"Lui é ritornato inaspettatamente nella mia vita, e lo farà sempre, regalandomi sempre un sorriso enorme sul mio viso e un cuore innamorato del suo"
Un romanzo friends to lovers (ci saranno anche coppie enemies to lovers, non vi preoccupate ❤️)
Perl...
Un rumore fastidioso distrugge la comodità che provavo nel letto, insieme alla mia ragazza.
É quella dannata sveglia delle sette e quaranta; l'avevo impostata per la settimana scorsa ma mi sono dimenticato di toglierla.
Sento ancora il profumo spettacolare al caramello salato di Perla, la quale si é rifugiata vicinissima al mio collo.
Quanto é carina in questo momento con la mia maglietta bianca, sembra un quadro.
I suoi capelli sono disordinati e coprono parte dei suoi occhi, ma lasciano spazio alle sue labbra carnose che sanno di ciliegia.
Con una mano sposto delicatamente i suoi capelli dietro l'orecchio, cercando di non svegliarla.
Un suo spostamento mi fa sussultare per lo spavento. Menomale... stava solo cambiando posizione.
Ora le sue gambe ingabbiano le mie, che vorrebbero evadere da questo letto; non che non volessi stare con lei, anzi resterei qui accanto a Perla per sempre, ma é che voglio preparargli la colazione prima che si alzi.
Cerco di spostarmi ma nel tentativo di muovermi cado a terra, sbattendo la testa sul il pavimento.
Capisco subito che ci fosse la possibilità che Perla si fosse svegliata per il rumore provocato dalla caduta.
<<Hmm...>>
Mi alzo di scatto e Perla ha ancora gli occhi chiusi.
Cammino lentamente, con passo leggero, con l'intento di indirizzarmi verso la cucina.
Apro il frigorifero e decido di preparare dei pancake alla Nutella.
Li lascio in padella per qualche minuto; nel mentre prendo il latte e lo verso nella sua tazza preferita con l'immagine di un gatto.
Cospargo la Nutella sui pancake e pronti!
Li appoggio sul piatto e li metto sul tavolo, affianco al latte.
<<William...>> anche il mio nome con la sua voce sembra una poesia.
Noto le sue gambe appoggiate al coprifilo della porta.
<<Perla! Buongiorno amore>>
<<Sei già sveglio?>> domanda con voce assonnata.
<<Si, ti ho preparato la colazione>> poso le mie labbra sulla sua guancia.
<<Grazie>>
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<<A che ora ci sta la prova?>> domanda nel mentre mastica un pezzo di pancake.
<<Di pomeriggio, alle quattro e mezza>>
<<Menomale, se era a quest'ora mi ritrovavo a dormire sul cuore su cui devo lavorare>> reagisco ridendo.
Quando la forchetta su cui é infilzata il boccone arriva alla bocca di Perla, le lascia un po' di Nutella vicino alla guancia.
