CAPITOLO 2

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La sveglia inizia a suonare alle 6.30 e mi alzo per prepararmi visto che sara il mio primo giorno in questa scuola, ammetto che ho un po' paura siccome non conosco nessuno ma c'è pur sempre mio fratello.

Una volta pronta esco dalla mia stanza e mi ritrovo mio fratello davanti alla porta d'ingresso.

<buongiorno sorellina, hai dormito bene?>. Mi chiede, con tono gentile.

<buongiorno anche a te Toby, si anche se non nego che sono molto emozionata>. Gli rispondo con un sorriso, lui mi sorride a sua volta e ci incamminiamo verso l'uscita dei dormitori per imboccare l'entrata della scuola, quando ad un tratto mentre camminiamo nel campo che separava la scuola e i dormitori vedo i ragazzi di ieri sera insieme ad altre persone, li saluto con la mano e loro ricambiano e fanno cenno di raggiungerli.

<andiamo da loro, alcuni li conosco se ti va te li presento>.

<d'accordo, grazie>.

Cosi iniziamo a camminare verso di loro, arrivati lì mio fratello saluta un ragazzo con un colpo di spalla è un cinque e il resto dei ragazzi con un cenno di testa e un miserabile 'ciao', poi fa un passo intero per raggiungermi.

<ragazzi lei è Eleadora, mia sorella e frequenta il primo anno>.

Io sorrido sperando che mi prendano di buon occhio, i ragazzi si scambiano degli sguardi e Delia mi sorride, uno dei ragazzi decide di parlare.

<quindi abbiamo un'altra bella ragazza disponibile>.

Il ragazzo accanto a lui gli dà un colpo di spalla, prima che mio fratello possa dire qualcosa gli rispondo a tono.

<non te la darei neanche se fossi l'ultimo uomo sulla faccia della terra>.

Diciamo che l'ho presa sul personale ma non importa, il ragazzo ora mi guarda con aria di sfida e non più con la sua faccia sfacciata, prima che possa accadere il peggio si presentano anche loro, si alza un ragazzo, alto come mio fratello ha i capelli mossi, si possono definire ricci, di un castano scuro, gli occhi color miele e quando mi sorride noto due fossette che spuntano sia a destra che a sinistra.

<piacere Miles, sono contento che tu sia qui, tuo fratello mi ha parlato molto di te>.

Sembra strano che mio fratello aveva confidato qualcosa a qualcuno, di solito è una persona chiusa, magari è un suo amico molto stretto visto il modo in cui si sono salutati.

<wow, sono contenta che mio fratello abbia parlato di me, spero in bene>.

<certo, sta tranquilla>. Risponde Miles.

Poi si alza un altro ragazzo, lui è più basso con i capelli corti di un castano molto chiaro che si avvicina al biondo, mentre i suoi occhi sono azzuri.

<piacere kio> dice, mentre si porta la sigaretta alla bocca.

Poi si alza Michael che ho conosciuto la sera prima, il classico ragazzo con i capelli lunghi e scuri che gli ricadono scompigliati sulla fronte e gli occhi verdi.

<già mi conosci ma ti rammenterò il mio nome>.

Mi porge la mano <Micheal>.

Ricambio, gli sorrido e annuisco.

Dopo esserci scambiati qualche parola ci incamminiamo verso l'entrata della scuola, una volta dentro ci salutiamo tutti e cosi iniziano le lezioni.

Sono a lezione di filosofia quando sento un bisbiglio dietro di me, mi giro per vedere di cosa si tratta ed è una ragazza che prova a chiamarmi.

KAIROSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora