"Lui é ritornato inaspettatamente nella mia vita, e lo farà sempre, regalandomi sempre un sorriso enorme sul mio viso e un cuore innamorato del suo"
Un romanzo friends to lovers (ci saranno anche coppie enemies to lovers, non vi preoccupate ❤️)
Perl...
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Preparo il caffè, finalmente direi, dopo tante ore di esercitazione in ospedale, e dopo tutte le spiegazioni interessanti di Ophelia. É bravissima, ho capito tutte dalle sue spiegazioni, nonostante la mia stanchezza, perché la sua voce era così convincente e decisa che la mia attenzione non é riuscita a sparire.
Sento all'improvviso una mano toccare il mio bacino, e il mio cuore perso, riconosce quella mano tenera e morbida...
<<Perl, come stai? Stanca?>> <<Willy sono distrutta, dormirei qui a terra>> <<In effetti si starebbe bene a terra, al fresco, io e te, distesi...>> gli mollo un colpo sulla spalla prima che continui a dire altri dettagli. C'era il dottore Noé di fronte a noi che stava ascoltando! <<Ahia!>> muovo la testa per fargli capire la situazione e ritorna subito serio.
<<Però le spiegazioni di Ophelia erano interessanti, no? >> appena cambia discorso, il dottore si gira verso un'altra parte.
Finalmente, però sta ancora lì.
<<Si infatti, lei é bravissima>> <<E poi hai visto come é precisa? Ha fatto quell'operazione in modo eccellente>> la elogia. <<Si infatti... vuoi anche tu il caffé?>> domando. É meglio cambiare di nuovo discorso. <<Ovviamente, lo prendo perché sennò dormo direttamente in piedi, neanche sul pavimento>> risponde William con la sua risata contagiosa. <<Allora io vado a fare una passeggiata sempre in questa zona>> <<Vai pure, ti aspetto qui >>
Camminando arrivo verso la segreteria, dove vedo la dolce Titti, la segretaria, sempre disponibile e sorridente.
<<Ciao Titti, come stai?>> <<Perla! Ti cercavo, ci sono dei fiori per te, non so chi li ha portati, li ho trovati qui sul tavolo>>
I garofani...
<<Wow... che belli, sono i miei preferiti, i garofani>>
William...
<<Si... c'é pure un bigliettino, su scritto: per la donna che ho sempre amato e che amerò per sempre. Che dolce questa persona>> legge la frase con voce sorpresa.
É William. Quanto lo amo.
<<Sicuramente l'ha fatto William, é super dolce e mi fa sempre sorprese bellissime. Vado a ringraziarlo>>
Vado da William con un sorriso stampato in faccia e con l'intento di abbracciarlo.
<<William!>> pronuncio il suo nome con i fiori in mano.
Lui ricambia la felicità nelle labbra ma non ha guardato i fiori.
Lo abbraccio, lo stringo forte.
<<Ti sono mancato così tanto mentre facevi la pausa passeggiata?>>