CAPITOLO 25

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-Si è lui - affermai guardando la scena davanti ai miei occhi. Non riuscivo a crederci. Aprii lo sportello dell'auto per uscire.

-No! Ferma.- mi fermò Anna.

- Quella è Eleonora!- esclamai

- Ho visto- rispose

Scesi dall'auto incurante della voce di Anna che mi pregava di tornare indietro.

Mi diressi verso di loro tirando il braccio ad Albe.

-Amore- esclamò appena mi vide. Il suo viso emise un colore pallido.

- Mi fai schifo! Che ci fai con lei?- gli dissi nella rabbia voltandomi.

- Mi noi non stavamo facendo nulla di male- mi disse Eleonora cercando di calmarmi.

-Certo, il mio ragazzo invece che stare con me se ne va a spasso con una mia amica- dissi guadando negli occhi Alberico.

-Amore ma non è come credi, aspetta-udii la sua voce.

Entrai in macchina.

-Parti, parti!- ordinai ad Anna.

Arrivammo in poco tempo a casa mia, mi poggiai sul divano per finire in mare di lacrime.

-Come ha potuto farmi questo- ripetevo ad Anna.

Passammo un po' di tempo a parlare finché non sentimmo il rumore delle chiavi nella serratura di casa, era Albe.

-Io vado a casa, ci sentiamo dopo- mi disse Anna lasciandomi un bacio sulla fronte.

-Ok, Grazie mille per oggi- le sorrisi.

Anna andò via e rimasi sola sul divano per un po' di tempo.

Mi alzai e mi diressi verso la cucina per bere un bicchiere d'acqua.

-Comunque non è come credi- sussurrò Albe.

-Senti Alberico, non prendiamoci in giro.. Ok ?"- cercai di dire con la voce interrotta.

- Io e Eleonora non siamo "Amanti" come tu credi- continuò

- In ogni caso invece di venire da me che stavo male sei andato a spasso con lei, guardati, hai anche i suoi capelli addosso- gli dissi mentre osservavo la sua giacca.

Il suo cellulare cominciò a squillare. Era Eleonora. Lui sorrise.

-Ah ora anche sorridi?- gli dissi prima di voltarmi.

-No aspetta- mi rispose mentre sorrideva ancora.

Allentai la presa e andai in camera da letto. Mi guardai allo specchio e mi chiesi se c'era qualcosa in me che non andava più bene per lui.

-Va bene ci vediamo domani- udii la voce di Albe mentre parlava sottovoce in corridoio.

-Questo è troppo!- quasi urlai, ma ero sicura che non mi avrebbe sentita.

Continuai a sentire la sua risata. Presi alcuni miei vestiti dall'armadio, qualche biancheria e li misi nella borsa. Chiamai Matteo e gli chiesi se poteva passare a prendermi.

Non volevo passare la notte con lui.

Uscii dalla camera da letto e Albe era in corridoio. Oltrepassai.

-Dove vai?- mi disse serio. La sua risata era svanita nel nulla.

-Sto uscendo.- risposi secca.

- Tu non vai da nessuna parte da sola- ribatté ancora più serio.

- C'è Matteo con me e poi non devo dar conto a te- risposi.

Aprii la porta e uscii di casa scappando tra le braccia del mio migliore amico.

-Che successo?- mi chiese.

-Penso che Alberico stia con Eleonora di nascosto- risposi tutto ad un fiato.

-Ma ne sei sicura ?-mi guardò

-Si li ho visti stamattina insieme, possiamo andare a casa tua? Mi sento poco bene..- domandai.

Ci dirigemmo verso casa sua, mi sedetti sul divano e Matteo preparò qualcosa da mangiare.

-No Matt seriamente non ho fame- gli dissi guardandolo. A pranzo non mangiai nulla, stavo toppo male.

-Ma tu devi mangiare, dai- mi fece la faccia triste, sapeva che non potevo resistergli.

-Il mio nipotino ha fame- aggiunse dolcemente accarezzando il mio pancino

Mangiammo e decidemmo di vedere un film sotto le coperte.

Si era fatta ormai sera e Alberico non mi aveva ancora cercata. Presa dall'ansia cominciai a stare male.

Sobbalzai dal divano e corsi in bagno. Matteo corse dietro di me. Vomitai tutto il cibo in pochi secondi fin quando non sentii più la voce di Matteo e vidi tutto nero...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 22, 2016 ⏰

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Sulle ali del cuore//Alberico De Giglio- The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora