Da fantasma, ogni parte del mio corpo è più o meno presente in base all'occasione. É un processo subconscio, non sento quasi mai la fatica o il peso di qualcosa, tanto meno dolore o calore.. Però a volte, quando meno me lo aspetto, il mio cervello decide di imitare vecchie percezioni, portandomi ad avere vere e proprie sensazioni fantasma.
Soffro di una severa sindrome dell'arto fantasma, comunemente attribuita alla viva percezione, dolorosa o meno, di un arto amputato. A me è stato amputato il senso del tatto.
Naturalmente, sono consapevole che si tratti solo della mia immaginazione, ma giuro che se resto in questa pozione per altri due minuti le mi gambe si sfracellano. Dalla vita in giù, il mio corpo è intorpidito e fastidioso. La stessa sensazione che mi pervade quando mi si addormente un piede, o una mano, mi colpisce tutta la parte inferiore del fisico. Normalmente questo sarebbe impossibile, ma il mio cervello ha deciso ch'è fattibile.
La testa di Arwan, un vero e proprio macigno da una dozzina di kili, poggia senza alcun problema sulle mie cosce. Deve aver un cervello dannatamente enorme per pesare così tanto. Siamo in questa posizione da qualche ora ormai, i suoi capelli neri si mimetizzano sui miei pantaloni e, anche se sembra mezzo pelato, il suo viso è bello come non mai.
Ho avuto modo di studiarlo attentamente; si è addormentato a metà di una storia, mentre mi raccontava del suo miglior amico Mark. Io osservavo la curva elegante del suo naso, lui mi parlava degli anni in polizia e dei pochi casi che lo hanno appassionato davvero. Quando i miei occhi tracciavano la leggera barbetta sul mento, lui mi illustrava tutte le ricerche che ha conseguito in vano, alla ricerca di questa strana dimensione.
Durante il suo racconto, spesso traspariva frustrazione dalle sue parole, delusione o risentimento. Sono poche le cose che ha ricordato con reale entusiasmo. Sono certa abbia tralasciato qualche dettaglio qua e la, quando si avvicinava ad un argomento spinoso le sue sopracciglia si aggrottavano, creando un adorabile ruga tra di esse.
C'è così tanto di lui e della sua vita che mi sono persa, non posso far a meno di piangermi un po' addosso. Arwan ha detto che il passato è passato, conta solo l'ora e il domani; faccio fatica a seguire il suo consiglio. Vorrei quanto meno recuperare la mia memoria, devo sapere che tipo di persona fossi prima. E in questo momento vorrei davvero tanto che la bellissima testa di Arwan si spostasse.
Tocco con delicatezza i suoi morbidi ricci, premendo leggermente sulla sua nuca. Con un po' di difficoltà riesco a sfilarmi via, portando un cuscino al posto del mio corpo. Mi alzo, e nel vederlo devo trattenere una sonora risata, è steso completamente di lato, mezzo sul letto e mezzo fuori. Le braccia che mi stringevano il corpo sono nella stessa posizione, contorte in quella che sembra una posa molto scomoda. Anche quando era piccolo si stendeva sempre così, sopratutto la mattina appena sveglio.
Probabilmente il cambio dimensionale l'ha stancato più di quanto abbia lasciato intravedere. Almeno ora le gambe non mi fanno più male, anche se mi sarebbe piaciuto addormentarmi di fianco a lui. Non mi ricordo nemmeno cosa significhi dormire, quali sono le emozioni che si provano in quei momenti, cosa si immagina il mio corpo o se mi spengo senza sognare.
Quando ho rivisto Arwan faticavo a riconoscerlo. Il suo corpo è maturato e cresciuto a dismisura, il petto è ampio e scolpito, le braccia grosse quanto la mia faccia e le sue spalle possenti come poche; eppure lì sotto, molto molto in profondità, si nasconde l'anima del mio piccolo e arrabbiato Arwan. La pulce energica che non stava mai ferma, si è trasformata in un meraviglioso uomo; farebbe invidia a qualsiasi cacciatore professionista.
Il nostro rapporto sembra ripartito normalmente, come si gli avessimo messo pausa quella dannata sera dai Crow, e ora ripremuto play. Nulla è cambiato, a parte un evidente... distanza, che prima non c'era.
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Beyond the veil
FantasyLa vita oltre il Velo della morte è solitaria e confusionaria, sopratutto per il fantasma Lottie Fowler. Un anima sperduta, priva di memoria ma con una promessa da mantenere: trovare Arwan Rae e proteggerlo ad ogni costo. Tornata sulla terra la cacc...