CAPITOLO 11

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La mattina seguente mi svegliai,erano le 8.20... Controllai il cellulare e trovai un messaggio di Alberico,risposi. 

 A: Buongiorno principessa 

M:Buongiorno amore 

A:A che ora ci vediamo oggi ? 

M: Verso le 10.00 ti va bene ? 

A: Sisi .Ci vediamo allo skatepark.

 M:Daccordo a dopo. 


 Mi alzai,feci colazione e cominciai a prepararmi.Alle 9.30 presi il mio skate e mi diressi verso il posto concordato... ero molto distratta,la mia mente era affollata da mille pensieri. Verso le 10.00 arrivai allo skatepark e mi sedetti ad una panchina in attessa dell'arrivo di Albe.Dopo circa 10 minuti lo vidi arrivare,era bellissimo come sempre,come potevo lasciarlo,in poco tempo era diventato la mia vita.Mi alzai e gli andai in contro. Mi baciò.Ci sedemmo entrambi sulla panchina,io avevo lo sguardo rivolto verso il basso,non avevo il coraggio di dirgli tutta la verità perchè sapevo la sua reazione..

 -Albe devo parlarti- gli dissi silenziosamente 

-Dimmi...- 

-Ieri ho chiesto a Matt di accompagnarmi perchè c'è un motivo ben preciso.. - gli dissi cominciando a raccontare tutto quello che era successo la sera precedente. 

-Perchè non me l'hai detto subito ? perchè? Avrei evitato che ti facesse del male- cominciò ad urlare furioso. 

-Ora è passato tutto calmati- cercai di tranquillizzarlo ma fu tutto invano.. passammo la mezz'ora seguente a litigare,così si alzò e se ne andò,lasciandomi sola su quella panchina.. 

Passai circa un'ora li,seduta,cercavo di tirare indietro le lacrime.. perchè stava succedendo tutto questo? Perchè voleva rovinarmi la vita ?Verso mezzogiorno immaginai che non sarebbe tornato,mi alzai e cominciai con lo skate ad avviarmi verso casa, 

 ALBERICO'S POV 

 Me ne andai dallo skatepark distrutto,non doveva farmi questo. Ho sempre temuto che lei nascondesse ancora dei sentimenti per il suo ex,e oggi ho avuto conferma. Volevo stare con lei,ma forse non ero io la persona adatta.. 

 MICHELA'S POV

 A circa metà strada,sentii il forte rumore di una frenata dietro di me e nel giro di pochi secondi sentii l'asfalto bollente sulla mia pelle. Persi conoscenza.Cominciai ad aprire gli occhi solo quando udii il rumore della sirena di un'ambulanza e tante voci di persone che chiedevano aiuto. Non riuscii ad aprire completamente gli occhi,ma vidi immagini sfuocate di ciò che mi circondava,vidi sague per terra,il mio skate a pochi metri da me e tanta gente che mi guardava. Chiusi gli occhi. Non capivo cosa stava succedendo.Prendevo conoscenza a tratti,ma non riuscivo ad aprire gli occhi,sentivo urla disperate,avrei riconosciuto fra mille la sua voce,era mia madre..e la voce di un un uomo che ripeteva "E' grave! serve ossigeno!!".Sentii una grande stanchezza,così mi addormentai. 

 ALBERICO'S POV

 Ero arrivato a casa,mi tolsi le scarpe e mi appoggiai sul divano a riflettere... Erano circa le 13.00,aiutai mia madre a preparare la tavola per il pranzo..ad un cerco punto mi squillò il cellulare,era la mamma di Michela,in lacrime, che mi diceva che Michela era in ospedale e aveva avuto un incidente al ritorno dallo Skatepark. Il mio cuore si fermò. Scoppiai a piangere e mi infilai veloce le scarpe. 

-Amore che succede?- mi domandò mamma. 

-La mia ragazza ha avuto un incidente- le dissi in lacrime.. mi abbracciò 

-Stai tranquillo,si risolverà tutto,intanto ti accompagno-Prese la sua borsa e con mia sorella Virginia ci dirigemmo in macchina verso l'ospedale.In macchina ero molto nervoso e non riuscivo a smettere di piangere... perchè sono stato così stupido da lasciarla sola ?!Arrivammo all'ingresso del Pronto Soccorso e vidi suo padre.. 

-Salve,sono Alberico,so che non avremmo dovuto conoscerci cosi,ma sono il ragazzo di sua figlia, posso sapere dov'è?- gli domandai timidamente. 

-Ciao,certo è al piano di sopra ..- mi disse dolcemente mentre anche lui si asciugava le lacrime e ci seguiva.Così suo padre,Io,mia madre e mia sorella salimmo al primo piano e vidi sua madre..

 -Salve signora sono Alberico,dov'è Michela?-

 -Ciao Alberico,è nell'ultima stanza in fondo ma non credo ti facciano entrare bisogna aspettare l'orario di visita,ecco perchè sono fuori- 

-Ma come sta?- 

-E' entrata in coma- mi disse in lacrime... 

a quelle quattro parole il mio cuore ebbe un sussulto...   

Sulle ali del cuore//Alberico De Giglio- The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora