Tre tazze di caffé

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Finalmente piena di gioia e con un sospiro di sollievo, esco dall'università, con la consapevolezza di aver studiato per molte ore e pensando che tra pochi anni potrò realizzare il mio sogno

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Finalmente piena di gioia e con un sospiro di sollievo, esco dall'università, con la consapevolezza di aver studiato per molte ore e pensando che tra pochi anni potrò realizzare il mio sogno.

Con lui...

Forse compreremo una casa, ci sposeremo, faremo due figlie femmine, avremo un gatto e passeremo ogni giorno ad amarci.

Sto correndo troppo, sto già pensando a tutto ciò? Ma che mi prende?

Nel mentre i miei pensieri da stramba mi inondano la mente, la mia mano é stretta in quella di William, e anche se non ci stiamo scambiando una parola in questo momento, percepisco ad alta voce i suoi pensieri, uguali ai miei.

Per sbaglio i nostri sguardi si incontrano, ma sono entrambi imbarazzati, anche se non lo dovremmo essere dato che la nostra relazione sta andando avanti da vari mesi.

E sta andando anche a gonfie vele .

Anche se già me lo sento che ci sarà sempre qualcosa che rovinerà tutto, che sia io o qualche altra persona o pensiero.

I miei occhi si allontanano dai suoi, distratti dalla presenza di una imponente struttura, con su scritto con caratteri eleganti: "Bar Sole"

Beh... potevano scegliere un nome più bello ma vabbè...

Mi sento degli occhi puntati su di me, é sempre lui.

<<Ti vedo ammirare questo bar>> mi volto e riprendiamo a guardarci.

Io più che altro non lo riesco a guardare negli occhi, i suoi capelli ricci, biondi e con delle ciocche castane sono i protagonisti assoluti della mia visuale.

<<Vuoi entrarci? Mi hanno detto che fanno un buon caffè >>

Annuisco come una bambina il cui genitore ha appena accettato di comprarle le caramelle.

<<Carina...>> sussurra, non ho mai sentito questa sua vocina bassa, come se non volesse farsi sentire.
Mi tocca la guancia con la sua mano calda, la quale é la colpevole di tutti i brividi lungo la schiena che provo quando anche solo mi sfiora.

Appena mettiamo piede in quel posto i barristi ci accolgono in maniera estremamente calorosa.

<<Siete una coppia? Siete bellissimi insieme!>> é la voce di un barista.

<<Trovate un tavolo per questi biondini!>>

<<Da quando state insieme?>>

<<Come vi siete conosciuti?>>

E altre domande ancora a cui noi rispondevamo con sorrisi imbarazzanti e con poche parole.

Alla fine finalmente ci sediamo a un tavolo, ma dobbiamo aspettare perché ci sono moltissime persone prima di noi.

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