Pensavo fosse lei, invece ... era l'altra

Incomprensioni

Ferin e io non eravamo mai andate a letto insieme!
'Non ancora', disse la vocina dentro di me, seguita da una risata malefica.
Ci eravamo soltanto baciate e, vi assicuro, che non c'era mai stato malizia in quel gesto.
Baciare Ferin era come una boccata d'aria fresca e, adesso che Faye mi aveva detto di "avermi trascurata" per cercare una casa per noi, quello sí che mi avrebbe fatto sentire ancor di più in colpa. Avevo fatto del male a tutti, privando persino la mia amica di stare con Faye. Faye aveva scelto me. Lei non mi aveva mai fatto pressioni, aveva sempre rispettato i miei spazi ed era...la donna giusta. E io l'ho tradita. Nessuno dovrebbe mai amarmi, ingrata!
Poi Ferin mi disse qualcosa, distogliendomi dai pensieri. Non avevo capito cosa mi avesse detto ma ne capí l'intenzione, e risposi ugualmente con quello che pensavo avesse detto.
"Tengo a te, Ferin!", distogliendo lo sguardo fisso dal vuoto davanti a me.
Mi guardò dritta negli occhi.
"Francesca", mi prese le mani che tremavano "tengo a te, ma non sarò io a decidere, non ne ho io diritto. Se mi vuoi nella tua vita, quanto tieni a me non dovresti dirlo a Ferin", si indicò, "é la donna che era quì cinque minuti fa a doverlo sapere".
Scesi di corsa dal letto, precipitandomi da Faye. Intanto, il cellulare si illuminò: Messaggio da Andrea 💙

"Ciccia, Freen e io stiamo tornando a Phuket. Ho saputo di quando successo."...

Cavolo, le notizie girano proprio in fretta. Faye aveva mandato i manifesti persino in Italia?

..."non si può fare niente? Sono sicura che potete sorvolare su queste incomprensioni..."

Wow...le corna sarebbero l'incomprensione? Perché non penso Faye possa mai sorvolare su questo. Inoltre, non ero io quella che non voleva riallacciare i rapporti.

"Vi saremo grate se tutte e due, INSIEME, ci verreste a prendere all'aeroporto, noleggiando un auto che vi ripagheremo. Un bacio, dalla tua amica"

Un piccolo barlume di speranza si accese in me. Andrea, Freen, avrebbero fatto ragionare Faye e la mia amica avrebbe potuto darmi un consiglio sulla strada da intraprendere.

Bussai alla porta. Faye mi aprì, senza nemmeno guardarmi in faccia. Stava soffrendo, perché non l'avevo mai vista in quello stato. Per rompere quel silenzio le mostrai subito il messaggio che mi aveva mandato Andrea.
Ormai avrebbero dovuto già essere in volo e sarebbero arrivate domattina presto.
La conversazione teminó lì. Ma riprese quando mi mostrò la planimetria di un appartamento.
"Sarebbe stata la tua sorpresa!"
Me le gettò davanti, non lasciandomi il tempo di afferrarla.
"Dimmi perché lo hai fatto!"
"Avresti dovuto parlarmene!"
"Tu vorresti fare a me la predica?"
"No, non era quello che avevo in mente"
"E allora, cosa c'era in quella tua testa quando hai pensato che ti tradissi, Quando sei stata con quella?"
"Ferin, é il suo nome!"
"So come si chiama!", ruggì. Mi applaudì sarcastica. "Brava, complimenti per aver gettato tutto al vento!"
Quella volta scattai.
"Faye, avresti preso una casa senza il mio consenso!"
"Perché volevo costruire un futuro con te!", mi rovescò addosso quelle parole.
"Non ti sembra che avresti dovuto chiedermelo prima?"
"Era. Una. Dannatissima. Sorpresa!"
Ne scandì ogni parola.
"E quindi, visto che non vuoi sentire le mie ragioni, cosa accadrà adesso?"
"Cosa ci sarebbe da spiegare?"
Non c'era assolutamente niente da spiegare.
"Adesso piangi? Perché invece non vai a costruirti una vita perfetta con lei?"
"No!", dissi tra le lacrime "non era mia intenzione costruire una vita con Ferin. Io volevo con te!"
"E allora perché l'hai fatto? Perché mi hai fatto questo? Non credo di averti mai fatto mancare nulla!"
Faye non mi aveva mai fatto mancare niente. Ma forse io cercavo altro. Qualcosa che avrebbe potuto darmi Ferin?
"Perché non me lo chiedi? Avanti, ti risponderò!", le dissi, facendo un passo vendo di lei.
"Cosa devo chiederti?"
"Quello a cui stai pensando in questo momento"
"Temo che una tua risposta a questa domanda mi distruggerá per sempre"
"Fallo!"
Ci fu una pausa. E poi aprì bocca.
"Romperai con Ferin?"
NO! NO! Non era questa la domanda a cui volevo rispondere!