Pietro e Luce, due ragazzi legati solo da un contratto, poi tutto cambiò. Si perdevano per ritrovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano molto strani. Tanto da far credere che il loro amore esistesse.
Mi chiedi chi sono ancora e ancora Ma non vedi ho perso la memoria? Ricordo solo noi, le panchine, la noia E non saper decidere Che cosa fare ora che tutto peggiora Mi cerchi, ma non vedi ho perso la memoria? La nostra è quella guerra che non fa la storia E non si può riscrivere
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"Luce! Sveglia!" in un batter d'occhio qualcuno comincia a prendermi a cuscinate facendomi alzare di scatto.
"Che cazzo vuoi Emma?" chiedo in malo modo stropicciando gli occhi.
"Non puoi capire cosa ho visto. C'è una specie di giornale online, si chiama 'Il giornale di città' e in poche parole c'è una pagina dedicata a te e al principino..." dice sorridendo ma io non ci vedo niente da sorridere così felicemente.
Sono su un giornale.. Ci rendiamo conto?
Subito mi alzo dal letto e mi siedo alla scrivania, cercando sul computer la pagina che poco fa mi ha citato Emma.
Strabuzzo gli occhi e per poco non affogo con la mia stessa saliva.
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"Ma scherzano? Possono fare una cosa del genere? Mettere nostre foto visibili a tutto il mondo.." chiedo più a me stessa continuando a fissare la pagina.
"Certo amore, lui ha una certa fama ed è normale che viene paparazzato.. Pensa adesso che ha una ragazza misteriosa che non far parte del mondo dello spettacolo, ancora più gossip ci saranno!" esclama, saltellando, verso il bagno e chiudendosi all'interno.
Ed io non posso fare altro che inviare un messaggio a Pietro, devo pur sapere il punto di vista del mio ragazzo, no?
No, cogli solamente l'occasione per scrivergli, ma in realtà non ti importa assolutamente di ciò che pensa.
Stupida coscienza, mi verrebbe voglia di staccarti dal mio corpo.
Gli inoltro il link del giornale scrivendo semplicemente "hai visto?".
Dopo poco mi risponde con "Si, proprio adesso.. Ti va di vederci al solito bar e ne parliamo?" Accetto e comincio a prepararmi, solo dopo essermi fatta una doccia rinfrescante.
"Emma esco con Pietro, ci vediamo dopo" la mia amica mi augura una buona passeggiata e così esco di casa avviandomi verso il bar all'angolo di casa.
Pietro appoggiato al muretto, con i soliti occhiali da sole sul naso e cellulare tra le mani, quando mi vede arrivare sorride leggermente. Una volta arrivata di fronte a lui, mi lascia il solito bacio in fronte, appoggia il braccio intorno le mie spalle ed entriamo nel bar. Tutto normale dai.
