CAPITOLO 8

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Mentre io e Paulo siamo in aereo non ci rivolgiamo nemmeno una parola.
Non capisco perché si sia arrabbiato così tanto, lui ha sempre detto che devo portarmi tutto ciò che ho passato con Carlos alle spalle.

Lui ha sempre detto che Dusan a livello amoroso non sembrava uno dei più affidabili, ma forse perché anche lui ha sofferto come me e come me non sa più fidarsi delle persone, però questa reazione di mio fratello mi sembra esagerata.

Quando apriamo la porta di casa Oriana rimane sconvolta.

Oriana: come mai già qui?
Paulo: chiedilo a Denise
Denise: smettila Paulo tu hai deciso di tornare
Paulo: a causa tua
Denise: a causa mia niente visto che sono adulta, mi dispiace ricordartelo ma ho 21 anni
Paulo: Denise un giorno mi ringrazierai, poi posso capire perché ci stai così male?
Denise: non è niente di quello che pensi tu, ma sembri un bambino veramente quando fai così.

Detto questo salgo sopra salendo gli scalini a due a due.

Poco dopo sento la porta aprirsi, è Oriana.
Mi tolgo le cuffie e lei mi chiede.

Oriana: non ho capito nulla prima e tuo fratello non parla quindi mi tocca chiedertelo a te
Denise: ha visto me ed un suo amico baciarci
Oriana: Dusan?
Denise: sì
Oriana: hai ragione a stare incazzata così
Denise: veramente? pensavo che avresti dato ragione a Paulo
Oriana: quando non la ha perché dovrei, sei padrona della tua vita, però adesso passiamo alle cose serie com'è stato?
Denise: ORIANA!
Oriana: e dai su desi voglio sapere
Denise: non so come sia stato, non so nemmeno se mi piaccia davvero e penso che a lui non piaccio.
Oriana: sicura, guarda il tuo telefono leggo che Dusan ti ha mandato qualche messaggio
Denise: sì, mi ha chiesto cosa mi avesse detto Paulo di preciso e se fosse tutto ok, ho letto dalla tendina, non voglio rispondere.
Oriana: allora ti piace
Denise: non è vero
Oriana: allora non ci staresti così male, per qualsiasi segreto vieni da me.
Denise: grazie Oriana.

Dopo esce dalla stanza, e resto a guardare i messaggi di Dusan, alla fine decido di rispondergli.

Lui mi risponde subito e mi chiede scusa, ma io gli scrivo che non si deve scusare di nulla e che è tutta colpa mia.
Scriviamo un po' fin quando non entra Paulo in stanza ed abbandono il telefono.

Paulo: è pronto vieni giù a mangiare
Denise: non ho fame
Paulo: e tu vieni giù lo stesso
Denise: ok -dico sbuffando-.

Scendo giù e alla fine mangio giusto qualcosa e poi Paulo decide di rovinare il clima calmo che si era creato

Paulo: stavo pensando di farti tornare in Argentina
Denise: cosa? il problema Carlos per te è svanito
Paulo: starai con mamma
Denise: Paulo ho 21 anni non posso stare ancora con mamma
Paulo: con tuo fratello ci stai?
Denise: non provare a rinfacciarmi che abito da te perché TU non mi hai fatto comprare una casa ed hai detto e meglio che vieni da me - dico alzando il tono della voce-
Paulo: non parlarmi così, lo sai che io lo faccio per il tuo bene
Denise: quando fai il fratello lo fai bene, ma quando ti vuoi mettere a fare il padre sei veramente pessimo.

Dopo un po' cala il silenzio.
Forse questa me la potevo risparmiare, quando è morto mio padre Paulo aveva 13 anni ed io ero solo una bambina, ma ancora adesso ne soffriamo molto.

Paulo: Oriana scusa se ti metto in mezzo, ma secondo te chi ha ragione?
Oriana: Paulo mi dispiace ma tua sorella ha ragione, sia sulla situazione della vacanza che adesso
Denise: grazie ori -detto questo salgo sopra e mi chiudo in camera-.

*Paulo pov*

Paulo: Perché secondo me e ha ragione lei?
Oriana: Paulo ormai è grande, non la puoi proteggere come una bambina in una campana di vetro, ha avuto un suo passato doloroso, ma adesso deve vivere la sua vita
Paulo: ma è Dusan Vlahovic
Oriana: Paulo tu di Dusan ricordi solo quel suo periodo, ma quando dava tutto per la relazione che aveva prima per poi scoprire di essere tradito, lui non ha superato la cosa e quella è stata la sua reazione, sbagliata, ma per dimostrare anche forse alla sua ex di essere andato avanti, quando lei avanti c'era da tanto tempo
Paulo: che ne sai se era solo una fase, potrebbe tranquillamente ammaliare mia sorella portarsela a letto e lasciarla così, visto che gli devo ammettere essere un tipo affascinante che ci sa fare con le parole, oltre ad essere un bel ragazzo
Oriana: sono tue teorie Paulo, che non sono sempre correlate alla realtà, adesso che ti dico questa cosa mi prometti che non andrai su tutte le furie e non farai scenate
Paulo: promesso
Oriana: prima quando stavo parlando con Denise le si è illuminato il cellulare ed era Dusan che si era preoccupato di chiedere come stesse e di preciso cosa fosse successo, e quando l'ho lasciata rispondere a suo modo era felice
Paulo: anche questa può essere una tua impressione
Oriana: sei troppo orgoglioso per ammettere di aver sbagliato
Paulo: non ho sbagliato.

*Dusan pov*

Sono seduto al bancone della cucina per la cena e Alvaro mi guarda, ma io non parlo.

Alvaro: amico mi spieghi bene cosa sia successo
Dusan: Paulo ha visto me e Denise baciarci e si è arrabbiato, molto
Alvaro: baciarvi come?
Dusan: diciamo non in un modo molto tranquillo
Alvaro: lo sapevo
Dusan: cosa?
Alvaro: che tra te e Denise c - lo interrompo subito dicendo-
Dusan: tra me e Denise non c'è niente
Alvaro: allora quello?
Dusan: è stato un momento
Alvaro: come quello di una delle prime sere quando avevi il rossetto suo in faccia
Dusan: te ne sei accorto?
Alvaro: io sì, Paulo no fortunatamente.

Gli spiego quello che è successo la prima sera.

Alvaro: però ti piace?
Dusan: bho, non saprei identificare
Alvaro: almeno non è un no, ma in che senso non sapresti identificare?
Dusan: lo sai quello che ho passato con la mia ex, penso che il dolore sia più forte di qualsiasi sensazione e poi nel dubbio a lei sicuro non piaccio, quasi mi odia
Alvaro: non penso.

Dopo un po' mi si illumina il telefono era Denise che mi ha risposto ai messaggi

Alvaro: stai sorridendo, sei sicuro che il dolore superi ogni sensazione?

vi lascia voi con la domanda finale, secondo voi è possibile?
Cosa succederà ai due?
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo


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