Capitolo 26

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Asami

Adesso che finalmente ho detto di Dabi a Katsuki, mi sento un peso in meno.
Certo, lui come sempre si è incazzato tantissimo, ma comunque lo so che non lo dirà mai a nessuno, d'altronde io mi fido ciecamente di lui.
I giorni passano e io e Dabi continuiamo a scriverci sempre e ovviamente qualcuno lo ha notato.

"Asami, per favore! Giuro che non ti giudico se è Monoma!"

"Mina, mi spieghi cosa c'entra quel coglione adesso?"

"Non lo so ma ti prego, dimmi con chi parli ogni volta!"

"Mina, per favore."

"Perché a Bakugo lo hai detto e a me no?"
Mi chiede, ma non sembrava nemmeno arrabbiata.

"Va bene, ma prometti di non dirlo a nessuno." Le dico con voce seria e lei annuisce.
Faccio un sospiro profondo.
"Mi sono fidanzata con Dabi."

"Dabi? Il villain?!" Mi chiede scioccata, ma la sua espressione cambia dopo poco.
"Ok, passiamo a cose più importanti. Sa baciare?"

"Beh si, molto ben- MA CHE CAZZO TE NE FREGA!!" Dico arrossendo leggermente.

"AAAAH FINALMENTE! SAPPI CHE VOGLIO I NIPOTINI"

"Mina!" Dico ridendo e lei ride a sua volta.

"Asa, ma tuo padre lo sa?"

"Mh no, e non credo glielo dirò."

"Perché?" Mi chiede e io guardo a terra.

"Ho paura che mi abbandoni come ha fatto mia madre..."

"Seria? Pensi che il professor Mic farebbe una cosa del genere?"

"No, anzi, non lo so. Ho paura."

"Lo capisco, ma Asami, è pur sempre tuo padre e sai benissimo che odia le bugie.
In più avete un bellissimo rapporto, sono certa che capirà!" Mi dice mettendomi una mano sulla spalla.
Ha ragione, ma poi dovrei dirlo anche ad Izuku visto che io so del One For All.

"Se vuoi, possiamo farti compagnia io e Bakugo!"

"Beh forse, però vorrei anche parlargli in privato"

"Bene allora io e Bakugo ti aspetteremo fuori la porta! Tanto se si parla di te, Bakugo accetterà di sicuro!"

"Va bene, glielo dirò"




Ed è così che mi ritrovo davanti la sala professori, con i miei due amici accanto.
L'ansia si fa sentire e non è per niente poca.
Con il cuore a mille, apro la porta, lasciando Mina e Katsuki fuori.
Mio padre era lì seduto.
Appena mi vede, fa uno dei suoi soliti sorrisi e apre le braccia, invitandomi in un abbraccio.

"Allora, di cosa volevi parlarmi?"

"Papà, tu sai che ti voglio bene e sei una delle persone più importante della mia vita e spero veramente che questo non cambi nulla."

"Cosa vuoi dire? Vuoi andare a vivere con tua madre?" Dice togliendosi gli occhiali.

"No! Assolutamente no! È solo che...
potrei essermi fidanzata"

"AH SONO FELICE PER TEE!! E dimmi, cosa c'è di male? Non capisco."

"Ecco ora ci arrivo... Questo mio ragazzo, è il villain che ha rapito Katsuki cioè Dabi..." Gli dico distogliendo lo sguardo.

"Lo sai che è pericoloso, vero? E poi come vi siete conosciuti?"

"Papà ti ricordi della prima volta che sono uscita con Shoto? Bene, prima di andare da Shoto, ho incotrato Dabi."

"Asami, perché proprio un villain?"

"Io... non lo so, per favore non arrabbiarti e non abbandonarmi per questo"

"Sinceramente non so se manderò giù questa relazione così facilmente, ma non devi mai e poi mai pensare in un futuro in qui io possa abbandonarti! Asami, tu sei mia figlia e con te ho un rapporto speciale, te ne rendi conto, vero? Io ci sarò sempre per te, non dubitarne mai." Dice sorridendo, mentre io mi fiondo ad abbracciarlo.
Meriterebbero tutti un padre così.

"Passando a cose serie, avete già fatto cose tu e il amato Dabi? Asami io non voglio diventare nonno, sono troppo giovane!"

"Papà!! È ovvio che non abbiamo fatto niente, ok che stiamo insieme, ma ti sembro così spericolata?"

"Asami, sei mia figlia è ovvio che sei spericolata!"

"Ma non da farmi mettere incinta" Dico ridendo.
Papà, sei il migliore.


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