otto

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Erano passate due ore da quando i ragazzi erano tornati al campo e di Lauren ancora nessuna traccia. Clara aveva pianto per tutto il tempo, non la smetteva. Voleva rivedere sua figlia sana e salva. Non voleva perdere anche lei.

Erano tutti fuori, erano tutti di cattivo umore, tranne Sofi che, per fortuna, non aveva capito la gravità della situazione.
Sofi continuò a disegnare felicemente finché, ad un certo punto, si alzò e corse verso il bosco.

"Sofi fermati!" Le urlò la sorella, ma Sofi non le diede retta.

"Lauren, guarda! Ho finito la tua sorpresa!" I ragazzi sentirono la bimba parlare e si scambiarono alcuni sguardi confusi prima di seguire la piccola.

"Lauren?" Niall fu il primo a parlare.

"Cos'è quella faccia ragazzi?" Disse Lauren confusa.

"Sei seria?" Disse Camila quasi urlando.
"Siamo venute a cercarti ovunque, sei mancata per più di sei ore e tu chiedi cosa c'è che non va?" Continuò Camila, stavolta urlando.

Attirò l'attenzione di Clara e Mike che uscirono di corsa dal camper per poi prendere tra le braccia Lauren, la ragazza ancora confusa.

"Ragazzi, ho lasciato un biglietto sul tavolo," incominciò la ragazza. "Vi ho scritto che sarei stata nel bosco a ripulire quella casa. L'avevo lasciato sul tavolino nel camper," disse andando verso quest'ultimo.
Gli altri continuavano a guardarla incredula.

Quando Lauren uscì incominciò a guardarsi intorno. "Ragazzi, vi giuro! Avevo lasciato un foglio sul tavolino dentro!" Disse ormai stanca della situazione.

"Oh, intendi questo?" Disse Sofi sventolando un foglio tra le mani. Camila si avvicinò alla piccola e lo prese, girandolo un paio di volte per trovare il lato giusto.
'Ragazzi, starò nel bosco per molto tempo. Cercherò di ripulire la casa di cui vi ho parlato,' lesse ad alta voce Camila, guardando gli altri che tirarono un sospiro di sollievo.

"Ecco guardate, ci ho disegnato sopra," disse Sofi mostrando il disegno a tutti quanti, fiera di sé.

"Mi dispiace avervi fatto preoccupare," disse Lauren.

"Basta che stai bene e sei viva," disse il fratello spingendola tra le sue braccia e dandole un piccolo bacio sul capo.

Clara e Mike si aggiunsero all'abbraccio, stringendo la figlia più forte a loro.
"Mi hai fatta stare in pensiero," ammise la mamma, cacciando dalla bocca una risata sollevata.

"Ti voglio bene e mi dispiace," disse Lauren baciandole la guancia.

"Cos'hai combinato nel bosco?" Chiese Normani interrompendo quel momento.

Lauren si staccò dall'abbraccio di gruppo e diede un'occhiata a tutti quanti. "Dal momento in cui nessuno ha voluto aiutarmi a liberare la casa che ho trovato nel bosco," iniziò fermandosi per qualche secondo. "Beh, l'ho fatto io, ma non è ripulita del tutto. Ce ne sono altri che si sono aggiunti quando hanno sentito gli spari."

"Lauren, ti avevamo detto che non ne valeva la pena," disse Justin quasi arrabbiato.

"Se non provi non ne vale la pena. Io ho provato e ne è valsa la pena," ribadì Lauren sicura di sé guardando dritto negli occhi Justin.

"Dovresti riposarti," aggiunse Camila timidamente. Lauren le annuì leggermente per poi scomparire nel camper.

Gli altri rimasero lì per qualche secondo prima di scambiarsi qualche sguardo e ritornare a fare quello che stavano facendo prima.
Sofi seguì Lauren nel camper.

"Lauren?" Chiese la piccola.

"Hey," le sorrise Lauren dolcemente. "Che fai qui?"

"Io devo parlarti," disse la bimba mordendosi il labbro, segno evidente che era timida.

apocalypse love ➳ camrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora