Ritorno a casa

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É sera e sicuramente non mi sento molto al sicuro pensando che ci sono solo io, i miei pensieri e il battito del mio cuore che é così forte che lo sento ovunque

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É sera e sicuramente non mi sento molto al sicuro pensando che ci sono solo io, i miei pensieri e il battito del mio cuore che é così forte che lo sento ovunque.

Le uniche persone che vedo sono i proprietari dei ristoranti che chiudono tutto per andare a riposarsi, io invece devo arrivare alla stazione e tornare a casa mia per dormire.

Sono le undici e trenta di notte, e sono esausta.

Mi accorgo che in realtà non sono proprio sola, anche perché vedo una persona in lontananza che non é un proprietario di un negozio.

<<Perla sei tu? Ciao!>>

É William e un po' desideravo incontrarlo.

<<Ciao William, sto andando a casa,
anche tu?>>

Che domanda stupida...

É ovvio che va a casa, dove dovrebbe andare?

<<Si, vuoi che ti accompagni?>> domanda preoccupato, vedendo che ero stanca.

<<No, non ti preoccupare, tanto sono vicina alla stazione>>

In realtà vorrei essere accompagnata da lui...

Voglio stringergli la mano e abbracciarlo.

Ma che sto dicendo?

<<Io vengo con te, sai quanti ubriachi passano qui?>>Insiste.

<<Grazie mille William, però mi puoi anche lasciare alla stazione>>rispondo così, anche se il mio cuore vuole restare con lui.

<<Non ti preoccupare, tanto abitiamo nella stessa città.>> sorride. Quanto é bello.

Lo so in questo momento sembrerò stupida.

Io molto imbarazzata, non parlo perché voglio godermi questo momento di tranquillità.

Passiamo solo due minuti così contemplando la quiete che ci circonda.

<<Hai freddo? Perché ti vedo tremare>>chiede lui , interrompendo il bellissimo silenzio .

<<Non ho freddo, non ti preoccupare >>
Non é la verità. Ho un vestitino leggero e sto morendo di freddo in questo momento, ma non voglio disturbarlo.

Lui ignorando la mia risposta mi mette la sua sua giacca sulle mie spalle e prende la mia mano, misurando la mia temperatura e, capendo che avevo freddo restiamo mano nella mano per riscaldarmela.

Io, diventata tutta rossa e, nonostante abbia il cuore a mille ho la forza di parlare, chiedendogli : <<William allora quando vogliamo studiare insieme? >>

<<Possiamo fare anche domani. Io non ho capito niente dalle spiegazioni del professore>>

Sono così rossa che il calore che ho adesso sulle guance mi ha riscaldato tutto il corpo.

<<A te quali sport piacciono? A me il
tennis >> chiede all'improvviso William con tanta curiosità.

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