quattro

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Lauren corse nel bosco appena Sofi le disse che Camila era entrata lì dentro per cercarla. Corse velocemente guardandosi in giro. Era preoccupata. Preoccupata da morire. Non voleva perdere qualcun altro. Non di nuovo. Corse fino ad arrivare il fiume per poi inciampare nella mazza da baseball che aveva detto agli altri di prendere dal borsone.

'Forse Camila è stata morsa.' Questo pensiero passò per la testa della ragazza più grande prima di scacciarlo via quando sentì una voce chiamarla.

"Lauren?" La ragazza sentì qualcuno sussurrare il suo nome.
"Camila?" Chiese Lauren tentennando. Forse stava immaginando tutto. I suoi amici nel gruppo le avevano sempre detto che aveva bisogno di riposarsi abbastanza.
"Ti prego, vieni qui, sono dall'altra parte del fiume," la supplicò Camila.
Capì che non stava immaginando tutto, così si trascinò nell'acqua e cercò di bagnarsi il meno possibile.
Trovò la ragazza dietro ad un cespuglio. Era bagnata fradicia, aveva molti graffi in varie parti del corpo.
"Cosa ti è successo?" Chiese Lauren piegandosi vicino alla ragazza più piccola. Era ancora più preoccupata vedendola in quella situazione.

"Dovevo parlarti di alcune cose importanti, sono scivolata nel fiume. Lauren mi fa male tutto." Ammise la ragazza più piccola.
"Senti qualcosa di rotto?" Le chiese Lauren e la ragazza più piccola scosse la testa velocemente.
"Nulla di rotto," la rassicurò. Lauren cacciò un sospiro di sollievo.

"Mi dispiace per la scenata che ho fatto ieri sera riguardo Sofi," disse sinceramente Camila.
"Non devi dispiacerti, è normale arrabbiarsi per una cosa del genere," Lauren provò a rassicurarla.
"Sto morendo di freddo, Lauren."

"Okay, aggrappati a me," disse Lauren. Uno sguardo confuso comparì sul viso della ragazza più piccola.
"Ti porto al campo, dai forza." Le diede fretta Lauren avvicinandosi di più a lei.

Camila si mise seduta e allacciò le sue braccia intorno al collo di Lauren stringendosi al suo petto. Lasciò affondare la sua testa sulla spalla della ragazza più grande.

"Grazie," mormorò Camila. Lauren le sorrise in risposta.

"Sono pesante?" Chiese Camila.
"No tranquilla. Al massimo, se non ce la faccio ti lascio in pasto agli zombie,"
La ragazza più piccola scattò agitandosi tra le braccia di Lauren, facendola ridere. "Sto scherzando, scema. Non farei mai una cosa del genere." Continuò a ridere con gusto.
"Non era divertente," mormorò Camila rilassandosi tra le braccia della ragazza più grande. "Oh andiamo, tranquilla. Credi davvero che farei una cosa del genere?" Disse Lauren tornando seria.

"Non mi fido di nessuno," disse onestamente Camila.
"Sono io ad aver protetto tua sorella per quasi più di un anno, ricordatelo." Disse Lauren.
"Sei esattamente il mio opposto," continuò la ragazza più grande. "Fai bene a non fidarti di nessuno."
Camila arruffò le sopracciglia e uno sguardo di confusione apparì sul suo viso.
"Che vuoi dire?" Chiese confusa.
"Io sono l'esatto tuo contrario, mi fido troppo e quando perdo qualcuno vorrei andare via con loro."
Ci fu un momento di silenzio il quale la ragazza più piccola lo sfruttò per capire meglio cosa stesse dicendo.
Alzò una sopracciglia quando capì a cosa si riferiva.
"Aspetta, stai dicendo che io non starei mai male se perdessi qualcuno?" Disse Camila con un tono più freddo. "Perché se è questo che stai pensando, ti sbagli. Qui non stai male solo tu," continuò la ragazza più piccola guardando quella più grande dritto negli occhi.
"Anch'io sono stata male e ancora sto male per la perdita della mia famiglia, mi resta solo Sofi. Nessun altro. Tu invece hai perso solamente tua sorella. Tu quando torni a casa rivedi il viso di tua madre, di tuo padre e di tuo fratello. Io ora, quando torneremo vedrò mia sorella e penserò sempre la solita cosa: perché lasciarla crescere in un mondo così crudele?"
"Camila io non intendevo-" Lauren incominciò ma fu interrotta nuovamente dalla ragazza più piccola.
"Fa nulla, mettimi a terra. Posso farcela."

"No, non puoi." Protestò Lauren.

"Ho detto di mettermi a terra." Le comandò la ragazza più piccola.

Lauren si fermò e la mise atterra lentamente. La ragazza incominciò a camminare zoppicando e mormorò qualcosa che forse, nemmeno lei risucì a capire.

Lauren le si mise accanto aiutandola a camminare.
Allacciò un braccio intorno al fianco di Camila mentre con l'altro teneva la sua mano.

"Siamo quasi arrivate," disse Lauren vedendo il camper da lontano. Camila stette zitta per tutto il tragitto. Appena arrivarono Lauren urlò il nome della madre.

"Cosa è successo?" Disse la mamma preoccupata quando vide le condizioni della ragazza.
"È caduta," le disse Lauren lasciando andare la ragazza nelle mani della madre. "Ha bisogno di fare un bagno, potresti pulirle le ferite?" Chiese gentilmente la figlia.
"Non preoccuparti, ci penso io." La mamma le fece un sorriso.

"Mila?" Si avvicinò Sofi alla sorella più grande.
"Hey piccola," Camila le fece un sorriso per tranquillizzarla.
"Cos'è successo?" Chiese preoccupata, stava quasi per piangere.
"Hey tesoro, che ne dici se te lo racconto io?" Disse Lauren inginocchiandosi davanti la bambina lasciando che la madre aiutasse Camila.

Sofi annuì solamente.

apocalypse love ➳ camrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora