CAPITOLO 5

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Avevo quel fottuto coltello in mano. Non avrei sopportato di morire per mano di un ciccione tutto muscoli e niente cervello. Ma avevo comunque timore di usare quel coltello contro qualcuno. Non ero mai stata in una situazione del genere.
L'uomo mi disse: Hahahaha ragazzina cosa vorresti fare con quel coltello? Hahahaha Dai avrò pietà di te e ti lascerò andare. Ahaha piacere io sono Dave e ora ridammi il coltello.
Quell'uomo doveva essere davvero imbecille. Rivelarmi il suo nome?? Ahaha che cretino.

Io: Caro Dave dovevi pensarci prima a lasciarmi andare. Ora te la vedrai con me ahaha.
Dave: smettila di scherzare ragazzina o vedi come ti lascio andare.
Io: uuhhh tremoooo
Dave: smettila stupida!
Si avvicinò a me dimenticandosi che io possedevo ancora il suo coltello.

Dave's pov
Quella ragazzina era insopportabile. Teneva in mano il suo coltello. Ma si vedeva che non era sicura di quello che stava facendo. Le sue nocche erano bianche, stringeva il coltello con tutte e due le mani. Avrà avuto sui 15-16 anni, ma era comunque molto determinata. Mi guardava con quel suo sguardo che aveva una vena di psicopatico, ma che era comunque molto impaurito.
Aveva dei bei capelli. Chissà come era bella sua madre.
Mi avvicinai a lei in modo amichevole ma non ne voleva sapere di parlare. Mi guardava senza dire nulla e intanto chissà a che pensava. Poi notai che era ferita. Ma feci finta di nulla. La sua maglia nera era intrisa di sangue. Ecco perche le tremava una mano. E io che credevo fosse un tic nervoso.

Emy's pov
Notai che Dave mi stava guardando la ferita sul braccio. L'aveva notata.
La mia determinazione ad ammazzarlo sali. Esatto. Quel Dave mi stava sulle scatole. E avevo il suo coltello.
Si avvicino a me con un sorriso idiota sul viso e mi disse Fammi vedere il braccio. Appena mi toccò non ce la feci. I suoi complici videro tutta la scena dalla loro auto nera dai vetri scuri. Mi precipitai contro il ciccione e gli conficcai il coltello prima in una spalla e poi nel petto.
Non credevo che uccidere fosse cosi bello. E non sapevo neppure dell'esistenza di una sensazione così bella.

Non so descrivere quella emozione. So solo che è una cosa fantastica. Ti senti libero e fantasticamente bene. È come se potessi fare tutto quello che vuoi come vuoi e quando vuoi. Senza paure. Me ne uscii da quel vicolo con un sorriso sul volto e la pioggia battente in testa.

ChangingLife≈L'incontro con Jeff the KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora