Ventiquattro ore con te durano un'attimo
Rallentare il tempo ammetto sarebbe fantastico
Mi perdo giusto per dirti che sto cercando
Qualcosa di vero, qualcosa che aumenti il battito (Vai)
Di corsa, perché tutto si scorda
Segui i sogni non perderti un'altra volta
È come crescere in una natura morta
Troppe idee per realizzarle in una vita solaVentiquattro ore con te durano un'attimo
Rallentare il tempo ammetto sarebbe fantastico
Mi perdo giusto per dirti che sto cercando
Qualcosa di vero, qualcosa che aumenti il battito (Vai)
Di corsa, perché tutto si scorda
Segui i sogni non perderti un'altra volta
È come crescere in una natura morta
Troppe idee per realizzarle in una vita sola🌷🌷🌷
"Ad Aprile inizieremo il tour... Non so se vi và di venire con noi. Ci saranno anche Huda e Gin." siamo al bunker, tutti comodi sui divanetti a chiacchierare e Duccio ci ha appena dato questa bella notizia.
"Per me ok." Emma non perde tempo a rispondere mentre poi lo sguardo viene posato su di me.
Bene.
"Non lo so... Ci vuole ancora tempo fino ad Aprile, possono cambiare tante cose." rispondo insicura ricevendo delle occhiatacce da parte della mia migliore amica.
"Cazzo, rispondi si o no Luce. Non portare la situazione tanto per le lunghe." mi rimprovera Andrea facendomi alzare gli occhi al cielo.
"Faster evita... Comunque si, verrò anch'io, per la gioia di Andrea." e quest'ultimo mi manda un bacetto volante accompagnato da un occhiolino.
"Ok bene. La squadra sarà al completo." batte la mani Dario dirigendosi poi in cucina per riempire ciotole con patatine e altro cibo spazzatura.
"Luce." mi richiama Pietro.
"Dimmi Piè." rispondo girandomi del tutto verso di lui.
"Mi accompagni fuori a fumare?"
"Certo! andiamo." e con ciò ci avviamo nel giardino della casa di Ghera.
Il silenzio creato tra noi stavolta non è per niente imbarazzante, anzi.. È piacevole.
"Sei agitato per l'inizio del tour?" chiedo solo per fare un po' di conversazione.
"Il giusto dai." risponde sbuffando una nuvoletta di fumo dalla bocca.
Non me la racconta giusta il signor Serafini.
"Che altro c'è?" gli chiedo.
"Mh?"
Ah ah Pietro non mi scappi.
"Cos'altro ti spaventa? Dai Pietro si vede da lontano un miglio che non sei del tutto tranquillo come mi vuoi far credere." gli sorrido rassicurante e lui sospira.
"In realtà sono un po' agitato. Ho paura di fare brutta figura davanti a milioni di persone."
"Quindi anche 'situazione Sanremo' non è come mi volevi far credere?"
"Sanremo è tra meno di due mesi, e comunque si, sto morendo dentro. La mia unica paura è che dimentico tutto e per colpa mia anche gli altri avranno problemi."
"Secondo me ti stai facendo paranoie inutili. Cioè guardati Pietro Serafini sei perfetto. Sei un bellissimo ragazzo, sia caratterialmente che esteticamente, un cantante meraviglioso, la tua voce mi incanta ogni santa volta, potrei elencarti tanti altri pregi ma mi fermerò qui. Hai soltanto bisogno di essere rassicurato più volte ed io sono disposta a farlo se è ciò che ti fa sentire bene e a tuo agio."
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Camomilla e miele - Fares
FanfictionPietro e Luce, due ragazzi legati solo da un contratto, poi tutto cambiò. Si perdevano per ritrovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano molto strani. Tanto da far credere che il loro amore esistesse.