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Quella notte Lauren tornò al campo molto tardi, parcheggiò la macchina nello stesso punto dov'era prima e salì nel camper. Sentì delle risate dalla stanza da letto.
Lentamente aprì la porta e vide Normani e Camila sdraiate sullo stesso letto. C'era puzza di... Vino. Avevano bevuto?

"Lauren," disse Normani ridendo insieme a Camila.
'Questo ci mancava,' pensò Lauren.

"Normani, mettiti nel tuo letto, dai," disse Lauren aiutandola ad alzarsi.
"Siete ubriache fradicie," aggiunse mentre la mise a letto.
Normani rise con gusto. Lauren le mise le coperte e la lasciò riposare nel suo letto.
Si avvicinò al letto della ragazza più piccola e si sedette su di esso.
"Come va la caviglia?" Le chiese Lauren guardandola dritta negli occhi.
"Benissimo," disse allegramente la ragazza con un sorriso ampio sul viso.

Lauren annuì leggermente. "Sofi?" Disse guardandosi intorno. La ragazza più piccola indicò il letto superiore. Lauren si alzò e vide che la bimba stava dormendo beatamente sul letto. Le sistemò le coperte e fece per andarsene.

"Dove vai?" Chiese Camila ancora allegramente.
"Sono di guardia stanotte," le disse Lauren girandosi per poterla guardare.
"Rimani qui con me," disse accarezzando il letto. "Ho paura," disse ancora allegramente.
Lauren si mise a sedere sul letto guardando la ragazza più piccola.

"Chi non ne ha?" Chiese Lauren ridacchiando leggermente.
Camila continuava a ridere con gusto. Si mise seduta sul letto e appoggiò la testa alla parete del camper. "Sdraiati con me," le ordinò poco dopo. Lauren fece come le fu detto e poco dopo Camila le si accoccolò accanto. "Ho paura," disse di nuovo la ragazza più piccola. "Non devi," Lauren cercò di rassicurarla accarezzandole il braccio. "Ci sono io, ci sono gli altri. So che ce la faremo," disse cercando di convincere più se stessa che la ragazza che aveva tra le braccia.
"Non voglio morire," disse la ragazza quasi mettendosi a piangere.
"Hey, ascoltami, nessuno morirà. Qui siete al sicuro capito? Sei solo stanca, devi riposare Camz, io sarò qui fuori okay?"

"Camz," ripeté Camila. "Mi piace," disse asciugandosi le lacrime e sorridendo.

"Mi fa piacere," disse Lauren annuendo.

"Grazie," le disse Camila stringendosi al petto di Lauren.
"Non devi ringraziare nessuno," mormorò Lauren. Lasciò un bacio sulla fronte della piccola ragazza e uscì fuori per il suo turno di guardia.

-

Si erano appena svegliati tutti quanti, Clara andò a preparare la colazione per i ragazzi, mentre Niall e Justin andarono a dare un'occhiata nel bosco per assicurarsi fosse tutto okay.
La caviglia di Camila era migliorata molto, decise di alzarsi dal letto sentendosi la testa ancora pesante per tutto il vino che aveva bevuto la notte prima con Normani. Si ricordò lentamente di tutto quello che successe: di Normani che appena entrò nel camper cacciò quattro bottiglie di vino, della sua testa che si fece leggera e il suo corpo si rilassò, di Lauren nel suo letto. Si ricordò lentamente di tutto e non fece altro che sorridere.
Uscì lentamente dal camper e andò a sedersi vicino Clara, la osservò mentre preparava alcuni pancakes.

"Buongiorno," le disse sorridendo ancora mezza addormentata.
"Hey, vedo che la tua caviglia è migliorata," disse la donna puntando, con la forchetta che teneva in mano, la caviglia della ragazza.
"Si, grazie di tutto," la ringraziò Camila con un sorriso.
La donna più grande annuì solamente e tornò a controllare i suoi pancakes

La ragazza si guardò intorno, non vedendo nessuno si preoccupò leggermente.
"Gli altri?" Chiese alla donna.
"Oh, Niall, Justin e Lauren sono nel bosco mentre gli altri stanno ancora nei propri letti," la donna sorrise leggermente.
Camila si tranquillizzò e si mise a sedere su una delle sedie intorno il tavolino dove avrebbero mangiato la colazione poco dopo.

"Buongiorno," disse Justin avvicinandosi al tavolo.
"La situazione lì dentro è calma," aggiunse indicando il bosco da cui erano appena tornati.

"Meglio così," sospirò Clara.

"Vado a svegliare Lauren," aggiunse Justin avviandosi verso il camper.

"Non è nel camper," Camila avvisò, scuotendo la testa.
"Non è venuta con voi?" Chiese Clara confusa.
"No, eravamo solo io e Niall," disse Justin girandosi velocemente verso Clara.

Camila si alzò velocemente appena vide uno sguardo tra il terrore e la preoccupazione sul volto della donna. Vide i suoi occhi riempirsi di lacrime e non pensò due volte a darle un abbraccio confortante.

"Sarà andata a prendere qualcosa da poter mangiare," la rassicurò la ragazza più giovane, stringendola sempre di più quando sentì la donna singhiozzare.

Niall si avvicinò alla donna lentamente, pensò a cosa poterle dire per tranquillizzarla.

"Andremo a cercarla," disse solamente. "Non c'è da preoccuparsi, Lauren sa cosa fa." Disse il ragazzo guardando la donna che continuava a piangere.

"Vengo anche io," disse fermamente Camila.

"Ce la fai con la caviglia?" Le chiese Niall assicurandosi che la ragazza potesse farcela. "Certo," annuì la ragazza. "Datemi un'arma," aggiunse alla fine.

"Va da Justin, digli di farti dare una pistola," disse riferendosi a Camila che si avviò verso il camper.
"Clara," disse il ragazzo riferendosi alla donna. "Tu, Mike, le ragazze e Sofi dovete rimanere nel camper, non dovete muovervi da lì capito?" Disse appoggiando entrambe le mani sulle spalle della donna, guardandola negli occhi.

"Si, va bene," disse la donna asciugandosi le lacrime. Prese la colazione e la portò nel camper dalle ragazze e da suo marito che ancora riposavano.

"Dì loro che va tutto bene, non farli preoccupare," le ricordò Niall.

-

Chris e Camila presero la macchina per controllare nel paese mentre Justin e Niall presero uno dei camper per dare un'occhiata in città. Niall aveva il presentimento che Lauren si era avviata verso la città. Non sapeva il perché, ma dare un'occhiata non avrebbe fatto male nessuno.

apocalypse love ➳ camrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora