ChangingLife≈L'incontro con Jeff the Killer

CAPITOLO 14

Scusate se ho pubblicato solo ora. Non avevo idee. Comunque, buona lettura XD

Decisi di salire nella stanza di Jeff. Il primo piano era costituito dalle stanze di tutti i ragazzi, affacciate a un lungo corridoio bianco. C'era anche una stanza per gli ospiti. Jeff mi indicò la sua stanza ed io entrai tranquillamente. Era molto ordinata per appartenere a un killer. Le pareti nere e il letto bianco. Adoravo già quella stanza. Mi buttai a peso morto sul letto e affermai Amo già il tuo letto. Lui si sdraiò accanto a me e mi disse serio Quindi ora stiamo insieme. Lo guardai negli occhi e sussurrai un Sì. Mi prese il viso tra le mani e mi lasciò un altro bacio. Poi mi disse che sarebbe tornato a casa mia per prendere le mie cose e portarle lì. Uscì dalla finestra e io rimasi a fissare il soffitto. Sentivo un leggero bruciore al petto. Ma me ne fregai. Infatti passò dopo poco.

Jeff tornò dopo circa dieci minuti con tre valigie in mano dicendomi che li dentro c'era tutta la mia roba. Mi alzai in piedi e lo abbracciai. Grazie Jeffino Ridemmo al nomignolo. Poi sentii quelle voci ritornarmi in mente.
"Forza, che aspetti? Lui si fida di te, puoi ucciderlo ora. Cosa aspetti? Ammazzalo e ammazza i suoi amici. Fallo. FALLO ORA!"

Jeff's pov
Vidi che Emy cominciò a tremare tra le mie braccia e a lamentarsi sotto voce. La presi per le spalle e la guardai negli occhi. Mi accorsi che stava cominciando a piangere. La strinsi a me e lei si portò le mani alle tempie. La presi e la feci sdraiare sul letto. Piangeva e si divincolava da non so cosa, poi cominciò ad urlare e io la abbracciai più forte che potei. Shh calma. Calma. Le accarezzai i capelli e lei cominciò a calmarsi. Così continuai ad accarezzarle i capelli mentre la coccolavo un po'. Così fragile, cosi bella. Si calmò e si accoccolò tra le mie braccia, si addormentò. Risi leggermente vedendola cosi addormentata e serena, e la lasciai sul letto. Scesi in cucina a prendermi un bicchiere di acqua.

Ej: è davvero carina la tua ragazza. Una persona apposto direi. Come mai? *ride*
Io: come come mai?
Ej: *continua a ridere*

Tornai nella mia stanza, notai che Emy dormiva ancora. Così mi sedetti sul letto a guardarla. Era così dolce... Mi aveva rubato il cuore. E non era mai successo. Era... Magica.