Sulle ali del cuore//Alberico De Giglio- The Crookids

CAPITOLO 21

Verso le 18.00 mi svegliai. La prima cosa che feci fu controllare la febbre,presi il termometro e lo misi.
Guardai Alberico ancora dormire,mi sentivo ancora debole e aspettai pazientemente il suono del termometro che non tardò ad arrivare.
39.00
- Amore svegliati - dissi ad Albe agitata
- Che succede ?-
- Ho la febbre a 39.00-
- Vai a vestirti,io intanto vado a chiamare qualcuno con la macchina-.
Scesi dal letto,indossai i miei leggins ed una maglia a maniche corte con una felpa,dato che sentivo freddo.
Mi misi il mio zaino e raggiunsi Alberico all'ingresso.
- Ci accompagnano Leo ed Eleonora- disse Albe
- Ah,ok grazie - dissi a loro sorridendo.
Entrammo in macchina,il tragitto per l'ospedale fu abbastanza lungo..
Quando arrivammo c'erano tante persone,aspettammo il nostro turno ed entrai. I medici mi visitarono,mi tirarono del sangue e infine mi diedero degli antibiotici,che avrei continuato a prendere a casa.
- Grazie mille dottore-
- Si figuri,miraccomando a riposo-
- Va bene arrivederci-
- Arrivederci-
Salutai il medico e tornai da Albe
- Amore tutto bene ?- mi domandó
- Si devo prendere degli antibiotici,e devo stare a riposo-
- Andiamo a casa -
Mi prese per mano e andammo nella macchina di Leo
- Tutto bene ?- domandò Leo guardandomi dallo specchietto retrovisore
- Si-
- Che ne direste di andare al Mc Donald's tanto per svagarci un po ?- propose Eleonora
- Certo- dissi entusiasta
- Si ma un po,non puoi prende tanto freddo- ribatté Alberico.
Arrivammo al Mc,ordinammo e ci sedemmo ai tavoli del piano superiore,quando mi voltai i miei occhi incrociarono quelli di Federico,era con alcuni amici. Lui si alzò di scatto ..
- Buonasera ragazzi - disse
- Buonasera- rispondemmo tutti insieme
- Tutto bene ? - domandò
- Si - rispose Alberico.
- Michela per favore posso parlarti un attimo ?-
- Certo - risposi
- In fretta - aggiunse Alberico.
Mi alzai e ci sedemmo in un posto più lontano ..
- Dimmi- cominciai
- Non capisco il motivo per cui la nostra storia è finita -
Cominciava già ad irritarmi
- Semplice,perché io amo Alberico,abbiamo fatto tanti sbagli,ma il mio cuore sarà destinato a lui per sempre - dissi
- Quindi il tempo passato insieme per te non ha senso?-
- Certo che ha senso, ma non ti amo -
- Capisco- disse dispiaciuto
- Comunque io ci sono per te,se ci ripensi- aggiunse
- Grazie ma non succederà-
Tornai al mio posto,finii in fretta il panino e tornammo a casa .. Dove mi misi il pigiama e tornai nel letto.
Alberico fece lo stesso.
- Cosa ti ha detto ?-
- Niente voleva sapere della relazione e io ho risposto che amo te- dissi
- Guarda,ho faticato a mantenere la calma,non mi piace il modo in cui ti guarda -
Lo abbracciai per rassicurarlo
- Lui non é niente nella mia vita,tu sei tutto- sussurrai
-  Sono felice - affondando le sue labbra alle mie
Guardai l'orologio,erano solo le 21.00 e avevo dormito abbastanza.
- Cosa facciamo? mi sto annoiando- dissi ad Albe
- Non lo so-
- Io penso che molto presto dovremmo tornare a Bari - dissi
- Si,hai ragione- mi guardó
- Non sei più pallida come prima-.
Mi alzai e mi guardai allo specchio,non ero più davvero pallida come prima,tornai in camera.
- Devo trovare qualcosa da fare - dissi
- Potresti leggere il libro che ti ho regalato - propose
- Oh si ottima idea - mi sedetti sul letto e presi il libro
- Dove abiteremo albe ..ci hai pensato ?- domandai
- Certo,vicino ai nostri genitori ovviamente,avremo bisogno di una mano- mi rassicuró
- Sono felice quando ragioni così - dissi
- Lo faccio per noi-
- Ora comincia a leggere- disse scherzoso
- E tu cosa fai ?- domandai
- Ti guardo e poi mi addormento-
Lo guardai e sorrisi. Cominciai a leggere, parlava di una ragazza che era precipitata nell'ufficio di un uomo e da lì è cominciata diciamo la loro storia,dopo un po chiusi il libro.
Controllai la febbre e finalmente scese un po,mi alzai per bere un
sorso d'acqua e tornai nel letto.

La mattina seguente mi svegliai intorno alle 10. Guardai accanto a me ma Albe non c'era. Decisi di alzarmi,andai in cucina e trovai tutti fare colazione,compreso Alberico.
- Buongiorno dormigliona- mi disse
- Buongiorno a tutti- dissi sedendomi sulle sue gambe e abbracciandolo.
Presi una sedia,mi sedetti accanto lui e cominciai a mangiare
- Oggi dovrebbe essere il nostro ultimo giorno qui- dissi
- Si- rispose Ele
- Domani abbiamo l'aereo alle 11- intervenne Matteo
- Allora oggi pomeriggio faremo le valigie- dissi scherzosamente
- Io non sono felice di farle- disse Eleonora con aria triste
- Di sicuro appena venderà il bar,ti seguirà - la rassicuró Jar
- Si infatti- dissi
Dopo aver finito di fare colazione io e Alberico tornammo in camera ..
-Bhe hai letto il libro ieri sera ?- mi domandó
- Si,è molto bello-
- Sono contento-
-Vado a fare una doccia- dissi
Andai nella doccia e pensai a mille cose,soprattutto alla casa e alla possibilità di avere figli un giorno.
Finito di fare la doccia,indossai i miei amati leggins e una semplice T-Shirt,mi lavai i denti e uscii
- Tocca a me ora - disse Alberico sorridendo,mentre entrava in bagno.
Mi poggiai sul letto,quando sentii il rumore del di un messaggio dal cellulare di Alberico. Entrai in panico,non sapevo se rispondere o meno .. Sapevo si sarebbe arrabbiato,ma cacciai via questi pensieri ..presi il cellulare e controllai
*Ciao amore come stai ?* il destinatario era un numero non salvato così andai su tutte le furie
- Dimmi la verità che stai ancora con lei,mentre illudi me- urlai agitando le braccia in aria.
Alberico uscì dal bagno,con un asciugamano solo sulla vita e ancora tutto bagnato
- Oh ma che stai a dire - urlò
- Quella che dovrebbe urlare sono io,ti hanno mandato un messaggio con scritto amore- urlai ancora di più alla parola amore.
- Tu sei pazza,forte - mi disse mentre rientrava in bagno per prendere i vestiti.
- Quando ho deciso di tornare con te,ho cambiato scheda,quindi numero... e il mio numero lo sanno solo mia madre,mio padre e mia sorella,ma non ho avuto il tempo di memorizzarli- aggiunse
-Ah,scusami.- dissi cercando di nascondere le risatina per la figura che avevo appena fatto
- La gelosia ti acceca- disse sorridendo
- Eh si- dissi alzando le spalle