D'un tratto Dylan accosta la moto, e capisco che siamo arrivati.
Scende dalla moto, e mi aiuta a seguirlo.
<dove siamo?>. Chiedo incuriosita.
<in un posto dove puoi sfogarti quanto vuoi>.
Davanti a me si presenta un boschetto, con delle panchine e degli alberi molto fitti.
Avanziamo ancora, fino ad arrivare ad un ruscello.
Dylan mi fa accenno di sederci sul bordo, e io annuisco. Ci sediamo. E lui mi poggia una mano sulla coscia. Mentre con l'altra si accende una sigaretta.
<ti hanno fatta del male?>.
<no>. Una lacrima mi riga il viso.
<ma mi sento lo stesso vuota..Dylan>.<mi dispiace per quello che è successo stasera Ele>.
<non dispiacerti>.
Dylan si volta nella mia direzione, i nostri occhi si incontrano, e per un attimo si leggono senza rompere il silenzio.
<devi lottare per stare bene, principessa>.
<mi sono rialzata ogni singola volta Dylan, anche se faceva male, anche se mi sentivo distrutta, e continuerò a farlo>.
<il principe perfetto non ti salverà>.
<cosa intendi?>.
<intendo dire che non ti salverai cercando la perfezione, ma solo con chi sarà disposto a combattere le tue stesse battaglie, ed è il cattivo... Perché è spezzato proprio come te>.
Ho capito cosa sta dicendo. Cosa sta cercando di fare. E cazzo....non posso permetterglielo.
<è un'errore Dylan, e devo ricordarlo ad entrambi>.
<le principesse non vanno salvate, hanno bisogno di qualcuno che lotti con loro>.
Si avvicina al mio viso, accarezzandomi piano il collo con il dorso della sua mano. Mi passa il pollice sul labbro inferiore.
Rabbrividisco a quel tocco.
Ma mi costringo ad allontanare il viso girandolo dal lato opposto al suo.<è sbagliato questo>.
<chi può deciderlo principessa?>.
Mi volto a guardarlo.
<il fatto che ero nel letto con un altro poche ore prima di essere qui?>.<sei fidanzata?>. Mi chiede, come se sapesse già la mia risposta.
<no>. Sussurro.
<e allora? sai nel letto di quante ragazze sono finito io? ma è te che voglio>. Getta la sigaretta lontano da noi.
<Dylan...>. Abbasso lo sguardo verso il ruscello.
<non ho mai permesso a nessuna di avermi come mi hai tu senza neanche avermi mai toccato>.
Scuoto la testa in segno di disapprovazione.
Lui mi prende per mano, e me la stringe, portandosela al petto.
<ascoltalo, non ti mentirei mai>.
<Dylan non è questione di bugie, è sbagliato quello che senti>.
<perché sono il solo a sentirlo?>.
<mi stai mettendo in difficoltà per favore>. Mi ritiro la mano.
Lui mi guarda, e estrae un'altra sigaretta dal pacchetto nei suoi jeans, portandosela alla bocca.
Con la mano libera prende a sfiorarmi il labbro.
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KAIROS
ChickLitEleadora una ragazza di diciotto anni, della Florida, è costretta a trasferirsi in California, per frequentare il primo anno del college, dei suoi sogni. Ha un legame profondo con suo fratello maggiore, alla quale è legata strettamente fin da picco...