Molto bene, prima di procedere, che ne dite di riassumere un po'? Nella scorsa parte, nominata [Faccia a faccia] Kevin e Moji si sono diretti al casinò, dopo aver saputo del massacro; pur avendo scoperto preziose informazioni, finiscono per cadere nella trappola di Kyle Weder, o per meglio dire, delle ombre che lo comandano come un burattino.
Buona lettura. -Il Dotto-
NEWS: Il fatto di cronaca nera cinese, già denominato dalle forze dell'ordine "Invidia artificiale" raggiunge anche le nostre frontiere. Ieri pomeriggio, a Provo, nello Utah, un uomo ha spaccato la testa di due ragazzini; stando alle deposizioni del criminale, l'ha fatto per rivendicare sua moglie, che poco prima aveva subito catcalling da una delle due vittime.
La moglie in questione non era altro che un androide T1 modificato e aggiornato al ruolo di compagno artificiale; questo non è il primo e non sarà l'ultimo caso di questa nuova tipologia di delitti. Si ipotizza che i due ragazzini avessero schernito ed insultato l'uomo a causa della sua relazione; l'uomo andava da due psicologi diversi, entrambi lo definirono "una bomba a tempo".
Kevin e Moji sono in trappola, l'uscita è bloccata dai mafiosi armati e i palazzi li circondano come sbarre opprimenti; Kyle Weder, no... qualsiasi cosa sia quell'essere, è sempre più vicino.
Entrambi gli agenti tremano di paura, quel mostro sta cercando un nuovo corpo, un nuovo vascello per quei occhi rossi, rossi come fuoco incandescente, luminosi come stelle. Il ragazzo smette di camminare solo quando dista pochi metri dai due agenti; Moji riesce a sentire la paura, non solo di Kevin, ma anche quella dei due uomini armati dietro di loro.
Proprio in quel momento, accade, l'ombra compare; una figura scura fuoriesce dal corpo di Kyle, come se fosse sempre stata sovrapposta al suo corpo. Gli arti del ragazzo cadono a peso morto non appena l'ombra lascia il corpo; il ragazzo non può fare altro che cadere al suolo, privo di coscienza.
In quel momento, Moji smise di provare odio nei confronti di Kyle, vedendolo caduto sulla dura strada, senza vita, senza pensiero, senza colpa; quel povero ragazzo non poté difendersi in alcun modo, finì inesorabilmente per soccombere al potere di quell'ombra maligna.
Proprio in quel momento, il vero nemico è comparso davanti a Moji e Kevin; una figura alta e smilza con due occhi grandi e ovali, che si avvicina sempre di più, non curante del ragazzo lasciato a terra. Osservando quegli occhi, seppur privi d'espressività, Kevin capisce che l'essere lo ha puntato, lo ha infine scelto.
Moji, con uno scatto cerca di riafferrare la pistola, riposata nella tasca durante la fuga di pochi istanti prima, viene però bloccato dagli uomini dietro di lui; afferrandolo per le braccia, il più robusto dei due lo intrappola, la pistola finisce per cadere ai piedi dell'uomo con i baffi a ferro di cavallo, il suo sguardo è sconvolto, come se implorasse perdono.
Kevin non sente i richiami di Moji, è come se fosse pietrificato dalla presenza di quell'oscuro demone. "KEVIN, SCAPPA VIA! VATTENE!", le urla di Moji sono sempre più inutili, Kevin non muove un muscolo, e anche se riuscisse a tirare fuori la pistola, cosa potrebbe cambiare?
STAI LEGGENDO
Blackout
Science FictionIn un futuro dittatoriale dominato dal metallo, un ragazzo si ritrova al centro di strani avvenimenti sovrannaturali; esseri sconosciti provenienti da un'altra realtà si presentano per attaccare la terra. Il governo mobilita ogni risorsa in suo poss...