Capitolo 27

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Present Mic

"Hizashi, puoi badare tu ad Asami mentre vado a fare una passeggiata? Ma che te lo chiedo a fare? Devi farlo."

"Non preoccuparti, Akemi!" Dico sorridendo.

"Sta attenta, tesoro!" Dico avvicinandomi a lei per salutarla, ma nel meno il tempo che già chiude la porta.
Non ci faccio caso e chiamo Asami.

"Asami!! Vuoi venire a fare karaoke? Tua mamma non c'è quindi non le darà fastidio!"

"Si papà arrivo!!" Dice correndo con in mano un peluche di All Might, che non le avevo comprato. Oh finalmente Akemi si è decisa a fare un regalo a nostra figlia!
"Tesoro, te l'ha regalato la mamma quello?"

"No, me lo ha regalato Izuku. Ne ha comprati due perché la mamma non voleva comprarmelo" dice tenendolo stretto a .
Non capisco proprio perché Himari si comparti così, è una bambina! Potrebbe comprarle almeno un cavolo di peluche.

"Papà! Possiamo Karaoko- Karaokare Peace Sign?" Dice e io ridacchio.

"Si dice sempre cantare, Asami. In questo periodo ti piace molto quella canzone."

"Sii la so a memoria! Ti prego Karaokiamo- Cantiamola!" Rido di nuovo e, dopo averla messa, iniziamo a cantare.
Ad un certo punto, Asami tira un acuto assurdo.

"Asami?!"

"Papà! Cos'è successo?!! Non l'ho fatto a posta, mi partito! Mi fa male la gola!!" Dice iniziando a piangere.
Fermo la musica e l'abbraccio.
Sembrava il mio quirk, ma è impossibile, Asami ha già ereditato il quirk di Himari.

"Asami so che ti fa male, ma potresti provare a farlo di nuovo?" Le chiedo e lei annuisce.
Questa volta si vedono benissimo i cerchi gialli.
Non posso crederci, adesso Asami ha anche il mio quirk!

"Asami, non preoccuparti è solo il tuo nuovo quirk!"

"Nuovo quirk? Ma papà, io ho già il quirk dei 5 elementi!"

"Lo so, ma a quanto pare, adesso hai anche il Voice!!"

"Che bello papà!! Ora sono come te!!" Dice e io rido.

"Non vedo l'ora di dirlo alla mamma!! Sarà così contenta!!" Dice abbracciandomi, e io ricambio.

Passano ore e Akemi non è ancora arrivata, ma sono stanco di stare chiuso in casa.
Mando un messaggio ad Akemi.
"Tesoro, io ed Asami stiamo uscendo! Se non ci trovi in casa è per quello!"
Lo mando e mi giro verso Asami.
"Tesoro, che ne dici se andiamo a prendere il gelato per festeggiare?"
"SIIII" dice Asami, scendendo dal divano come un fulmine, correndo verso la porta.

Arrivati a casa, apro la porta e sento due voci parlare dal piano di sopra.
Una la riconsco, è Himari.
L'altra voce è maschile, ha un accento strano.
Asami, non aprire bocca, e rimani qui  per favore." Dico sussurrando, lei annuisce e si siede sul divano.
Salgo le scale lentamente, cercando di non fare rumore.
Apro la porta e vedo Akemi insieme adnun ragazzo non giapponese e con la pelle abbronzata, baciarsi.

"Akemi?!" Loro due si staccano.

"Oh, Hizashi? Sei già tornato? Va bene, lo hai scoperto da solo, è un peso in meno"

"Ma che cazzo significa?!"

"Non lo vedi? Ho trovato qualcuno meglio di te, qualcuno che non canta dalla mattina alla sera, qualcuno a cui importa della propria moglie e non dia attenzioni solo a sua figlia!"
Quelle parole mi spezzano il cuore.
Non mi sono mai sentito così e non mi sarei immaginato che potesse accadere una cosa come questa.

Rimango a fissarli mentre lei continua.
"Mi sono pentita tantissimo di aver fatto una figlia come te e pergiunta con il tuo carattere!"

"Akemi dimmi che stai scherzando!"

"Sei solo patetico, è questa la verità!!" Dice urlando.

"Papà? Tutto bene?" Mi giro e vedo Asami alla porta.

"Hizashi, darti una possibilità è stata la mia peggior scelta! Mi irriti un sacco tu e tua figlia pure!"

"Akemi ma non vedo che Asami è qui accanto?! Sei impazzita?!"

"Chi se ne fotte, non è più mia figlia"

"Akemi stai abbandonando così nostra figlia?! Ti prego, dimmi che stai scherzando perché-"

"Cosa? Userai il tuo quirk per rendemi sorda?! Sai cosa? Me ne vado!!"

"E vattene allora!! È meglio sia per me che per Asami! Non si merita una madre così!!"

"Benissimo!" Dice, lascia do andare il tizio per poi prendere la sua valigia.

"Papà..? Cos'è successo...?"

"Ti spiego dopo, va bene?" Dico prendendola in braccio.

"Che cos'ho fatto di male, Eraser?!! Davvero mi merito tutto questo?!"

"Yamada, non è colpa tua."

"Ti rendi conto?! Ha abbandonato me ed una bambina di 5 anni?! Come cazzo devo fare?!"

"Papà...?"

"Asami, tuo padre è triste adesso non-"

"Asami vieni qui" Dico interrompendo Shōta e Asami corre da me e mi abbraccia.
Credo che abbia capito cosa sia successo.
La stringo forte a me.

"Asami, ti prometto che io non ti abbandonerò mai."

Sono felice che Asami abbia trovato qualcuno che la faccia stare bene, ma da quando me lo ha confessato ho sempre paranoie.
E se le succedesse la stessa cosa che è successa a me?
Non voglio vedere mia figlia soffrire, non dopo tutto quello che ha passato.
Spero solo che Dabi, anche se un villain, possa trattarla bene.

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