto, ho capito
Dusan: non sono il primo che te lo ha detto, vero?
Denise: no, ma non posso dirgli niente, sono venuta qui per poter guadagnare purtroppo. Non so nemmeno cosa mi abbia spinto a venire qui quando non voglio mettere 1 dei vestiti che ho portato
Dusan: perché?
Denise: lo sai meglio di me il perché
Dusan: ma dai Denise tu sei così bella -dice mentre si avvicina-
Denise: ok ho finito, devo andare a cambiarmi
Dusan: a dopo.Non gli rispondo nemmeno, sbatto direttamente la porta.
*Dusan pov*
Mannaggia a Paulo.
La voglia che avevo prima di voler baciare Denise come quella volta che ci ha visti era tanta, ma mi sono dovuto trattenere, anche perché da parte sua ho visto un muro, che so come sciogliere.
Mi basta toccarla per far sciogliere quel muro che ha creato, quel muro a mio dire doloroso, le tremava la voce quando se n'è andata.
È una sorta di vuole ma non può, almeno spero.
Era da un po' anche che non mi scriveva.
Adesso inizio a cambiarmi e poi faccio tutte le foto.
Resto in camerino per un po' dopo che ho finito fino a quando non sento alla fine del corridoio una voce familiare.È Mariasole.
Una mia ex, ed appena esco dal camerino mi fissa come se fossi una visione.
Io non la guardo nemmeno le passo accanto e vado nella sala delle sfilate.Tra poco tocca a Denise.
Quel porco di Schill mi ha invitato ad uscire, visto che così sarà l'unico maschio a guardare la ragazza.Mariasole: ciao Dusan
Dusan: ciao - rispondo senza guardarla-
Mariasole: che fai?
Dusan: guardo la sfilata - mi volto verso di lei, è uguale a quando l'ho lasciata, con l'unica differenza che non provo più nulla di quando stavamo insieme-.
Mariasole: Io ho già sfilato, per - la blocco prima che possa finire la frase, già so cosa vuole dire-
Dusan: no grazie, non mi interessa
Mariasole: il te di prima avrebbe detto sì
Dusan: sono cambiato e poi di te non mi interessa più nulla, da quando ti ho vista a letto con il mio migliore amico
Mariasole: avevamo bevuto
Dusan: e io non voglio più avere a che fare con te ora vai via.Sta sfilando Denise ora, bella con un vestito rosso lungo con lo spacco dietro la schiena.
*Denise pov*
Dusan stava parlando con una ragazza appena sono uscita, forse mio fratello aveva ragione.
Adesso mi fissa come se non ci fosse nient'altro da guardare, invece c'è con la ragazza che sta sfilando nella passerella di fianco, molto più bella di me.
Non lo capisco proprio, non capisco i ragazzi in generale.
Mi mette più in soggezione lo sguardo di Dusan che del signor Schill che solo a pensare al mio passato mi fa ribrezzo.Una volta che ho finito con tutti gli abiti Dusan mi aspetta fuori il mio camerino
Denise: Dusan per favore lasciami in pace
Dusan: vieni anche allo shooting della settimana prossima?
Denise: sì
Dusan: allora non starai in pace, Denise ti prego guardami, neanche prima quando parlavi mi hai degnato di uno sguardo
Denise: tu me ne hai dati fin troppi
Dusan: Denise lo so che è difficile, però
Denise: Dusan ti prego non voglio sentire nulla... -dico con gli occhi lucidi - ...vai a parlare con chiunque, con la ragazza di prima, ma non con me.Sbatto la porta del camerino e inizio a piangere.
Ho appena realizzato quello che ho detto e sono gelosa, sono gelosa di Dusan.
Cazzo la situazione sta degenerando, mi sa che mi piace veramente, veramente tanto.*Dusan pov*
È gelosa.
Ho la prova ufficiale che le piaccio.
Però mi sento una merda perché sta piangendo, sta piangendo per me.
Sono ancora fuori il camerinoDusan: Denise apri la porta
Denise: Dusan v- vai - tira su col naso, sta proprio piangendo- via -conclude-.
Dusan: a martedì.Non ricevo risposta.
Come può Paulo rimanere indifferente a tutto ciò, come può essere così cattivo.*Denise pov*
Esco fuori e mi fiondo in macchina dove c'è Oriana.
Oriana: com'è andata?
Scoppio a piangere
Oriana: oi Denise che c'è?
Denise: da questo Schill è stato ingaggiato Dusan, tra tutti proprio lui
Oriana: che ti ha detto, ti ha ignorata e ti ha parlato male
Denise: tutto il contrario, mi ha guardato troppo e mi ha parlato troppo
Oriana: e perché stai così?
Denise: Ori a me Dusan piace, adesso ne sono sicura, a lui piaccio, era geloso.
Oriana: ora ti calmi e mi racconti tutto e per tutto di TUTTO
Denise: sì.Passa un po' e le inizio a raccontare tutto per filo e per segno non mancando nemmeno una frase o un particolare.
Oriana: che schifo quello Schill
Denise: lo so
Oriana: per quanto riguarda Dusan, non so come aiutarti, però non credere che sei l'unica che ci sta male
Denise: lo so lo so, e per il fatto della ragazza?
Oriana: a te piace e quindi ti fai 1000 Mila paranoie, ma dopo se è stato lì a guardare te sfilare, allora non c'è pericolo.ciao capitolo un po' più lungo del solito ma in pentola bolle tanto.
Si sono rivisti ed hanno capito che si piacciono, speriamo che Paulo riesca a ragionare su questo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.

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D²
ChickLit"quando ti ho vista ho pensato cazzo quanto è bella questa ragazza, ma non voglio lasciarmi spezzare di nuovo il cuore" "non avevi una bella considerazione di me a livello sentimentale" "sono felice di essermi sbagliato" - dice lui avvicinandosi al...