CAPITOLO 29

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*Denise pov*

Oggi c'è la partita contro il Lecce alle 18:00.
La mattinata passa come sempre tranquilla ed adesso sono pronta per prepararmi.
Gonna corta nera e top bianco che come maniche a bratelle ha due catenine dorate.
Tacchi questa volta più bassi, trucco leggero, capelli sciolti lisci, borsa e si scende.
Arrivo allo stadio in orario spaccato ed entro.

Inizia il riscaldamento e come sempre dopo poco ecco che si sente il fischio d'inizio.
Dopo 16 minuti segna paredes su punizione,ma il risultato viene ripreso dal lecce su rigore e poi dopo due minuti arriva il gol che avevo predetto.
Dusan dopo 84 giorni torna a fare un gol valido in serie a.
Appena il pallone entra va ad abbracciare filip che gli ha concesso il gol e poi mi guarda dritta negli occhi, se lo merita.

Finisce il primo tempo e quando inizia il secondo tempo è molto più propositivo.
Alla fine la partita termina 2-1, grazie Dusan per il +4.5 al Fanta (gol +3 gol vittoria+1.5).
Dopo aver fatto gli ultimi scatti, mi godo il prato del campo.
Appena sento che i ragazzi stanno uscendo dallo spogliatoio decido di aspettare qualche minuto e poi di uscire pure io.

Tutti quanti si complimentano con i due marcatori ed io li guardo da lontano.
Dusan esce dalla mischia per venire nella mia direzione.

Dusan: grazie per averci preso anche stavolta
Denise: onestamente ho il mio potere, comunque complimenti è anche bello il gol
Dusan: grazie - istintivamente mi abbraccia, ma non mi stacco -

Io e Dusan ci troviamo però nella stessa situazione dell'altra volta, con le labbra fin troppo vicine.

Dusan: Denise, lo so che sono stato uno stronzo, non mi aspetto che ti mi perdoni, però ogni santo giorno non ho mai smesso di pensare a te. Di solito ogni volta che mi lasciavo ero sempre pronto a ricominciare, questa volta non è stato così, ho sbagliato lo so, ma ho capito di amarti ancora quando sono stato geloso di te quando invece non dovevo esserlo. Se puoi per favore perdonami
Denise: Dusan io non so cosa dire, stavo aspettando questo momento da troppo tempo
Dusan: posso? - dice guardando le mie labbra -
Denise: devi.

Mi bacia, ma questo non è un semplice bacio, è pieno di parole non dette, di momenti non vissuti, di dolore, ma anche di felicità.

Da dietro parte l'applauso degli altri ragazzi. CHE IMBARAZZO.

Dusan: posso tornare a casa?
Denise: spero tu stia scherzando è casa tua, sono io che sono due mesi ormai che non sono più nella mia
Dusan: sei stata da me tutto il tempo?
Denise: sì.

Salutiamo tutti e torniamo a casa.
Appena apriamo la porta, iniziamo a baciarci e mano mano a spogliarci, finiamo sul letto e ci godiamo questo momento.
Appena raggiungiamo il culmine, ci stendiamo l'uno accanto all' altro.

Dusan: mi eri mancata troppo
Denise: anche tu
Dusan: ho avuto veramente paura che potesse piacerti Matias
Denise: poteva anche piacermi, ma non lo avrei mai amato.

Mi scocca un bacio sulle labbra.

Dusan: ma tuo fratello sa qualcosa di quello che è successo tra di noi?
Denise: no
Dusan: infatti era strano che fossi ancora vivo
Denise: ma dai smettila, ora che è tutto sistemato però glielo dirò
Dusan: va bene.
Denise: Buonanotte
Dusan: Buonanotte.

spero che questo capitolo vi piaccia e ci vediamo per il prossimo che sarà il penultimo.

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