CAPITOLO 10

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Passammo tutto il pomeriggio a giocare .. ma non riuscivo a smettere di pensare alla scena vissuta qualche ora prima. .

 -Miii andiamo a fare una passeggiata- mi proposero Anna ed Eleonora. Accettai. 

 -Ma che succede, ti vedo strana...- mi domandó Anna.

 -Poco fa l'ho rincontrato...- le risposi fredda. . 

-Ha detto qualcosa?- 

-No no, e spero non lo faccia- 

-Tranquilla, torna da Alberico che ha una faccia strana anche lui, forse si è accorto di tutto- mi fece notare Anna. .

 -Spero di no ... - . Tornammo dai ragazzi . 

Erano circa le 15.30, eravamo tutti stanchi e ci sdraiammo sugli asciugamani. . Ad un tratto sentii *drin* .. era il mio cellulare,lo presi dalla borsa .. un messaggio...era lui, non potevo crederci.... 

 "Ho bisogno di parlarti, ci vediamo stasera alle 20 sotto casa tua"

- Cambiai letteralmente espressione...cosa voleva da me ? Dopo tutto questo tempo....Non sapevo cosa fare, albe si sarebbe arrabbiato, cancellai il messaggio e decisi di confidarmi con Matteo, sapevo che non mi avrebbe mai abbandonata. Erano circa le 18.30. Avevo sempre più paura a tornare a casa. .Gli altri cominciarono a dirigersi verso la loro fermata .. 

-Matt devo chiederti un favore- gli dissi con aria ansiosa. .

 -Dimmi tutto- mi rispose.. 

-Mi accompagneresti a casa ?- gli domandai tutto ad un fiato 

-Ma amore se vuoi ti accompagno io, non serve che lo chiedi a lui- ..intervení Alberico .

 -No amore grazie, Matt abita vicino casa, non preoccuparti- lo rassicurai 

-Ok- rispose con fare nervoso.

-Tranquilla ti accompagno io ..- mi rassicuró Matt.. 

Ora ero più tranquilla.. Alle 19.00 circa salimmo sul bus..e dopo circa un quarto d'ora scendemmo 

-Ti senti bene? - mi domandó

 -A dire il vero no ...- 

-Che succede ?- 

-Oggi al parco ho rivisto il mio ex ... dopo mi ha mandato un messaggio dicendo che voleva parlarmi sotto casa mia alle 20.00,ho preferito non dire niente ad Albe- 

-Tranquilla ci sono io- mi disse ..

 -Sapevo di poter contare su di te- lo abbracciai ..  Eramo quasi sotto casa, bastava girare l'angolo. Avevo paura, paura di quello che poteva accadere.. strinsi la mano a Matt e continuammo a camminare. Appena arrivati. . Lo vidi,il mio cuore cominciò a battere forte,volevo scappare,non volevo vederlo,mi aveva fatto troppo male ... ci venne incontro... 

 -E lui chi è ?- Mi domandó con aria nervosa riferendosi a Matt. 

-Sono il suo migliore amico, piuttosto tu chi sei ?- gli domandó Matt 

-Sono il fidanzato della tua migliore amica,non te l'ha detto?- 

 - Non mi sembra, visto che ormai lei è impegnata con un mio amico-

 -Ti sei data parecchio da fare...- comiciò a guardarmi con aria minacciosa 

-Non sono affari tuoi- gli rispondo 

-Certo che si, tu stai con me e non puoi stare con nessun'altro- 

-Mi fai solo schifo! - gli urlai 

-Basta! Stai zitta!- non fece in tempo a finire la frase che mi mollò uno schiaffo, dopo questo il silenzio. Alla vista di questa scena Matteo cominciò a picchiarlo senza mai fermarsi,calci pugni e spinte ... cominciai ad urlare mentre cercavo di dividerli .. -Vattene vattene!- gli urlai ancora. 

 -Io me ne vado ma non è finita qua, farò di tutto per riaverti, sappilo- disse mentre alzandosi si pulii le gocce di sangue e se ne andò verso casa sua. .

Una volta andato via scoppiai a piangere . Matt mi abbracciò. 

 -Chiama Alberico e spiega tutta la situazione..-

 - No, potrebbe arrabbiarsi e lasciarmi- 

 - Non lo farà fidati..dai ora vai a casa, ci sentiamo dopo-

 -Ciao Matt, Grazie di tutto - lo salutai dandogli un bacio sulla guancia. 

Salii a casa e salutai i miei.

ALBERICO'S POV

 Michela era strana oggi, sempre distratta. Poi ha chiesto a Matteo di accompagnarla a casa, e non a me. Comincio a sospettare qualcosa... Provai a mandarle un messaggio 

 A: Ehi tutto bene ? 

M: No albe ho bisogno di parlarti.Vieni a prendermi domani ?

 A:Certo, ma è successo qualcosa ?.... 

MICHELA'S POV

 Avevo bisogno di parlare con lui, avevo paura di perderlo, troppa. Non sapevo se dirgli subito tutta la verità,ma decisi di tacere almeno per quella sera. Andai in bagno,mi feci una donna e cercai di dormire,ma i pensieri non volevano lasciarmi,sentivo ancora il suono e le sensazioni di quello schiaffo.. Lui, che era cosi dolce con me,non immaginavo potesse alzarmi le mani ... e cosi,tra le lacrime,mi addormentai..



Sulle ali del cuore//Alberico De Giglio- The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora