In un futuro dittatoriale dominato dal metallo, un ragazzo si ritrova al centro di strani avvenimenti sovrannaturali; esseri sconosciti provenienti da un'altra realtà si presentano per attaccare la terra.
Il governo mobilita ogni risorsa in suo poss...
Molto bene, prima di procedere, che ne dite di riassumere un po'? Nella scorsa parte, nominata [La natura del superiore] abbiamo assistito al culmine della fuga di Kyle Weder ed alla totale distruzione del laboratorio. Il presidente Rick Mcloud, per limitare i danni, incarica segretamente un investigatore speciale chiamato Kevin Shimmer; accompagnato da Moji Kawari, Kevin è determinato a trovare il giovane fuggitivo.
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Buona lettura. -Il Dotto-
Dalla cocente sabbia del deserto, passando per le rovine di un'ignota città, Kyle riesce ad intravedere i primi segni di civiltà, giunge al confine con la Louisiana; lo sguardo cremisi del ragazzo rimbalza da edificio a edificio.
Anche se sul confine con il deserto, quel luogo brulica di persone; Kyle osserva con attenzione i movimenti della gente che passa, nessuno sembra notarlo. Dopo aver girato in tondo per qualche minuto, Kyle Weder si blocca di colpo e rivolge lo sguardo al cielo.
Il sole gli offusca la vista, il vento caldo gli smuove i capelli; ad un certo punto, il ragazzo sento un impulso interiore, come una misteriosa forza che lo colpisce. Nella sua testa compare una destinazione, New Orleans. Non ha idea del perché senta un così urgente bisogno di dirigersi verso quella città. Ormai è deciso, quel luogo lo sta richiamando.
Il ragazzo alza la mano per fermare uno dei rustici taxi che passano per la strada sabbiosa; non avendo soldi con sé, ricorre al portafoglio rubato ad una delle guardie del corpo presidenziali.
Nel portafoglio vi sono pochi soldi cartacei e delle inutili carte bancarie, di cui Kyle non conosce i codici; la cosa più importante però, è sicuramente il distintivo corporativo e il documento identificativo. Il ragazzo prende in prestito l'identità di quella povera guardia del corpo.
Il taxi non tarda ad arrivare a recuperare il ragazzo; alla guida vi è un simpatico ometto leggermente avanti con l'età, con barbetta bianca e berretto marrone, i suoi vestiti sono impolverati dalla sabbia. Il ragazzo sale sul mezzo e comunica la destinazione, convincendo il tassista a spingersi oltre la sua zona con una lauta ricompensa.
"New Orleans? Cavolo ragazzo, spero nella tua promessa, stanotte non chiudo baracca!".
Il primo passo è sempre il più pesante, è così che cessa il nostro eterno riposo. Un corpo adatto, una luce da proteggere; il volere dell'Immenso sarà compiuto e tutto terminerà.
Una sensazione strana, come se il corpo non si potesse muovere; Kyle Weder apre gli occhi di scatto e si ritrova davanti il buio più totale, l'oscurità lo circonda. Il ragazzo cerca smuoversi per capire dove si trova, tutto il suo corpo è rigido ed indolenzito.
Con fatica, si alza in piedi e comincia a brancolare nel buio; sente il terreno sotto i piedi, una superficie estremamente liscia ma non scivolosa. Dopo svariati minuti di brancolare nel buio, una luce estremamente forte si accende alle spalle del ragazzo, che si gira di colpo.
