Non dormirò, non dormirò
Sei il vento e il fuoco dell'estate
Se non ti ho, se non ti avrò
Me ne starò qua a bruciare
Non dormirò, non dormirò
Sei il caldo che scioglie le strade
Se non ti ho, se non ti avrò
Me ne starò qua a bruciare
Eh-eh, vuoi ballare con me
Tra le fiamme-eh-eh, vuoi tornare
Con me, tra le fiamme🌷🌷🌷
La giornata successiva passa velocemente tra uni e varie commissioni. La sera mentre siamo sul divano mi arriva un messaggio da parte di Huda e mi chiede se domani io ed Emma volessimo fare colazione con lei e Ginevra e immediatamente accettiamo.
"Dai che bello!" applaude Emma facendomi sorridere.
"Secondo te come sono?" continua ed io rispondo facendo le spallucce.
"Sembrano simpatiche." annuisco alle mie stesse parole mangiando un biscotto e poi bevendo un sorso dalla mia tazza di camomilla e miele, come al mio solito.
"Pietro?" chiede Emma mentre io assumo un'espressione confusa sul volto.
"Cosa?" rispondo smettendo di masticare.
"Hai accettato?"
"No e non so se voglio accettare." nego con il capo.
"Ma.. ieri non avevi detto che volevi accettare ma non subito?" chiede con un sopracciglio alzato.
"Si.. L'ho detto ma la situazione per me, anche se odio ammetterlo, si sta facendo troppo interessante. Cioè io davvero quando sono con lui non fingo.. Non riesco proprio."
Che bomba che ho sganciato.
Emma mi guarda imbambolata per poi cominciare ad urlare e battere le mani contemporaneamente.
"Lo sapevo! Ti sei innamorata!"
"No Emmì... È solo interesse, infondo mi incuriosisce come già sai."
"Madonna amore ma ti rendi conto che tre mesi fa dicesti che non l'avresti voluto vedere più e tutte quelle altre cazzate? E adesso sta cominciando a piacerti." la mia amica è rimasta troppo sbalordita.
"Si lo ricordo bene siccome sono parole uscite dalla mia bocca ahahaha." scuoto la testa ridendo leggermente.
"Amo secondo me dovresti inviargli un messaggio e dirgli che accetti super volentieri."
"Ma col cazzo Emmì." la mia amica mi guarda con disapprovazione dopo la mia citazione non molto femminile.
"Senti... Intanto ti piace e questi sò cazzi perché infondo non sappiamo se lui prova lo stesso per te." e sta volta si becca lei un mio sguardo contrario.
"Io non ho detto che mi piace! Ma semplicemente provo un po' di interesse e nient'altro." metto in chiaro però fallendo
"Si certo, come no. Racconta le cazzate a chi non ti conosce." e detto ciò la mia migliore amica si alza dal divano e si dirige in bagno, lasciandomi sola riflettendo su cosa fare.
"Ma chi se ne frega." parlo tra me e me entrando su WhatsApp scrivendo un messaggio al principino.
"Ci vediamo sabato."
Breve e concisa, che brava che sono.
La sua risposta non tarda ad arrivare.
"Perfetto. Vestiti come più preferisci e comunque sono quasi fuori casa tua, posso salutarti?"
Ma in che senso aiuto.
"Ci mancherebbe! Bussa ed io ti apro." gli scrivo velocemente con il cuore che batte più velocemente.
Non ricevo più risposte e pochi minuti dopo suonano al campanello ed io sciolta e disinvolta vado ad aprire.
Pietro, con i soliti occhiali da sole e il cellulare tra le mani, mi sorride timidamente.
"Ei.. Che fai da queste parti?" gli chiedo facendo spazio per farlo entrare.
"Nulla ero di passaggio." risponde con un alzata di spalle sedendosi sul divano.
"Capisco..." annuisco sedendomi accanto a lui, con le giuste distanze.
"Luce mi dispiace per il mio comportamento, davvero." sospira.
"Non dirmi che sei venuto per scusarti..." avrò sicuramente gli occhi spalancati per lo stupore.
"Forse." sorride leggermente mentre il mio cuore batte all'impazzata.
Mezz'ora di auto per scusarsi.
Si coscienza.
"Sentivo di non essermi scusato abbastanza in chat e quindi eccomi qui." continua mentre semplicemente annuisco.
"Dove andiamo sabato?" chiedo cambiando discorso e aspettando che il battito cardiaco rallenti.
Sta per venirmi un infarto, aiuto.
"Sorpresa. Vestiti come ti pare e senza tacchi." e ciò mi fa restare interdetta.
"Nessun ristorante lussuoso? E che è successo?!" lo prendo in giro mentre lui mi lascia un buffetto sulla guancia.
"Esatto nessun ristorante elegante. È un luogo ancora più bello che ti piacerà sicuramente." dice fiero di questa sua scelta ancora incognita.
"Ah chissà, lo scopriremo tra una settimana." sorrido di rimando mentre lui mi guarda.
"Ho qualcosa sul viso?" chiedo toccandomi le guance e la fronte mentre nega col capo.
"No, sto pensando che voglio baciarti."
Ah proprio così?
"E perché non lo fai?" e dopo avermi lasciato un piccolo sorrisetto non perde tempo ad unire le nostre labbra.
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Camomilla e miele - Fares
FanfictionPietro e Luce, due ragazzi legati solo da un contratto, poi tutto cambiò. Si perdevano per ritrovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano molto strani. Tanto da far credere che il loro amore esistesse.